Famila Schio ed Umana Venezia padrone di casa in Gara1 delle semifinali scudetto della A1 femminile e padrone del risultato. Con modalità di verse ma le due squadre – rispettivamente prima e seconda al termine della stagione regolare – si sono imposte nella sfida di apertura di questa serie, che si annuncia interessante. Ecco il report sulle due partite.
Al Fila San Martino non riesce la sorpresa in Gara1 e sono le campionesse d’Italia del Famila Schio a portarsi a casa il primo punto della serie, 61-47. Al debutto nella loro prima semifinale Scudetto, le Lupe – sostenute da un bel numero di tifosi accorsi da San Martino di Lupari – partono benissimo, danno battaglia e non mollano mai. Neanche quando quel break di 16-0 subìto nel secondo quarto poteva mandare in crisi una squadra reduce da tre partite massacranti negli ultimi dieci giorni. Giovedì ci sarà la prima occasione per provare a rifarsi, con gara2 in programma ancora al PalaRomare di Schio.
Primo periodo, si parte col bel pick&roll fra Tonello e Melnika, la quale firma il primo canestro della semifinale. È buono l’avvio delle Lupe, che nelle battute iniziali tengono sempre la testa avanti nonostante Schio risponda colpo su colpo. Quando Keys va a bersaglio col fallo e poi si ripete da tre, imitata poco dopo da Tonello, il vantaggio ospite tocca anche il +6 sul 9-15 (5′). Dall’altra parte è l’ex Fassina a scuotere l’attacco scledense, anche se San Martino rimane avanti con Marshall (14-18). Almeno fino allo scoccare dell’ultimo minuto, quando Lavender timbra il piazzato del 20-18 per il primo vantaggio locale. Gli ultimi secondi del quarto però sono tutti di Pastore, che prima si va a prendere il fallo in attacco di Andrè e poi segna la tripla sulla sirena del 20-21 per le Lupe.
Secondo periodo, nella seconda frazione tuttavia la partita cambia. Le padrone di casa trovano subito il sorpasso con la tripla di Battisodo, mentre il Fila fa molta più fatica in attacco, anche perché il tiro da fuori non entra più con la stessa efficacia. Arriva così un terribile blackout offensivo, che dura per oltre 7′. Dall’altra parte invece Quigley e compagne continuano ad andare a bersaglio con continuità, e la conseguenza è un break di 16-0, per il 36-21. È Keys a sbloccare l’attacco giallonero, con quello che però rimarrà l’unico canestro dal campo della seconda frazione per le Lupe, che all’intervallo accusano 15 lunghezze di ritardo sul 39-24.
Terzo periodo, ma la partita è ancora lunga. Si riparte infatti con l’appoggio della stessa Keys e la tripla in transizione di Tonello, per il -10 che prova a restituire fiducia. Ora la difesa delle ragazze di Abignente è più efficace, e dall’altra parte Melnika segna per due volte il -8 (43-35 al 27′). Ma non c’è minimo margine d’errore: Schio è sempre bravissima ad approfittare di qualunque spazio, e le basta un attimo per piazzare un altro 7-0 chiuso dalla tripla di Dotto, con cui ritrova tutto il vantaggio che aveva. Prima del 30′ vanno comunque a bersaglio Sandri e di nuovo Pastore sulla sirena, per il 50-40 con cui si va all’ultima pausa.
Quarto periodo, è ancora Keys a restituire il -8, ma rimarrà un margine sotto al quale sarà impossibile scendere. Schio infatti risponde ancora presente con grande lucidità, e l’ennesimo controbreak di 7-0 le vale il 57-42 con la bomba di Masciadri. Tonello (vicina al suo season high con 10 punti e 4 assist), firma la terza tripla, e finché il cronometro non si ferma le Lupe non smettono di lottare. Ma il margine è solido e il Famila anche, e ormai non c’è più tempo per tentare di riaprire i giochi. Appuntamento dunque a Gara2, il Fila è pronto a riprovarci.
Famila Schio – Fila San Martino 61-47
Parziali: 20-21, 39-24, 50-40.
Umana Reyer Venezia vs Passalacqua Ragusa
Foto A. Gilardi/Ag. Ciamillo-CastoriaCon un’ottima prima parte di gara e qualche piccola sofferenza finale, l’Umana Reyer si aggiudica gara1 della serie di semifinale playoff contro la Passalacqua Ragusa, battuta 73-69.
Inizio con polveri bagnate su entrambi i fronti, poi Steinberga sblocca il punteggio dopo 2’30” (2-0). Le squadre si rispondono colpo su colpo fino al 6-6 del 5’30”, con Ragusa che trova il primo vantaggio sul 6-8 al 6′. Steinberga riporta avanti le orogranata (10-8) al 7′ e poi continua a essere protagonista, trovando la doppia cifra già all’8’30” con una tripla, imitata da Carangelo. Ma l’Umana Reyer non si ferma qui e, sempre con Steinberga e Gorini, chiude un parziale di 10-2 in 2’30”, oltre che il primo quarto sul 20-12.
Gulich firma il primo vantaggio in doppia cifra in avvio di secondo quarto (22-12), ma si scatena Cinili, con tre triple di fila per il 24-21 al 12′. Coach Liberalotto chiama time out e, al ritorno in campo, la squadra riprende l’inerzia, con grandi giocate collettive. Gorini si fa vedere con belle giocate, ma commette il terzo fallo, con uno sfondamento, già al 14’30”. Dal 30-21 di metà quarto, Romeo sblocca Ragusa dopo oltre 3′ e la riavvicina a -5 (30-25), poi però riparte Steinberga, che tocca 20 punti personali firmando il 35-25 al 17’30”, con Carangelo che allunga ulteriormente sul 37-25 subito dopo, sull’antisportivo di Hamby. Kuster, con un gioco da tre punti, riporta la Passalacqua sotto la doppia cifra di ritardo, ma Bestagno manda le squadre all’intervallo lungo sul 39-28.
L’Umana Reyer alza il livello difensivo al rientro dagli spogliatoi, con Steinberga e De Pretto (sbloccandosi con una tripla) che allargano il divario sull’altro lato del campo: al 22’30” è 48-30. Ragusa prova a rispondere con un parziale di 0-7 (48-37 al 26′), ma il ritorno in campo di Gorini dà un’ulteriore scossa alle orogranata: la play segna da tre, poi serve un grande assist a Gulich e, al 28’30”, è 57-40. +17 anche al 29’30” con il trentesimo punto di Steinberga, poi Romeo chiude il parziale con il canestro del 59-44.
Mani calde in avvio di ultima frazione: Harmon, De Pretto, Romeo e Gorini trovano bei canestri ed è 63-49 al 32’30”. Bestagno, su assist di Macchi, mantiene il +14 al 33′ e De Pretto il +13 (67-54) al 34′. A questo punto, però, l’Umana Reyer rallenta troppo il gioco e, nel contempo, si scatena Romeo, micidiale dall’arco: è l’oriunda di Ragusa la protagonista dello 0-8 che riapre il match al 3’30” sul 67-62. Coach Liberalotto chiama time out, con Sanders precisa dalla lunetta per tornare a muovere il punteggio orogranata dopo quasi 4′ (69-62). Ancora Romeo trova il 69-64 all’ingresso negli ultimi 2′. L’antisportivo di Soli su Carangelo indirizza in maniera decisiva il match a -1’23”, perché poi Sanders infila anche il canestro del 73-64. La tripla di Kuster arriva troppo tardi, a -26”, con Hamby che segna alla fine anche il 73-69 che non riapre però la partita.
Il commento di Gaia Gorini play di Venezia e della Nazionale:
Umana Reyer Venezia – Passalacqua Ragusa 73-69
Parziali: 20-12; 19-16; 20-16; 14-25