Roma, 21 maggio 2019 – Mentre impazzano i Playoff ed i Playout ormai in ogni angolo dell’Urbe terracqueo ove una sfera, preferibilmente di cuoio, finisca la proprio corsa dentro ad un ferro tondo con retina annessa a limitarne la velocità e si è conclusa da poco più di 48 ore una delle Final Four di Euroleague più intrigante di sempre con il ritorno sul trono (non di spade), d’Europa di un CSKA Moscow cattivo e deciso come raramente visto nel passato, le Grandi Manovre estive di mercato delle campagne di rafforzamento in Legabasket – LBA proseguono a ritmi più o meno sincopati.
Pertanto ecco osservare dall’esterno diverse piazze silenti, anche in ossequio ad un sano e meritato riposo post-season dopo le fatiche del campionato anche se magari, come capita con frequenza, si lavora sotto traccia per non pubblicizzare questo o quel nome.
Intanto ci sono delle piazze che tengono banco in questi giorni in ambito mercato, due delle società più controverse che in stagione hanno reso a dir poco frizzante l’aria attorno a se: Pistoia e Reggio Emilia.
In casa AS Basket Pistoia 2000 si sta decidendo proprio in queste ore se proseguirà il rapporto tra la società toscana e Guido Iozzelli, dirigente di lungo corso nel team biancorosso e sovente voce decisiva nelle scelte di mercato. Ovviamente qualora Guido Iozzelli non accetti di rinnovare l’incarico, Pistoia dovrà tappare la falla e secondo voci insistenti, confermate anche dall’anticipazioni odierne di Spicchi D’Arancia, in pole position ci sarebbe Daniele Della Fiori, ex General Manager a Cantù e che oggi ricopre la stessa carica in Serie A2, in quel di Verona, squadra coinvolta nei Playoff promozione e che domani avrà la decisiva #Gara5 a Treviglio per l’accesso alle semifinali nelle quali la vincente se la vedrà vs Treviso. La tesi che porterebbe Daniele Della Fiori in Toscana viene avvalorata da due dettagli: il primo è insito nel contratto che vede lo stesso Della Fiori e Verona salutarsi consensualmente alla fine di questa stagione agonistica e non al 2020 come previsto; il secondo sta nelle dichiarazioni rilasciate ieri dal Presidente gialloblu Gianluigi Pedrollo a mezzo stampa, dichiarazioni a dir poco deluse (ed a nostro avviso inopportune per un dirigente sportivo…), e pesanti verso la sua squadra dopo l’esito sfortunato di #Gara4 persa in casa malamente vs Treviglio domenica 19 maggio. Sarà quindi questa la causa che scatenerà il divorzio prematuro tra Verona e Della Fiori a fine campionato, che per i veneti potrebbe anche essere dopo #Gara5 e cioè dopo domani sera, mercoledì 22 maggio?
In una situazione quasi analoga a quella della Scaligera Basket del Presidente Pedrollo, arrabbiato e demotivato, si trova anche il mercato la Pallacanestro Reggiana. Di fatto, esiste una differenza abbastanza marcata tra le due entità perchè dopo un’annata vissuta con ansia e con il rischio concreto di vedersi retrocedere in Serie A2, le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dall’attuale socio di maggioranza nonchè patron, Stefano Landi non sembrano indurre all’ottimismo neanche per la prossima stagione: infatti ha ufficializzato che cederà le sue quote a zero euro e senza debiti al termine della stagione attuale, garantendo comunque l’impegno per il 2019-20. Ma come appare abbastanza evidente, impossibile pensare che il budget per il prossimo anno possa aumentare rispetto a quello dello scorso anno. Con la speranza che almeno tecnicamente sul campo le cose possano andare meglio, al momento vi sono le conferme in cabina di regia dirigenziale per il General Manager Alessandro Frosini e per il Direttore Generale Filippo Barozzi, mentre il primo colloquio per il ruolo di capo allenatore sarà quello con Stefano Pillastrini, coach che ha condotto alla salvezza i biancorossi emiliani. Non sono però esclusi colpi di scena in panchina.
Proprio per questa ragione da pochi minuti l’Orlandina Basket ha ufficializzato, blindandolo sino al 2022, coach Marco Sodini, autore di una stagione esaltante in Serie A2 con la Benfapp Capo D’Orlando ed in striscia vincente da ben 15 gare, Playoff compresi, il club siciliano ha voluto evitare che il coach potesse eventualmente “cadere in tentazione” lanciando al tempo stesso un’importante messaggio ad avversari ed al proprio interno. Intendiamoci, non si sono voci che indicassero il coach Marco Sodini alla corte della Pallacanestro Reggiana ma, come si suole dire “…A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca!“.
Sempre per restare in Emilia, ad un centinaio di chilometri ad est sulla via omonima, le V Nere bolognesi si muovono già ma con molta circospezione. L’impegno del main sponsor Segrafredo con il Giro d’Italia, nonchè principale pompa finanziaria del team, conferma un forte interesse ad avere una wild card per la prossima Euroleague 2019-20 il che significherebbe un’accellerazione notevole nei piani di rafforzamento della squadra. Portata a casa la FIBA Basketball Champions League, la Virtus Bologna vuole un palcoscenico europeo più ampio e la sfida di diventare in pianta stabile il secondo club italiano ospite fisso della Lega europea largamente più spettacolare e con un maggiore entroito economico è molto forte. Al momento le mosse di mercato sono tre: la prima vede la non conferma di Kelvin Martin, non escludendo la possibilità di ridiscutere più avanti la possibilità di un ritorno di fiamma; la seconda vedrebbe il ritorno in Italia di Milan Macvan, ala forte serba che coach Sasha Djordjevic conosce bene per le sue apparizioni in nazionale serba e perchè inattivo nel 2018-19 a causa di un malanno al ginocchio, fattore che gli ha precluso la stagione agonistica al Bayern Monaco; la terza ed ultima opzione sarebbe legata a Stefan Jovic, anch’egli legato al club bavarese ma che darebbe priorità ad un club che giocherebbe l’Euroleague. Chiaro adesso?
Infine, sempre in tema di allenatori per la prossima stagione, con diverse squadre alla ricerca di un profilo per la prossima stagione come Brescia, Pesaro e la sopracitata Reggio Emilia (ma non si escludono clamorose inversioni di tendenza qualora Milano dovesse inopinatamente uscire dai Playoff in #Gara4 o #Gara5 vs Avellino), si fanno ufficiali i contatti con il Gruppo Leonis, main sponsor dell’EuroBasket Roma in Serie A2, e la Pallacanestro Trieste, in difficoltà dalla prossima stagione per le ben note vicende che coinvolgono il Presidente Luigi Scavone. Nella cittadina Giuliana si è ottimisti per la prossima stagione mantenendo la categoria ma è scontato che il budget sarà rivisto al ribasso, quindi qualora la Leonis decidesse di entrare nella società, le prospettive potrebbero essere senza dubbio migliori.
Redazione All-Around.net