Mestre (VE), 12 giugno 2019 – Il Banco di Sardegna Dinamo Sassari di Gianmarco Pozzecco compie la sua missione minima al PalaTaliercio battendo in #Gara2 un’Umana Reyer Venezia che questa volta non riesce ad arginare in l’attacco e l’aggressività dei sardi. Finisce 66-80 per Sassari dunque ma se è vero che questa #Gara2 è stata, più o meno, la stessa solfa di #Gara1, in cui ad un certo punto la Dinamo è schizzata avanti senza farsi mai raggiungere questa volta, è parimenti vero che questa Serie si profila lunga ed intensa, forse.
Giah, forse perchè se da dopodomani, quando si tornerà in campo per #Gara3 a Sassari al PalaSerradimigni, l’Umana Reyer Venezia dovrà rivedere un pò di cose per una partita che potrà essere vitale per la Serie, dettagli che questa sera, ma anche in #Gara1, non sono poi andate come coach De Raffaele ed il suo staff avevano previsto. Ad esempio i 13 rimbalzi offensivi lasciati alla Dinamo, tramutatisi quindi in diverse opportunità che hanno piegato alla fine il morale dei lagunari. Nella sostanza Sassari ha come sempre la voce grossa nei pressi dei tabelloni (45-35 il totale), e probabilmente i 5 falli fischiati a Mitchell Watt addirittura nel terzo periodo non l’hanno agevolata nel suo piano tattico.
Ma aldilà di questo dato statistico che salta evidente alla vista di chiunque, impensabile pensare di vincere tirando dalla lunga con il 21% e, soprattutto, eseguendo 34 tiri dalla lunga e solo 31 da dentro l’arco. Una serata quindi storta al tiro per una Reyer che inoltre non è riuscita a restare mentalmente in partita: il 17-19 di Marco Spissu ha dato il vantaggio per Sassari poco prima della fine del primo periodo, vantaggio che i padroni di casa non sono mai più riusciti ad annullare.
Accade così che la Dinamo Sassari macina il suo gioco e trova anche due protagonisti indiscussi in questa #Gara2: il primo è un Jamie Smith, oggi lontano parente del fratello gemello sfigato di #Gara1, che griffa una prova da 19 p.ti (60% da tre), e 6 assist; l’altro è ancora l’ex- di turno Tyus McGee che invece bissa la bella prova di lunedì 10 scorso siglando, nel foglio rosa che Sassari porta a casa, ben 14 p.ti in 27′ di gioco, una rarità nel suo cammino in questi Playoff ma che dimostra quanto sia poliedrica questa Dinamo. Nel mezzo, l’omone da Notre Dame University, al secolo Jack Cooley, che oltre a fare a sportellate con tutto l’arsenale veneziano (questa sera anche vs un redivivo Paul Biligha seppure per pochi minuti), lascia il segno con i suoi 16 p.ti ed 11 rimbalzi. Si pensi che i suoi diretti avversari, Mitchell Watt e Casper Vidmar, insieme ne mettono dentro 11 di punti (6 l’americano, 5 lo sloveno).
Un bel problema da risolvere da domani per Walter De Raffaele, anche perchè i Dioscuri sardi, Rashwan Thomas e Dyshwan Pierre, non fanno proprio la gara della vita (11 p.ti il primo, 8 il secondo), mentre Il Poz finalmente capisce che è doveroso dare spazio anche a Daniele Magro, che gioca solo 4′ ma che randella e difende come deve su chiunque gli capiti a tiro. E poco importa che sia Marco Spissu che Stefano Gentile segnano poco poco, 2 p.ti per il sardo e 4 per il fratello di Alessandro, perchè nel complesso la macchina difensiva si muove bene, con Achille Polonara che raccoglie 8 rimbalzi e mette dentro solo 4 punti ma di sostanza, sfidando al tiro un Julyan Stone che questa sera ne mette solo uno di tripla.
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Esce quindi malconcia la Reyer, aggrappandosi ad un Austin Daye da 20 p.ti ed 8 rimbalzi ma che non trova il MarQuez Haynes di #Gara1 inebriante e decisivo nel quarto periodo: 7 p.ti con un 0/4 che grida vendetta. Identica sorte capita a Michael Bramos (2 p.ti), e la Reyer è costretta ad affidarsi per rincorrere l’avversario che scappa anche a +16 ad i nervi ed alla disperazione di Marco Giuri (2/3 dall’arco con 8 p.ti), perchè Andrea De Nicolao batte in testa e Stefano Tonut viene arginato con le buone e le cattive (7 per lui).
A dirla tutta insomma una #Gara2 che ridà, almeno sulla carta, il ruolo di favorita alla Dinamo Sassari nonostante però si conosca perfettamente la “pazzia” dei lagunari, capaci magari in #Gara3 di ribaltare tutto se trovasse però maggiore vena offensiva, perchè la difesa comunque c’è, 80 p.ti concessi a questa Sassari macina-pietre potrebbero essere buoni.
Serie quindi sull’1-1 ma, ripeto, questa Serie non sembra così corta come potrebbe sembrare.
Sala Stampa
Gianmarco Pozzecco
“In quello che devo dire cambia poco, ringrazio i miei ragazzi, hanno vinto la ventitreesima patita su 24. Lo so che vi sembra che non voglia parlare perché sono preparato sulla pallacanestro ma cosa dovrei dire? Una delle persone che mi hanno un po’ cambiato la vita è stata Charlie Recalcati. Per mille motivi, innanzitutto perché ho avuto la fortuna di giocare con lui e ho potuto usufruire della sua intelligenza e umanità; e poi se oggi mi ritrovo qui con quel poco di conoscenza legata alla pallacanestro è sicuramente per sua ispirazione. È stato con me un quarto d’ora prima della partita e sono contento di assomigliargli, ecco per la prima volta da quando sono a Sassari mi elogio. Perché il mio obiettivo è assomigliargli, è un grande uomo, davvero un grande allenatore lui. Non posso che ringraziare i miei ragazzi, che sono quelli che vincono le partite, quelli che oggi hanno vinto contro una squadra fortissima, perché Venezia è una squadra fortissima, che probabilmente ci potrà fare anche 4 a 1. Ma io continuerò a ripetere sempre le stesse cose, sono molto orgoglioso di loro”.
Walter De Raffaele
https://www.facebook.com/ReyerVenezia/videos/517953792120497/
Umana Reyer Venezia – Banco di Sardegna Dinamo Sassari 66-80
Parziali: 17-21; 13-20; 22-25; 14-14
Fabrizio Noto/FRED