Palestrina (RM), 19 luglio 2019 – L’assemblamento del nuovo roster prosegue in casa Pallacanestro Palestrina a ritmi serrati, oggi è ufficiale l’ingaggio di un giovane under molto promettente, classe ’98, come Iba Koite Thiam.
Centro dalle chiare origini senegalesi, Iba Koite Thiam è un centro dalle classiche caratteristiche che sono consoni al suo ruolo: fisico imponente e tanta atleticità che lo hanno messo in risalto contro i pari età sin dall’età di 16 anni, da quando cioè alla Don Bosco Livorno ha iniziato il suo percorso giovanile. Con la stessa squadra livornese viene inserito quindi nel roster della Serie B esordendo proprio a 16 anni, venendo velocemente lanciato nel mondo dei senior. Nel 2015 con la Stella Azzurra Roma trionfa nel torneo internazionale Città di Roma. Poi il percorso di Iba Koite Thiam prosegue a Lugo con il metodo del doppio tesseramento da Forlì, completando in questo modo la prima prestigiosa stagione in Serie B ottenendo 5 p.ti/gara che diventeranno ben 15 nella fase playout.
Nella scorsa stagione Iba Koite Thiam si divide infine tra la Janus Fabriano e la Virtus Pozzuoli, divenendo avversario di Palestrina e sfoderando una delle sue solite schiacciate che distrusse un vetro del tabellone costringendo ad una lunga interruzione. Accumula cifre di tutto rispetto, 8 p.ti e 5 rimbalzi di media, destinate a salire enormemente nei playout disputati dalla compagine puteolana, a riprova di un carattere deciso nelle gare che contano. Il reparto dei lunghi di Palestrina si arricchisce quindi con Iba Koite Thiam di centimetri e agilità, la freschezza e la voglia di emergere di un ragazzo talentuoso e già forgiato da anni di battaglie sui campi della Serie B.
Nonostante una retrocessione sei stato tra i migliori, come è nata la scelta di Palestrina?
“Si, nonostante la retrocessione, a Pozzuoli quando mi hanno chiamato per la salvezza sono andato molto bene perché sono andato oltre ai miei limiti per cercare di salvare ma alla fine non è bastato e sappiamo come è andata. Della mia nuova società conoscevo che è una delle società più ambiziose a questo livello, in grado di lavorare seriamente, fa crescere i suoi giocatori in tutti i sensi positivi infatti quando mi hanno chiamato ho detto subito di sì perché mi serve davvero questo.”
Che tipo di giocatore sei? Contro Palestrina ti sei distinto rompendo un canestro! In una squadra giovane che dovrà mettere voglia e grinta cosa ti senti di promettere e migliorare?
“Sono un giocatore che è pronto a dare sempre il 100% in campo per aiutare i miei compagni in tutti i fronti, si quando ho rotto il canestro con la schiacciata è stato un esempio: grazie all’energia, la cattiveria, la fame di fare bene le cose poi alla fine succedono delle cose che non ti aspetti mai. Prometto di mettere tutto me stesso a servizio di Palestrina per fare un campionato migliore. Voglio migliorare tecnicamente, fisicamente, in generale tutto perché di migliorare non mi basta mai. “