Pesaro, 5 agosto 2019 – Ecco l’ultimo colpo di Mercato per la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro che in tarda serata ha comunicato di aver raggiunto l’accordo oggi con il centro DeJuan Lamont Blair. Beh, a ben vedere DeJuan Blair è un centro atipico dal “basso” dei suoi 203 cm., un centro alla Kyle Hines tanto per intenderci. Classe ’89 ed una carriera invidiabile “vera” in NBA alle spalle, DeJuan Blair è quindi un gran colpo per la Carpegna Prosciutto Pesaro, una squadra come quella di coach Federico Perego che sino a ieri era composta di giovani o rookies dalle belle speranze come Federico Miaschi, Paul Eboua o Vasa Pusica, quest’ultimo annunciato 48 ore fa.
Nato nella città dell’acciaio, a Pittsburgh appunto nel 1989, DeJuan Blair si fa notare subito perchè alla High School detiene ancora un incredibile record: con la maglia dei Pittsburgh Panters iniziata nel 2007 disputa 4 stagioni senza neanche una sconfitta! Risultando inoltre il miglior rimbalzista nonchè MVP della conference Big East nel 2009. E proprio nel 2009 viene scelto al Draft NBA al secondo giro dai San Antonio Spurs alla corte di Greg Popovich. Da rookie in NBA va molto bene, partecipa al Rookie Challenge del 2010 risultando MVP della competizione, season high è vs i Minnesota Timberwolves con i suoi 20 p.ti e 20 rimbalzi, replicata anche vs i Dallas Mavericks (24 aprile 2010) con 23 p.ti e 23 rimbalzi. Pertanto gli Spurs decidono di tenerselo e DeJuan Blair resta a San Antonio ma poi sbarca in Russia in VTB, al BC Samara nel 2011. Ma non rimane a lungo, torna in NBA per altri tre anni giocando proprio a Dallas prima ed a Washington dopo in cui però non brilla. Accetta quindi si trasferirsi prima in Cina ai Jiangsu Tongxi e dopo approda in Argentina al San Lorenzo. Poi una serie di problemi fisici lo bloccano prima in D-League e dopo in Uruguay ed oggi accetta la sfida della Carpegna Prosciutto Pesaro.
Giocatore quindi di stazza DeJuan Blair ma non di centimetri apparentemente per quel ruolo ma dotato anche di grande autoironia. Tempo fa infatti disse:
“So che ci sono tanti giocatori più alti di me. Sono uno dei centri più bassi di tutta l’NBA. Allo stesso tempo penso di avere uno dei cuori più grandi di tutta la Lega. E continuerò a giocare sempre più duramente”
Dunque un giocatore che garantisce esperienza in un roster che ne ha davvero bisogno.