Roma, 6 agosto 2019 – Le cadute, specialmente quando non sono attese, possono fare molto, molto male. Come quanto accaduto quel beffardo 20 aprile scorso, data in cui la Termoforgia Basket Jesi ha ratificato la sua retrocessione e quindi il ritorno in Serie B dopo l’amara sconfitta interna vs Mantova nel girone orientale della Serie A2, avvenimento che non accadeva dalla stagione 1996-97, quella in cui gli arancioblu furono promossi per la prima volta nella loro storia appunto in A2.
Una società storica quella jesina, nata ad opera del trio Carlo Barchiesi, Primo Novelli e Giannetto Sabbatini Rossetti che la fondarono dopo lo scioglimento della Springoil nel 1965 e che poi conquistò l’A2 battendo la Bergamo di coach Charlie Recalcati nella doppia finale Playoff – come da regolamento a quel tempo – nella tarda primavera del 1997. Nel palmares dei Leoni arancioblu campeggia anche una presenza in Legabasket LBA, nel 2004-05 con però immediata retrocessione la stagione seguente. Ma anche se il basket di vertice non abbia messo le tende a Jesi, non si può certo dire che nella splendida cittadina marchigiana non si viva e non si respiri basket.
Oggi il suo Presidente nonchè amministratore unico, Altero Lardinelli, guida la ricostruzione dopo la caduta di Mantova in B dopo 22 anni di grande basket ma dopo una stagione balorda, nella quale molte cose non si sono incastrate come avrebbero dovuto. E lui, Altero Lardinelli, ha deciso di far le cose fatte bene dopo essersi assunto tutte le responsabilità, acquisendo tutte le quote a seguito dell’azzeramento del capitale, estromettendo Fileni ma avendo ancora al proprio fianco la fida Termoforgia, main sponsor da 18 mesi la quale, assieme ad altri sponsor come ad esempio la Ubi Banca che sponsorizzerà il PalaTriccoli, vuole ripartire per risalire subito la china.
Ma non sarà facile. Sono davvero tante le squadre forti e con pari grandi ambizioni nel girone C della Serie B alla luce della ripartizione geografica disposta dalla LNP non meno di due settimane fa. Cesena, Cento, Chieti, l’acerrima rivale di sempre e cioè Fabriano, la rinata Sutor Montegranaro e Faenza sono le prime antagoniste che vengono in mente per la Termoforgia Jesi di Altero Lardinelli che comunque ha voluto in arancioblu interessantissimi nuovi acquisti: le guardie Mattia Magrini dall’Andrea Costa Imola e Fabio Giampieri dalla Pallacanestro Senigallia; il play Riccardo Bottioni dalla Sporting Club JuveCaserta supportato dal giovane Noah Giacchè, classe 2001, dal Pontedera; le ali Riccardo Pederzini dalla Pallacanestro Piacentina e Riccardo Casagrande da Il Campetto Ancona; infine l’ala grande-centro Marko Micevic dall’Amatori Pescara.
Quindi oggi Altero Lardinelli ci ha concesso un pò del suo tempo prezioso per parlare di questa nuova esperienza che si appresta a fare perchè il suo obiettivo è quello prima di capire dove si trova e dopo agire!
Buon ascolto dunque