Henry Sims era arrivato in Italia nella serie A con Cremona due anni fa. Ci era tornato vincendo la A2 con Roma solo tre mesi fa. Poi alla Virtus hanno deciso di cambiare strategia e centro ed il contratto con l’uomo di Baltimora – pur automatico vista la promozione – non è stato rinnovato ed il giocatore è andato sul mercato. La Fortitudo Bologna lo ha preso e lo ha inserito nel suo già importante roster che comprende gente come Stefano Mancinelli, Maarten Leunen, Daniele Cinciarini, Matteo Fantinelli, Rok Stipcevic, Ed Daniel, Kassius Robertson.
La classe e la bravura del giocatore non sono in discussione perchè a Cremona e Roma ha fatto vedere che in attacco l’ultimo dei suoi problemi è quello di trovare un modo per far canestro: mani dolcissime ed educatissime e conoscenza dei fondamentali da maestro per il ruolo. Magari in difesa non è un mastino ma ha un notevole senso del rimbalzo ed ha una capacità nell’arte della stoppata che lo rendono un avversario difficile da superare. E con un compagno come Leunen nella fase offensiva può essere letale.
La sua storia. E’ nato il 27 marzo del 1990, è un centro di 208 cm, ed ha trascorso i suoi quattro anni di college a Georgetown, mettendosi in luce nel suo anno da senior segnando 11.6 punti con 6 rimbalzi e 3.5 assist di media e venendo incluso nel terzo quintetto ideale della Big East. Al primo anno da pro in D-League con gli Erie Bayhawks, Sims ha ottenuto la chiamata all’All-Star Game della Lega e un primo assaggio di NBA (2 gare con i New Orleans Hornets), prima di chiudere l’annata nelle Filippine, ai Petron Blaze Boosters. Nel 2013 ha firmato con i Cleveland Cavaliers, con i quali ha collezionato 20 presenze, per poi passare a febbraio ai Philadelphia 76ers, dove è partito in quintetto in 26 gare mantenendo una media di 11.8 punti, 7 rimbalzi e 2 assist a partita. Sempre a Philadelphia, ha giocato anche nella stagione 2014/15, viaggiando ad una media di 8 punti e 5 rimbalzi.
Nel 2015/16 è ripartito dalla D-League con i Grand Rapids Drive, guadagnandosi a febbraio una nuova chiamata in NBA, da parte dei Brooklyn Nets. In 14 gare giocate, Sims ha viaggiato ad una media di 6.5 punti e 5.1 rimbalzi catturati. Nel 2016, Henry il trasferimento in Cina per 11 partite (22.4 punti con 11.6 rimbalzi di media), prima di tornare in D-League con i Salt Lake City Stars. L’approdo in Europa e nella nostra serie A avviene nella stagione 2017/18. Con la maglia della Vanoli Cremona 33 partite alla media di 11.3 punti e 6.5 rimbalzi.
L’ultima stagione agonistica, Sims l’ha disputata da trascinatore e, in diversi frangenti, da dominatore con la maglia della Virtus Roma. Nel girone ovest della serie A2 (in 28 partite giocate) 19,4 punti di media, conditi da 11,3 rimbalzi, 1,9 stoppate e 1,6 assist.