Giusto due mesi e qualche giorno fa una telefonata lasciò chi scrive molto amareggiato. “Ciao sono Mauro Casadio, voglio dirti che lascio Athena…“. Ci ho messo un pò a realizzare che uno dei sei fondatori della società che per 25 anni aveva creato donne e giocatrici a Roma (gli altri sono Carlo Munari, Cinzia Vannucci, Veronica Capponi, Patrizia Zelli e Angelo Lauri) stava per abbandonare la sua creatura. Così qualche giorno dopo gli ho telefonato e gli ho chiesto spiegazioni e soprattutto se aveva voglia di chiarire le sue motivazioni. Ed insieme abbiamo prodotto l’intervista che potete rileggere qui.
Domenica 25 agosto da quello stesso numero ricevo un messaggio:
“Ciao sono Mauro, avrei bisogno di parlarti, mi chiami quando puoi per favore?“. “Mauro eccomi dimmi tutto…“.
“Beh sto pensandoci ancora..ma credo proprio che rientrerò in Athena“. “Ti chiamo alle 4 e ti faccio un’altra intervista!”.
Allora, cosa è cambiato in questi mesi estivi per maturare questa decisione così importante?
“Prima di tutto – esordisce Casadio – la decisione non è stata ancora messa nero su bianco ma insomma è come se lo fosse. Perché sto ancora aspettando che si sistemino alcuni dettagli. Ma soprattutto quello che mi ha convinto sono state due cose. La mia voglia di occuparmi delle giocatrici giovanissime. E le tante dimostrazioni d’affetto e di stima che ho ricevuto questa estate da parte dei genitori delle giocatrici del 2005 e 2006 che mi hanno detto in diversi casi “Non riusciamo ad immaginare un’Athena senza di te” e qualcun altro “Noi siamo venuti in Athena per Mauro Casadio”. In questo momento della mia vita io voglio fare questo e poichè intendo lo sport anche come una trama importante di rapporti umani, ho pensato molto alla mia scelta di andarmene ed ho cambiato idea. Il mio ruolo sarà di Responsabile del settore giovanile dall’Under 16 in giù con piena autonomia decisionale e gestionale”.
Dall’Under 16 in giù cioè quali squadre saranno schierate da Athena nella prossima stagione?
“L’Under 16, l’Under 14, l’Under 13, gli Esordienti e due gruppi di Minibasket. Gli allenatori li stiamo ancora definendo ma una prima idea è quella che io mi prenda l’Under 14, Martina Casadio l’Under 13, gli Esordienti ed un gruppo del Minibasket mentre l’altro dovrebbe essere allenato da due ragazze della prima squadra, della A2. A proposito della quale ci tengo a dire che io non avrò nessun titolo, nessun rapporto nè intendo averne. Sia chiaro anche che andrò a vedermi le partite ovviamente, che il rapporto con Francesco Goccia rimane inalterato. Dopo i primissimi momenti del mercato tutto è stato fatto, dal punto di vista logistico ed organizzativo senza di me. E va bene così, lo dico sereno e tranquillo. Io voglio solo stare in campo con le ragazze dell’Under 14. Ah…lavoreremo e giocheremo nella storica palestra di San Ponziano“.
Eduardo Lubrano