Roma, 4 settembre 2019 – Mentre sono in svolgimento i Mondiali FIBA 2019 in Cina e l’Italbasket fa letteralmente quello che può vs la Serbia, prosegue a tappe forzate le manovre di avvicinamento nelle varie squadre al prossimo campionato.
Alla OriOra Pistoia ad esempio, nel giro di due giorni, due presentazioni: martedì 3 settembre il playmaker Zabian Dowdell ed oggi Justin Johnson. Il play americano ha avuto parole dolci come il miele per la nuova destinazione anche perchè è consapevole che tutta Pistoia si aspetta da lui, come coach Carrea, quel qualcosa in più:
“Sono davvero felice di essere qui, Pistoia mi ha cercato con forza e io sono tornato volentieri in Italia perché è un paese fantastico con una Lega davvero competitiva. So da che tipo di annata arriva il club e per questo vogliamo tornare a dare soddisfazioni ai nostri tifosi, che come ho avuto modo di vedere da avversario sono veramente passionali e caldi: questo aspetto ha influito sulla mia scelta, perché volevo provare l’emozione di giocare per un pubblico così. Anche la conoscenza con coach Carrea ha inciso, ma soprattutto da parte mia c’era la forte volontà di misurarmi con una sfida stimolante come quella che ci aspetta a Pistoia. Nel campionato italiano ci sono 4-5 squadre di livello superiore, per le altre posizioni può succedere di tutto: il primo passo è credere di poter fare qualcosa d’importante, altrimenti non ha senso nemmeno partire. Finora non abbiamo avuto molto tempo di lavorare insieme, ci sono tante piccole cose su cui migliorare ma sono sicuro che sono aspetti che con il passare degli allenamenti si risolveranno. Il torneo di Sansepolcro ci ha detto che c’è ancora tanto da fare e noi ce la metteremo tutta. Mi sono subito accorto di dover essere presente anche con la voce perché siamo una squadra giovane e con poca esperienza, ma è una cosa bella poter essere un punto di riferimento in un gruppo dove tutti remano nella stessa direzione”.
Per l’ex-Cagliari Justin Johnson invece arrivare a Pistoia è sicuramente un traguardo:
“Per me è un onore essere qui a Pistoia: sono molto emozionato per l’inizio della stagione, so che c’è tanto da lavorare ma sono convinto che sarà una buona annata. Mi sono subito trovato bene con la città e con i compagni, due ottimi presupposti per il futuro. L’obiettivo è quello di vincere più partite possibili, del resto sono qui per competere ai massimi livelli. L’anno scorso ho avuto modo di conoscere e apprezzare l’Italia, anche per questo ho deciso di rimanere. E poi la Lega è una delle migliori in Europa: qui avrò l’opportunità per mettermi in gioco e di migliorare. Vengo da un’estate diversa dal solito perché mi sono dovuto sottoporre all’operazione al ginocchio e soprattutto perché mi sono sposato: è stata una cosa bellissima, ma devo ammettere che mi mancava la palestra e quindi sono felice di essere qua. Il pubblico di Pistoia è molto bello: noi prendiamo energia dal loro calore e dovremo giocare in modo aggressivo per guadagnarci il loro sostegno. Il nostro è un buon gruppo e scenderemo sempre in campo per vincere”.

Il neo acquisto di Trento, Rashard Kelly
Intanto tra venerdì 6 e sabato 7 ritorna il basket della LBA ritorna alla BLM Group Arena di Trento per il consueto appuntamento con il “VII Memorial Gianni Brusinelli”. Le avversarie della Dolomiti Energia Trentino sono tre formazioni della massima categoria con ambizione, talento e storia, ma anche perché la nuova Aquila Basket allenata da coach Nicola Brienza per la prima volta sarà in azione sul proprio campo.
Trento scenderà per la prima volta in campo vs contro Pesaro (venerdì 6 settembre alle 20:30), e poi contro una fra Cremona e Reggio Emilia il giorno seguente (alle 18:00 o alle 20.30).
Presenta il match Rashard Kelly, uno dei nuovi volti della Dolomiti Energia 2019-20:
“Sarà bello provare l’emozione di una partita sul nostro campo. Che sia preseason e non campionato non importa molto, noi vogliamo provare a vincere perché vincere aiuta sempre a vincere: queste saranno anche solo amichevoli, ma sono momenti di crescita importanti, in cui possiamo sviluppare mentalità vincente e spirito di squadra. In queste prime settimane posso dire che sono molto contento dell’organizzazione e del team: il coach e lo staff mi stanno dando una grossa mano nel trovare i miei spazi e le mie situazioni in campo; e i compagni sono super, c’è grande disponibilità a condividere il pallone e a giocare di squadra. Non c’è ego, non c’è ricerca di statistiche o di gloria per sé, ma tutto è in funzione della squadra e del sistema di gioco che piano piano stiamo costruendo. La strada è lunga, è come se stessimo salendo su una montagna: non vediamo ancora la vetta, ma il sentiero che abbiamo imboccato è quello giusto”.
Intanto sempre oggi, mercoledì 4 settembre, alle ore 12:00, presso Casa Virtus Alfasigma, sono stati presentati ufficialmente alla stampa e ai tifosi i nuovi acquisti Julian Gamble e Giampaolo Ricci.
Domande per entrambi i nuovi arrivi, iniziando dal centro ex-Nanterre92 Julian Gamble, che ha ricordato il match della Campions League lo scorso anno durante i quarti di finale della competizione:
“Una partita difficile. Giocare contro la Virtus è stato molto difficile,una squadra ben organizzata con un pubblico eccezionale ed una atmosfera fantastica. Adesso sono qui, e voglio giocare in questa atmosfera fantastica che ho trovato l’anno scorso. Non mi interessa il ruolo gioco e mi metto a disposizione della squadra e del Coach. E’ importante che tutti si mettano a disposizione degli altri, e che tutti capiscano che cosa serve per vincere la partita. Fisicamente sto bene, sono nel pieno della mia carriera, voglio essere un leader per i più giovani”.
Non poteva mancare una domanda sul derby vs la Fortitudo:
“Oh certo, Derby’s back! i tifosi mi hanno ricordato subito che il derby è tornato. Sarà un’atmosfera fantastica e avremo migliaia di persone che guarderanno questa partita. Una partita che rappresenta tanto per la Città di Bologna, per i tifosi e per la storia della nostra stagione. Non vedo l’ora di giocare!
Giampaolo Ricci è stato invece l’altro protagonista di giornata. Per lui è sfumata l’ipotesi del Mondiale in Cina.
“Ieri ho sostenuto il primo allenamento nella Palestra Porelli e ho ricevuto il benvenuto in casa Virtus; prima da bambino e poi da avversario ho sempre pensato che la Virtus fosse il Top ed ora ci sono, sono qui e voglio sfruttare al massimo questa opportunità. Dopo anni di sacrifici, sudore e tanti allenamenti, capisco che tutti i miei sforzi non sono stati vani, ma il difficile viene adesso. Sarà un annata sportiva impegnativa, dovremo giocare tante partite, abbiamo un calendario fitto di impegni e giocheremo ogni 3 giorni. Ma è normale, quando giochi in una grande squadra devi farti trovare pronto in ogni momento.
Anche lui non s’è tirato indietro sul derby:
“Il derby è una partita a sé, una specie di campionato nel campionato. I tifosi mi hanno già fatto capire l’importanza del Derby; quest’anno sarà a Natale, sarà un evento per tutti, tantissime persone vedranno quella partita. Speriamo di regalare ai tifosi una bella gara, e …non diciamo altro”.