Mestre (VE), 25 ottobre 2019 – Era il 7 giugno scorso, quindi poco più di 4 mesi orsono, quando la Reyer Venezia batteva in#Gara5 della semifinale scudetto una splendida Vanoli Cremona, la splendida Vanoli Cremona della passata stagione che aveva dato spettacolo portandosi a casa una splendida Coppa Italia in febbraio per la prima volta nella sua giovane storia. Fu l’abbrivio poi per lo scudetto conquistato nel corpo a corpo con Sassari il 27 giugno.
Domani sera, sabato 25 ottobre con la palla a due alle ore 20:45 e valido per il 6° turno dell’LBA, andrà in scena al PalaTaliercio di Mestre invece un nuovo capitolo delle sfide tra lombardi e veneti ma questa volta in palio ci sarà ben altro. In palio ci sarà, per i campioni d’Italia dell’Umana Reyer Venezia, il dar seguito alla positiva vittoria casalinga in 7DAYS EuroCup conquistata vs il CSP Limoges mercoledì sera e dopo la sberla, la terza su tre trasferte al momento, nel derby del PalaVerde vs Treviso. Sull’altra parte del campo ci sarà invece una Vanoli Cremona, ormai ben lontana da quella dello scorso anno, comunque gasatissima per aver messo KO nientepopodimenoche l’A|X Olimpia Milano al PalaRadi nello scorso turno.
Due squadre reduci quindi da due vittorie, sebbene la Reyer in una competizione europea, alla caccia di una conferma indispensabile per piazzarsi più in alto possibile, obiettivo Final Eight di Pesaro nel prossimo febbraio del 2020. La Reyer Venezia aspetta l’arrivo di Andrew Goudelock, probabilmente non prima di dicembre, mentre la Vanoli Cremona, dopo due trasferte e relative sconfitte a Roma e Reggio Emilia, vuole verificare domani se questo roster riesce a reggere l’urto di una squadra titolata e forte come i campioni d’Italia in carica nella loro tana.

Saunders in azione della Vanoli Cremona by Zovadelli
In casa cremonese si punta sempre sulla solidità di un Wesley Saunders ormai leader offensivo (18,3 p.ti/gara) ma serve maggiore partecipazione da un Matt Tiby che viaggia a meno della doppia cifra di media (9,9 p.ti/gara), con un Jordan Mathews che inizia a dare segnali confortanti ma ben lontani da un rendimento atteso o sperato questa estate, al momento del suo ingaggio.
Ecco le parole di coach Meo Sacchetti a presentare la gara di domani:
“Con Milano abbiamo sicuramente fatto un passo avanti che ci è servito per i due punti. La cosa importante era però far vedere un atteggiamento molto intenso in campo, diverso rispetto a quello delle prime partite, e ci siamo riusciti. Fuori casa sarà certamente più difficile ma vogliamo continuare su questa strada. Poi è logico che i valori delle squadre restano quelli che sono ma se la Vanoli mantiene questo atteggiamento è possibile provare a ribaltare questi valori. Dobbiamo sempre giocare con questo spirito al di là del risultato finale. Questa è sicuramente la cosa più importante per noi. Con Milano poi, l’altra nota positiva è che abbiamo avuto molto da tanti giocatori, tra i quali anche coloro che fino ad allora erano rimasti in campo un po’ meno. E’ merito loro aver approfittato dello spazio che hanno avuto per dimostrare le loro qualità. In questi giorni è andata un po’ così, con Travis Diener che si è allenato solo per poco ieri e oggi lo teniamo fermo. Pensiamo di riuscire a riattivare Ruzzier dalla prossima settimana, ma, come ho già detto in altre occasioni, è nell’emergenza che si vede il valore generale di una squadra e soprattutto degli altri giocatori che devono riuscire a supplire alla mancanza di un loro compagno”.
In casa Reyer Venezia invece si aspetta la gara di domani con la voglia di chi vuole ripartire per riprendersi in campionato il terreno perduto seppure con qualche timore. Nonostante gli orogranata siano quasi una macchina immutata rispetto allo scorso anno – Ariel Filloy non si può certo presentare come una novità essendo stato del roster vincente lo scudetto 2016-17 – hanno stupito le difficoltà offensive riscontrate in questa fase iniziale dell’anno. Ecco però come coach Walter De Raffaele ha presentato dal suo punto di vista la gara di domani:
“Cremona ricalca molto le caratteristiche delle squadre di coach Sacchetti: grande talento offensivo, con tanti punti nelle mani, in cui la leadership adesso è suddivisa, ancora tra Diener, Sanders ancor più dello scorso anno, ma, come si è visto nella partita con Milano, poi riescono a prendere punti un po’ da tutti. Una squadra che fa della corsa, del giocare in campo aperto e del tiro da tre punti le caratteristiche che l’hanno portata a fare questa vittoria e a essere la realtà che è. Credo che noi dovremo essere bravi a cercare di ridurre questa loro capacità di poter correre e prendere tutti questi tiri, per loro ad alta percentuale. Credo quindi che la presenza a rimbalzo possa essere un elemento importante. E poi la capacità di impattare nella difesa uno contro uno, visto che loro hanno tanti punti e tanto talento in ogni giocatore, soprattutto quando poi vengono proposti quintetti atipici, contro cui occorre capacità di adattarsi alle diverse situazioni. E’ una partita, quella con Cremona, che si gioca sempre a viso aperto”.