Mestre (VE), 10 novembre 2019 – Una storia infinita fatta di battaglie sportive quella tra Reyer e Dinamo. Infatti, dopo le Final Eight di Firenze, la partita di ritorno della passata stagione, i sette matches che valevano uno scudetto e la finale di SuperCoppa, nell’anno solare quello di questa sera era l’incontro numero undici ma questa volta valevole solo per l’ottava giornata LBA. Al PalaTaliercio la Reyer Venezia batte Sassari 55-54 con un canestro sulla sirena di uno strepitoso Mitchell Watt.
Un match molto inteso con le difese protagoniste ma soprattutto una vittoria fondamentale per i campioni d’Italia della Reyer che continuano la loro imbattibilità casalinga ed in campionato sono ora 4 vinte 4 perse, risalendo la china verso l’alto. Per la Dinamo è la prima sconfitta in trasferta la seconda in campionato con fatturato di 5 vinte 2 perse. La stagione è però ancora lunga ma la battaglia è stata intensa, come ci si aspettava.
Primo periodo, De Raffaele in avvio di gara schiera: Stone, Chappell, Bramos, Mazzola e Watt. Pozzecco replica con: Spissu, Michele Vitali, Pierre, Evans e Bilan. Avvio di gara dai ritmi altissimi con gli ospiti avanti 5-12 al 5’ con la Reyer che tira 1/7 da oltre l’arco. La transizione sassarese produce il 16-7 biancoblu. Gli orogranata si affidano alla fisicità di Vidmar recuperando 5 lunghezze per 13-18, con cui si chiudono i primi 10 minuti.
Secondo periodo, viene subito sanzionato un fallo tecnico a Pozzecco. Venezia, nonostante 1/12 da tre, impatta sul 20 pari con Chappell; i padroni di casa mettono la testa avanti grazie alla tripla di Chappell. Un partita dove le difese hanno la meglio sugli attacchi. Filloy piazza, dalla punta, la bomba del +5 veneziano, Il finale è tutto di marca lagunare grazie a un Vidmar devastante sotto canestro, Il primo tempo termina 33-26 con la Dinamo che tira 7/14 dalla lunetta, male come a giugno…
Terzo periodo, si rientra dall’intervallo lungo con Spissu che mette subito una tripla, mentre Vidmar e Stone in un amen commettono il terzo fallo. Watt sigla il canestro del 40-35 a 26’, Il Banco rientra, con il canestro di Gentile, sul -1 42-41 costringendo De Raffaele al timeout. Pozzecco schiera un quintetto piccolo con Jerrells, Vitali, Gentile, Evans e McLean. La frazione si chiude con il canestro di Watt, 44-41.
Quarto periodo, Sassari torna subito avanti con 4 punti di McLean, 44-45. Il tema della partita è sempre lo stesso, con le difese che hanno la meglio sugli attacchi; Filloy sigla la bomba del 49-45 al 24’,Chappell segna il +6 a cui risponde Jerrells per il -3 ospite. Si entra negli ultimi 2 minuti di gioco con Venezia avanti 53-52, la virata di Jerrells porta avanti a 45” dalla sirena la Dinamo. La Reyer a 2″ dal termine ha il possesso palla e dalla rimessa, sotto il canestro quasi della Dinamo, è Watt sulla sirena a mettere il semigancio della vittoria del 55-54.
Sala Stampa
Gianmarco Pozzecco
“E’ stata una bella partita, un grande spettacolo nonostante il punteggio basso ma caratterizzata dalla grande intensità. Bella sicuramente di più per voi, mi ricorda la partita di coppa Italia dello scorso febbraio vinta con il canestro di Cooley allo scadere. Complimenti a Venezia e Watt, e alla terna arbitrale che nel secondo tempi ha arbitrato veramente bene. Sono estremamente orgoglioso dei miei ragazzi, ho un grande rispetto nei loro confronti, hanno giocato una partita tosta e non posso che essere contento di allenare una squadra di uomini veri. Sono fortunato perché hanno giocato una partita di enorme sacrificio fisico, atletico e mentale. Stiamo lavorando tutti con grande impegno e voglia, partite del genere se non hai veri valori umani non puoi giocarle”.
Walter De Raffaele
Umana Reyer Venezia – Banco di Sardegna Dinamo Sassari 55-54
Parziali: 13-18, 33-26, 44-41, 55-54
MVP: Mitchell Watt è l’autore di 12 punti con 6/8 dal campo ma soprattutto del canestro della vittoria orogranata, un lampo accecante nel grigiore di una gara da nervi tesi.
Giuseppe Pep Malaguti