Pallacanestro Openjobmetis Varese-Umana Reyer Venezia si gioca a Masnago domenica 17 novembre alle 17.00 ma è inevitabile in questo momento che il pensiero di tutte le persone normali e di intelligenza sia rivolto a quanto stanno patendo gli abitanti della città sulla laguna, una delle più belle del mondo. Il coach di Varese, Attilio Caja pur dovendo pensare al campo, non si sottrae a questo pensiero:
“Dovendo parlare del match contro la Reyer, la prima cosa che mi viene in mente è un pensiero a quello che sta succedendo a Venezia e che è sotto gli occhi di tutti; non possiamo che augurare il meglio alle persone che sono state colpite da questo dramma e che in questo momento stanno vivendo dei momenti veramente brutti. A loro esprimo tutta la nostra solidarietà e vicinanza con l’augurio che la situazione possa risolversi nel più breve tempo possibile. Da un punto di vista sportivo non possiamo che constatare che la Reyer è la squadra campione d’Italia in carica e per questo merita il massimo rispetto. Gli autori di questo risultato sono la società, nella persona di Federico Casarin che la sta rappresentando al meglio, Walter De Raffaele, allenatore competente, capace e dotato di grande senso del dovere, e, ovviamente, i giocatori che quattro mesi fa hanno alzato il trofeo: mi riferisco ai lunghi Watt e Vidmar, a Stone, a Bramos, a Daye, ma anche al gruppo degli italiani rappresentato da De Nicolao, Tonut e Mazzola. Venezia è una squadra che, grazie anche al lavoro dell’allenatore, riesce ad esprimere ottimamente il suo grande potenziale. Non solo in attacco, ma anche in difesa e lo sta dimostrando in Euro Cup, dove sta comandando il proprio girone. Ha una caratura ben superiore alla nostra, ma non per questo dobbiamo spaventarci; dovremo mettere in campo una difesa nettamente migliore di quella messa in mostra contro Brescia, fatta di energia, forza fisica, entusiasmo ed intensità, cercando di giocare di squadra per evitare gli 1 vs 1. In attacco, invece, dovremo esprimere una pallacanestro dinamica ed intraprendente consci del fatto di dover rischiare qualcosa. Un aspetto estremamente importante sarà la lotta a rimbalzo visto che, fisicamente, hanno un gap superiore al nostro in ogni ruolo. Anche in questo fondamentale servirà un grande lavoro di squadra in cui tutti gli elementi dovranno essere coinvolti con grande sforzo fisico e mentale.
L’allenatore dei Campioni di Italia, Walter De Raffaele pensa questo della partita alla vigilia:
“Varese storicamente è una squadra difficile per noi, ma generalmente difficile per tutti per la qualità che dimostra, soprattutto in casa, quando tutte le loro caratteristiche si amplificano. Una squadra che si è molto rinnovata rispetto all’anno scorso, ma che ha mantenuto quelle che sono le sue caratteristiche, ovvero una grandissima difesa di tutti i giocatori, con grande pressione e grande uso del corpo, l’utilizzo importante del contropiede e del tiro da 3 punti. In tutto questo, Caja è un grande interprete e un grande insegnante.
Credo che noi dovremo essere bravi a limitare queste loro qualità, soprattutto le folate offensive in cui loro si esaltano e in cui Mayo, che conosciamo dai suoi trascorsi, riesce veramente a spaccare le difese, Simmons è una presenza sotto canestro e anche gli altri, di contorno, non sono meno importanti. Mi riferisco soprattutto a Vene, nel ruolo di 4, e a Peak che, dopo un primo anno da rookie a Pistoia, sta disputando una grande stagione. Una squadra quindi importante, da affrontare con grande maturità. Noi dovremo andare a cercare di fare risultato, limitando queste che sono le loro caratteristiche e puntando su quelle che sono le nostre”.