Il #Round13 di Euroleague prende il via nella fredda Russia, per la precisione nella regione di Mosca, dove il Khimki ospita l’Alba Berlin.
La squadra russa, pur dopo un buon avvio, è reduce da un periodo-no che aveva fruttato la bellezza di 4 sconfitte nelle ultime 4.
I tedeschi invece si ritrovano nei bassi fondi della classifica avendo conseguito solo 4 vittorie e ben 9 sconfitte.
L’Alba parte bene nella prima frazione, e nel secondo quarto tocca anche il +12. Finisce qui però la partita dei tedeschi.
Il Khimki piano piano recupera tutto ed a metà terzo quarto il tabellone indica 73-57. Partita già chiusa e vittoria importante per i russi.
Fra i russi da elogiare la prestazione di Booker (24 punti e 10 rimbalzi), Shved (22 punti e 8 assist) e Gill (16 punti e 5 rimbalzi).
Tra le fila dell’Alba si salvano Giedraitis (17 punti e 5 rimbalzi), Giffey (14 punti) e Nkonko (13 punti e 11 rimbalzi).
Vittoria importante per il Khimki che si rilancia per un posto ai playoff, mentre è notte fonda per l’Alba che scivola sempre più verso il fondo.
Khimki Moscow – ALBA Berlin 104-87
Parziali: 23-32; 31-19; 23-12; 27-24
Il #Round13 continua a Istanbul, dove va in scena un derby attesissimo.
Nell’angolo della Ülker Arena riservato ai padroni di casa c’è il Fenerbahce. La squadra di Obradovic ha dominato i palcoscenici europei nell’ultimo quinquennio. Tuttavia in questa stagione la partenza non è stata delle migliori, anche se ultimamente è iniziata una scalata verso le posizioni playoff (5 vittorie nelle ultime 6 uscite).
Gli ospiti dell’Anadolu Efes, dal canto loro, non sono da meno. I campioni in carica di Turchia sono reduci infatti da una finale di Euroleague persa col CSKA.
Oggi l’Anadolu sta dominando la regular season della massima manifestazione continentale e sta lavorando con l’obbiettivo dichiarato di vendicare la finale persa dello scorso anno.
La partita nelle prime due frazioni è dominata dall’incertezza con sorpassi e contro-sorpassi. Nel terzo quarto qualcosa si rompe nei gialloblu ed è l’Efes a prendere il comando della partita. Ataman è bravo a portare i suoi fino in fondo con tranquillità e a conquistare una vittoria meritata senza troppi patemi.
L’eroe della partita è sicuramente Simon che confeziona 22 punti, 9 rimbalzi e 4 assist, ma apporto fondamentale anche dai soliti Larkin (20 punti) e Sanli (15 punti e 5 rimbalzi).
Nel Fener è Sloukas a mettersi in luce grazie ai suoi 12 punti, 6 rimbalzi e 7 assist; grandi prestazioni anche da Williams (16 punti) e Datome (10 punti, 8 rimbalzi e 4 assist).
Fenerbahce – Anadolu Efes 73-81
Parziali: 22-20; 16-18; 11-21; 24-22;
A Belgrado la Stella Rossa ospita il Baskonia.
Le due squadre sono in posizioni di classifica simili: entrambe oggi sarebbero tra le squadre con il miglior score tra quelle escluse dai playoff.
La partita prende una direzione precisa sin dalle prime azioni, con i baschi che si attestano al comando della partita e che non hanno intenzione alcuna di lasciarlo.
A poco servono i 20 punti, 4 rimbalzi e 5 assist di Lorenzo Brown, anche perché il resto della squadra costruisce davvero troppo poco; si salvano giusto Kuzmic (8 punti e 8 rimbalzi) e Baron (9 punti, 3 rimbalzi e 5 assist).
Nel Baskonia ottima prestazione di Stauskas che sigla 22 punti oltre all’ormai solita prestazione trainante di Shengelia (19 punti, 8 rimbalzi e 3 assist).
Vittoria importante per i ragazzi venuti da Vitoria, che si rilanciano nella lotta ad un posto per la seconda fase.
Crvena Zvezda – Baskonia 64-72
Parziali: 14-20; 17-12; 12-24; 21-16;
Il #Round13 ci offriva un altro big match, quello tra Maccabi Tel Aviv e CSKA Mosca.
La partita è carica di significati, non troppo reconditi, su quale delle due formazioni andrà avanti nella rincorsa al vertice della classifica e chi farà un altro passo falso.
L’incontro vede un primo tentativo di fuga da parte dei moscoviti, che arrivano al primo intervallo breve sul +9 e che toccano anche il +12 nell’arco della seconda frazione. Il registro cambia nel terzo quarto, quando, gli israeliani, riescono a rimettere la testa avanti. Si arriva agli ultimi 10′ di fuoco sul 66-64.
Nell’ultima frazione è battaglia aperta, ma, grazie anche ai 22 punti, 9 assist e 5 rimbalzi di Wilbekin e i 20 punti e 7 rimbalzi di Hunter, alla fine a prevalere sono i padroni di casa.
Nel CSKA brilla di luce propria Mike James con 22 punti e 4 rimbalzi, per il resto si parla di una buona prestazione di squadra.
Maccabi Tel Aviv – CSKA Moscow 90-80
Parziali: 20-29; 25-23; 21-12; 24-16;
A chiudere il #Round13 di Euroleague c’è la sfida tra Real Madrid ed Olympiacos.
La partita è un massacro. A senso unico dall’inizio alla fine.
La squadra spagnola fa quello che vuole ed è praticamente per 30′ oltre i 10 punti di margine, ma sfora in ben più di un’occasione la quota dei 20 punti fino al massimo vantaggio del +26.
Nel Real è difficile trovare un MVP, vista la straordinaria prestazione di tutta la squadra: Causeur fa 18 punti, Campazzo 15 punti e 6 assist, Randolph 15 punti, Tavares 6 punti e 10 rimbalzi.
Ennesima prestazione per i madrileni in cui è evidente che è il gruppo a prevalere sul singolo in questa squadra.
Nei greci l’1/7 di Brandon Paul (3 punti) è buon specchio della serata orribile. Nella disfatta totale a tirare su qualcosa sono il bulgaro Vezenkov (12 punti e 5 rimbalzi), Rochestie (11 punti e 9 assist) e Reed (11 punti e 6 rimbalzi).
Con questa vittoria il Real tiene il passo dell’Anadolu e si mantiene ad una sola partita di distanza dalla capolista.
Real Madrid – Olympiacos 93-77
Parziali: 21-10; 20-20; 31-18; 21-29;
Emanuele Giorgi