Mestre (VE), 27 dicembre 2019 – L’ha scampata bella l’Umana Reyer Venezia giovedì 26 vs una Virtus Roma decisamente in palla, talmente in palla che ha sorpreso letteralmente gli orogranata aggrappatisi alla fine per venirne a capo al solito, eccellente Austin Daye. Ma anche alle scelleratezze, per poco fiato o per presunzione, di un Jerome Dyson sino a quel momento molto lucido e preciso: due palle perse sanguinosissime che hanno dato il “la” alla rimonta vincente di una Reyer Venezia comunque non propriamente nella sua migliore versione possibile.
A fine gara coach Walter De Raffaele era decisamente arrabbiato. Perdere in questo modo l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia sarebbe stato delittuoso (la sconfitta vs la Virtus Roma avrebbe avuto l’effetto di una sentenza in negativo), perchè una squadra come questa, capace di passare a mani basse il primo turno della 7DAYS EuroCup soffre così maledettamente in campionato? Comunque adesso arriva al Taliercio la Carpegna Prosciutto Pesaro, gara in programma domenica 29 dicembre alle 18:00 per la 16^giornata del girone di andata LBA.
Anche il team marchigiano in teoria non sembra aver chances come la Virtus Roma ma l’assistant coach orogranata Gianluca Tucci ha presentato l’incontro rimarcando che, anche se fanalino di coda, Pesaro merita rispetto:
“La prima insidia della partita con Pesaro è la loro classifica, perché se pensiamo alla classifica rischiamo di sbagliare l’approccio che è molto importante. Abbiamo visto con Roma che un approccio non ottimale è pericoloso, dobbiamo evitare di far entrare in partita i loro giocatori chiave. In generale questo campionato ha dimostrato che non esistono partite facili.
Pesaro ha Jaylen Barford che è il terzo miglior realizzatore del campionato con più di 17 punti di media. Ci sono inoltre giocatori che stanno facendo grandi numeri come Zanotti, Eboua e Totè (che sta tirando con il 79% da due): italiani che stanno giocando tanti minuti e secondo me in grande crescita. In più hanno Pusica, playmaker serbo classe 1995 molto interessante, forse uno dei migliori del campionato perché è un giocatore con testa, personalità e tiro da tre. Dobbiamo assolutamente fare in modo che questi giocatori non entrino in partita. Sarà una sfida in cui dobbiamo imporci sul piano fisico, abbiamo più chili e muscoli sotto canestro e dovremo farli pesare. Pesaro è una squadra di grande energia e giovane, seconda in campionato per rimbalzi offensivi. Questo la dice lunga su quanti possessi riescano a giocare.
Se vogliamo che l’esperienza faccia la differenza dobbiamo pareggiare l’impatto alla gara e la fisicità”.
A Pesaro l’aria è pesante. Nel post-gara perso, ancora perso per la 15^ volta in stagione ma questa volta vs Cantù, le parole del Presidente del Consorzio, Luciano Amadori, sono riecheggiate nella Vitifrigo Arena come un macigno contro l’atteggiamento dei giocatori…
Onestamente fa sorridere una cosa del genere. Ed allora, il tanto sbandierato programma del lancio dei giovani in panchina come Federico Perego e tutti gli altri in campo? Comunque sia stamane Giancarlo Sacco presso la sala stampa della Vitrifrigo Arena ha presentato il match che vedrà i biancorossi scendere in campo sul parquet dei Campioni d’Italia della Reyer Venezia:
“In un momento come questo è molto importante rimanere sereni, continuare a lavorare e restare un gruppo unito; il morale ovviamente non è alle stelle, credo che i ragazzi siano in un momento molto difficile, tutti ci rendiamo conto che in ogni match di fronte ci troviamo giocatori fisici, molto validi tecnicamente ed è chiaro il gap in campo. Dobbiamo impegnarci ancora di più per cercare di uscire da questa situazione difficile, ieri sera abbiamo avuto dei buoni momenti ma poi Cantù è stata superiore. Ora guardiamo a Venezia e poi arriverà Trieste. Possiamo dare ancora di più e pretendo altro dalla squadra, Williams deve ancora trovare 40 minuti di match, a Pistoia ha fatto bene mentre ieri sera ha voluto ‘presentarsi’ al pubblico di casa e quindi si è un po’ affossato da solo: Troy ha capito la situazione in cui ci troviamo ed è consapevole che è chiamato a darci un grande aiuto. Ieri sera ha voluto strafare ma credo che sia un buon giocatore. Tutti devono darci qualcosa in più e fare meglio Chapman sta migliorando molto ed è sempre disponibile. Dobbiamo valutare se schierarlo per fargli riprendere il ritmo gara oppure se ‘fermarlo’ per proseguire al meglio nel recupero. Non sono contento, è chiaro, ho parlato con la squadra ma cerco di mantenere lucidità e buonsenso. Pretendiamo qualcosa in più, come visto nel match casalingo che abbiamo giocato contro Milano in cui abbiamo lottato fino all’ultimo”.
“Vorrei modificare delle cose a livello tecnico per dare un supporto concreto ai ragazzi nel momento in cui vanno in campo per facilitare la situazione e poi per permettere loro di pensare solo a giocare a basket: dobbiamo affrontare non solo gli avversari ma anche molti ostacoli a livello mentale. Quella di domenica sarà la terza partita in una settimana, mi piacerebbe una partita di grande impegno e amplieremo moltissimo le rotazioni; da un lato il match potrebbe essere segnato in partenza ma dobbiamo andare a Venezia con attributi e personalità contando sul contributo di tutti e facendo dei passi avanti. Voglio vedere una reazione anche emotiva da parte del gruppo e una maggiore coesione; per domenica molto probabilmente nei dieci che porteremo a referto ci sarà Zach Thomas.”