Quello che va in scena sabato 18 gennaio alle 20.30 al Pala Dozza tra Virtus Segafredo Bologna ed OriOra Pistoia è quasi un testa coda: la squadra di Bologna è prima mentre i toscani sono terz’ultimi a quota 10 insieme all’Allianz Trieste. Di più: la squadra giuliana fino ad oggi non ha mai vinto fuori casa.
Ma come ammonisce coach Djordjevic allenatore della Virtus, il rischio è quello di prendere sottogamba partite di questo genere e Pistoia da diverse settimane sta giocando una buona pallacanestro. I bolognesi vengono da due vittorie, sette giorni fa in campionato hanno stravinto a Roma e mercoledì hanno vinto in casa col Darussafaka nella seconda giornata delle Top 16 di Eurocup. La OriOra invece domenica scorsa ha ceduto di soli tre punti in casa con la Dolomiti Energia Trentino.
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Ed ecco le parole del coach di Pistoia, Michele Carrea :
“È stata una settimana discreta, al netto di un paio di intoppi per Dowdell e Della Rosa: arriviamo alla partita con tutto il roster a disposizione e questo è positivo. Lo stato emotivo non è ottimale, come del resto per nessuna delle squadre che stanno nella parte bassa della classifica, perché ovviamente perdere non dà la stessa energia del vincere. Dopodiché sappiamo che l’obiettivo è salvarsi e quindi le serie di sconfitte vanno sapute gestire. Al netto dei risultati bisogna ripartire dalle performance, allenando le cose fatte bene e correggendo quelle fatte meno bene. Per farlo serve una grande durezza mentale: se ci riusciamo, potremo competere per il nostro obiettivo. La parola chiave è resistere: agli avversari, alla pressione, alle critiche, ai momenti difficili”.
Pensare di tatticizzare la partita sarebbe uno spreco di energie, visto il valore dell’avversario. Cercheremo di fare le cose più lineari possibili, consapevoli di non poterli tenere sotto un certo di livello di performance. Sarà importante pareggiare il loro ritmo di gioco, mettere quanta più energia nelle giocate ed essere duri nei momenti difficili: finora chi c’è riuscito se l’è giocata, chi non c’è riuscito ha preso imbarcate. A tutto questo bisogna sommare le difficoltà che finora abbiamo sempre palesato nel giocare in trasferta. Non è vero che non abbiano nulla da perdere, ogni occasione che mette in palio i due punti è fondamentale per noi. Alcune volte abbiamo provato a fare una lettura di questo genere per togliere pressione, ma la squadra non ha mai tirato fuori la performance della vita. Potremmo trovare un avversario stanco? Non credo, i risultati della Virtus ci dicono che hanno un roster e una struttura tecnica che permette loro di tenere bene il doppio impegno”.