“Vanoli Basket Cremona comunica di avere risolto il contratto che la legava all’atleta Malachi Richardson. Il Club intende ringraziare Malachi per l’impegno profuso nel breve periodo trascorso a Cremona e gli augura buona guarigione e il meglio per il suo futuro”.
Il comunicato della società lombarda di martedì 11 febbraio non è un fulmine a ciel sereno: già dopo la diagnosi dell’infortunio patito dal giocatore durante la gara con la Virtus Roma dello scorso 26 gennaio – frattura del quarto metacarpo della mano destra con relativo intervento chirurgico e stop di almeno due mesi – la Vanoli si era interrogata sulla possibilità di interrompere il rapporto col giovane americano con il quale c’era una clausola di uscita entro il 3 marzo.
Forse viste le prestazioni dell’ala classe ’96 – in sei gare 11.8 punti di media con 3,8 rimbalzi ed 1,8 assist – la società non avrebbe esercitato quella clausola ma evidentemente i tempi troppo lunghi a questo punto della stagione, del recupero hanno convinto la dirigenza e lo staff tecnico a rinunciare alle prestazione di Richardson.