Non sarà e non potrà mai essere la stessa cosa. A Masnago, palla a due alle ore 17:00, ecco il derby d’Italia tra Openjobmetis Varese ed Olimpia Milano ma a porte chiuse. Cambia tutto, forse. Ma così è perciò inutile recriminare o lamentarsi.
Varese si prepara a questa sfida senza Jason Clark ma con un Toney Douglas in più, forse anche meglio quindi se si considera il CV dell’ex-NBA ma il verdetto lo darà il campo. Ma senza dimenticare l’altro avvicendamento, Justin Carter per L.J.Peak che quindi ha messo a soqquadro la squadra.
Di sicuro coach Attilio Caja avrà studiato a fondo come mettere in difficoltà Milano ma non può neanche dimenticare che alle spalle, in classifica, la situazione si sta facendo complessa. L’ultima sconfitta in LBA vs la Fortitudo ha aumentato i malumori ed allontanato la zona Playoff ad almeno tre gare di distanza, quindi se si vuole sperare in un campionato qualitativo bisogna fare punti.
Di sicuro Milano non è l’avversario migliore per fare punti certi ma anche l’Olimpia dovrà guardarsi però da questa Varese che in casa ha fatto penare tutti in stagione.
Milano invece è finalmente riuscita a sorridere dopo le quattro sconfitte consecutive in Euroleague giovedì scorso, battendo il Valencia a domicilio.
Niente di risolutivo, sia chiaro, ma almeno la fiammella per arrivare ai Playoff resta accesa. Adesso però bisogna iniziare a camminare in campionato.
Obiettivo secondo posto in classifica, perchè pensare che la Virtus Bologna possa rallentare è difficile. Intendiamoci, per come è messa l’Olimpia Milano non è molto importante arrivare secondi o terzi ma il segnale che bisognerebbe mandare alle concorrenti. Bisogna approfittarne perchè Brescia e Sassari balbettano, quindi se si risale in classifica è sempre cosa buona, almeno per il morale.
Sarà infine interessante vedere le rotazioni che effettuerà coach Messina, magari Jeff Brooks o Christian Burns di più in campo insieme a Paul Biligha. Intanto serve vincere, poco ma sicuro…