Atterriamo ad Izmir e dopo una difficoltosa ricerca e raccolta del bagaglio, esco ed incontro gli amici turchi che mi aspettano. Fuori dall’aeroporto, diluvia.
L’aeroporto è solo a 20 minuti dalla città ed in poco tempo siamo a cena. Posto accogliente e la mia curiosità culinaria ha il sopravvento. Una cucina saporita e semplice negli ingredienti.
Mi portano nell’appartamento provvisorio, a tre camere, dove alloggiano già i due fisioterapisti. Non è un problema. Meglio avere qualcuno che conosce lingua e che mi possa far vedere come funzionano le prime cose in Turchia.
Noto che nella mia camera (ed in tutta la casa), mancano scuri o tende che possano ridurre la luminosità del sole mattutino…
Pazienza…Sono così stanco che dormirò comunque.
Venerdì 21 febbraio 2020
Che ore sono? …Eh? Cosa?…Il Muezzin chiama alla preghiera…Alle 6:50!!?!?
Ne sento due, da due moschee diverse…uno sembra sotto casa col megafono.
Oggi giornata di pausa, niente basket. Faccio un giretto nel quartiere con Alì, fisioterapista e dirigente Beyaz Gölge .
Sabato 22 e Domenica 23 febbraio.
Primi allenamenti. Vedo i primi ragazzi. Il livello tecnico di conoscenza del gioco è comparabile con i ragazzi italiani. Purtroppo, con le dimissioni del precedente allenatore, molti credono che l’attività sia cessata e mi ritrovo solo 5 ragazzi. Ma la voce si sparge velocemente e la domenica siamo già un qualcuno in più.
Lunedì 24 febbraio.
Con l’onnipresente Alì, faccio il turista in centro. Monumento principale è la torre dell’orologio in piazza Konak.
Costruito nel 1901, fu un regalo dell’imperatore tedesco Guglielmo II.
In stile ottomano, è alta 25 metri. E’ interessante che nelle ex province balcaniche dell’Impero ottomano, in particolare nelle attuali città serbe, bosniache e montenegrine come Belgrado, Prijepolje, Sarajevo, Banja Luka, Gradačac e Stara Varos, esistono ancora torri dell’orologio simili risalenti all’epoca ottomana, che sono chiamate Sahat Kula (la parola deriva proprio dalla traduzione di “Torre dell’Orologio” in turco, ossia Saat Kulesi).
Molto ben tenuto, è un punto di ritrovo per i turisti, ma anche per famiglie con bambini.

Piazza Konak ad Izmir, con la torre dell’Orologio alta 25 metri
Da piazza Konak parte una stradina che si inoltre nel mercato di Kemeralti, il bazaar della città. Un immenso groviglio di stradine…Molte a tema. Ad esempio, sono passato nella strada dedicata ai matrimoni, inviti stampa per matrimoni, abbigliamento, torte, gioielleria…
Grazie al cambio favorevole con l’Euro, penso di ripassare qui per fare delle spese.
Abbigliamento, valigeria, scarpe sportive sono ovunque!
Ho visto delle scarpe sportive Adidas. Alì ha chiesto il prezzo. Siamo sui 10 euro! Il bello è che non le spacciano per l’originale…Lo sappiamo tutti che non lo sono. Ci hanno detto addirittura “l’originale ti costa…500 Lire turche!!”.
Ci fermiamo per mangiare qualcosa in un’area dove ci sono un paio di chioschi/ristorantini.
Ecco del riso con kebab döner di vitello, pomodori, peperoncino e pane-focaccia. Il tutto per quasi 12 euro…In due!?!?
In centro, quasi sulla piazza Konak, vicino agli uffici del governo della città e della Provincia, ho visto un uomo seduto davanti ad un tavolino, con macchina da scrivere, fogli e carta carbone…Mi hanno spiegato che per presentare domande o richieste varie alla pubblica amministrazione, bisogna sapere COME presentarle…
Molti cittadini quindi, specialmente dalla campagna, si affidano a questi moderni “scriba” per i loro problemi di comunicazione burocratica.
Anche davanti al Tribunale ne ho visti altri tre, completi di tavolino ed ombrellone.
Martedì 25 febbraio.
Izmir è una città di 4,2 milioni di abitanti.
Fortunatamente i mezzi pubblici funzionano a dovere. Da dove abitiamo, dobbiamo prendere due diverse linee di metropolitana di superficie. Impieghiamo comunque ben 40 minuti circa per arrivare in palestra.
Oggi, arriviamo prima in palestra. Chiediamo di assistere alla fine della lezione di educazione fisica, di ragazzi della scuola che ci ospita. Stanno giocando a basket.
Sono studenti della scuola media…Credo siano 15enni. Classe mista. Noto che le abilità motorie generali, sono superiori ai coetanei italiani. In particolar modo le ragazze sono nettamente superiori.
Oggi solo due ore di allenamento. Tutto regolare. I ragazzi ricominciano a tornare.
Ci accompagnano in auto al ritorno. Ai semafori, la luce verde, rossa o gialla c’é anche e grazie a dei led colorati, sul palo e braccio di supporto del semaforo!
Sembra un Luna Park!
Mercoledì 26 febbraio.
Oggi è il compleanno della mia compagna Nicoletta…Sono passati solo 7 giorni dalla mia partenza, ma sembra un mese. Purtroppo saranno veramente dei mesi prima di rivederci di persona…
Il Corona Virus imperversa in Italia (qui sembra tutto normale invece), ed i voli da e per l’Italia sono stati sospesi. Era mia intenzione passare qualche giorno in Italia, attorno a Pasqua. Dubito che queste restrizioni siano rimosse entro Aprile. Vedremo.
to be continued….