Sesto San Giovanni (MI), 23 marzo 2020 – Una “quarantena” ed uno stallo dei campionati che lascia tutto il mondo dello sport e del basket in particolare in un silenzio assordante.
Ma almeno in questa situazione ci sono delle lodevoli iniziative come quelle dell’Allianz Geas Basket che tiene vivo il contatto con le sue ragazze.
Oggi è stato il turno di Costanza Verona ed Arianna Zampieri, che hanno deciso di passare questo periodo di isolamento insieme a Sesto San Giovanni sotto l’egida dell’Allianz Geas Basket, rinunciando a tornare nei propri luoghi di origine.
Come trascorrono le loro giornate? E qualche aneddoto?
Costanza Verona
Abbiamo deciso di rimanere a Sesto sia per una questione di sicurezza, evitando di recarci in aeroporto o in luoghi affollati, sia per tutelare la salute dei nostri familiari: personalmente ho preferito non tornare in Sicilia anche per proteggere la mia famiglia, inoltre avrei comunque dovuto passare un periodo di isolamento nel caso fossi rientrata a casa. La situazione chiaramente è molto strana: noi siamo abituate a condurre una vita in cui ci si allena due volte al giorno e non facendolo più ci si sente un po’ destabilizzate. Stiamo cercando comunque di allenarci in casa alternando cardio a lavori di forza: più che dal punto di vista fisico questa è una necessità dal punto di vista mentale, per evitare di passare da 4 o 5 ore di allenamento quotidiano a una inattività totale. Troviamo soluzioni per allenarci seguendo dei video e le indicazioni dateci dal nostro preparatore fisico Davide Bocci. Oltre a fare esercizio passo il tempo studiando in preparazione a due esami che dovrò dare a maggio, oltre che guardando serie tv. Io e Arianna abbiamo già visto quattro stagioni di fila di “Scandal” e insieme facciamo anche vari giochi, oltre a dilettarci con le costruzioni Lego [ride, ndr]. A mancarmi particolarmente, oltre che l’attività di squadra, è anche la nostra vita normale, la nostra quotidianità: mi manca lo spogliatoio, la preparazione agli allenamenti. Nella mia vita non sono mai stata ferma per più di due settimane: questa è ovviamente una situazione diversa dal solito, ma dobbiamo adattarci all’emergenza. Alla fine di tutto questo apprezzerò particolarmente il ritorno al gioco, la cosa che mi piace di più, con le mie compagne.
Arianna Zampieri
In casa faccio attività fisica con Cocca [Verona, ndr], seguendo i programmi di Davide e aggiungendo qualche esercizio aggiuntivo per mantenere in forma corpo e testa, essendo noi abituate a vivere letteralmente in palestra. Nel resto del tempo guardo spesso film e serie, ma mi diverto anche a fare puzzle, a giocare un po’ a ping pong, a leggere e a dipingere: l’obbiettivo è tenersi sempre il più impegnate possibile. Sono rimasta a Sesto San Giovanni per evitare un possibile contagio con la mia famiglia a Mirano: ho preferito quindi stare lontano da casa. Qui mi manca molto il contatto con la palla da basket, la sensazione di stanchezza dovuta a due ore di lavoro sul campo, la vita di impegno, di compagnia e di scherzi con le compagne. Quando si potrà di nuovo uscire festeggeremo abbracciandoci e tornando a fare quel che più di tutto amiamo.