Roma, 10 aprile 2020 – E’ veramente una Santa Pasqua a dir poco unica questa del 2020 con l’emergenza COVID-19 a farla da padrona. Ufficializzata la chiusura definitiva della LBA e della LNP A2 maschili, è iniziato il cammino che porterà, ovviamente senza sapere quando, alla ripartenza.
Nell’immediatezza della comunicazione, forse anche 24 ore dopo la ferale notizia, le notizie che giungevano dall’interno della LBA erano abbastanza omogenee. Cosa accadrà allora, sebbene le news al momento sono poche e frammentarie?
Dunque, nessuna retrocessione, malgrado la voglia di avere un numero pari alla partenza della prossima stagione (ma siamo sicuri che tutte e 17 avranno quanto occorrerrà, economicamente parlando, per riallinearsi ai nastri di partenza?).
Per le Coppe il riferimento sarà la fine del girone d’andata escludendo Milano, che con la Euroleague vanta un posto di diritto. Semmai il legittimo sogno della Virtus Bologna di avere un invito dalla stessa Euroleague è da ritenersi al momento congelata, mal che vada c’è sempre la 7DAYS EuroCup.
Al momento la squadra che appare più in ambasce appare l’Umana Reyer Venezia. Se la Virtus Bologna liberasse un posto dalla 7DAYS EuroCup allora ok ma al momento dalla Laguna c’è silenzio anche se non dubitiamo sulla voglia di competere in Europa.
Mentre la Germani Basket Brescia dovrebbe ripetere per la terza volta l’esperienza in 7DAYS EuroCup, nelle competizioni FIBA c’è la Dinamo Sassari che ripartirà dalla Basketball Champions League e la Happy Casa Brindisi però dietro alla Vanoli Cremona ed alla Fortitudo Bologna.
Semmai le chiacchiere, o le polemiche, sono sorte nelle scorse ore tra due dei presidenti più in auge del nostro basket, Stefano Sardara della Dinamo Sassari e l’A.D della Virtus Bologna, Luca Baraldi. Il virtussino vorrebbe lo scudetto assegnato a tavolino mentre il Deus ex machina della squadra isolana vorrebbe Torino in LBA, forte della prima posizione in A2 Ovest in classifica sino al #LockDown.
Insomma, diatribe di retroguardia o regolazione dei rispettivi muscoli? Lo vedremo, entrambe le richieste appaiono fuori luogo a parere di chi Vi scrive da anni su queste colonne. Semmai sarebbe opportuno capire da quali basi vogliono, Sassari e la Virtus Bologna, far sì che il basket dei loro club ma anche quello in cui abitualmente competono abbia domani una nuova dimensione, possibilmente sbilanciata in proiezione almeno triennale?
Intanto sempre la LBA ha comunicato di avere portato a compimento il confronto e raggiunto una intesa di massima con la GIBA e l’USAP che ha come obiettivo la condivisione della difficile situazione economica che si è venuta a creare nel paese a causa della emergenza COVID 19 e che ha portato alla chiusura anticipata del campionato di Serie A.
L’accordo ha portato ad una riduzione del 20% dello stipendio dei giocatori. Beh, almeno un passo avanti fatto.
Vi terremo aggiornati, intanto godetevi le nostre Interviste ed il ns. magazine #NonSoloBasket.
Intanto, Buona Pasqua a Tutte ed a Tutti!
Fabrizio Noto/FRED