Mestre (VE), 19 agosto 2020 – Dopo il primo scrimmage tenuto contro la Pompea Fortitudo Bologna, bis ieri dell’Umana Reyer Venezia sempre al Taliercio, in una sorta di anticipo del girone C della SuperCoppa LBA, special edition 2020 per il 50° anniversario della LBA stessa.
Questa volta l’avversaria degli orogranata è stata la super-nuova Dè Longhi Treviso di coach Max Menetti ed in effetti i biancocelesti partono con con uno startin’ con dentro le novità Tyler Cheese, Nikola Akele e Christian Mekowulu, completano il quintetto i veterani Imbrò e Chillo.
Con la formula sempre uguale (quattro tempi con punteggio azzerato alla fine dei canonici venti minuti), e nonostante ci si trovi alle prime battute della stagione, si è giocato uno scrimmage ad alto contenuto atletico e con un’intensità fisica di buonissimo livello.
La super collaudata Reyer Venezia di Walter De Raffaele ha dato subito spazio ad Andrea De Nicolao e Jeremy Chappell, con Michael Bramos e Valerio Mazzola ai lati ed il solito Mitchell Watt al centro.
Un derby scrimmage caratterizzato da ritmi alti, energia e difese molto aggressive. Entrambi i coach hanno dato ampie rotazioni ai roster equilibrando il tempo dei singoli giocatori.
Stefano Tonut ha ripreso ad allenarsi, ma è ancora precauzionalmente out mentre per Austin Daye vale il discorso dell’essere uscito dall’area COVID-19 in modo eccellente.
Si assiste così ad un Watt molto ispirato in attacco, Treviso va a segno con il mancino Cheese che fa vedere cosa possa fare quando sarà al massimo dei giri.
Idem il giovane Davide Casarin ma anche Mekowulu per i trevigiani si fa apprezzare, nel mentre entrambi i coach chiamano frequentemente timeout.
Eppoi il turno di Giovanni Vildera a far bene, con una tripla di Mazzola dall’angolo a chiudere il secondo periodo.
Ma è sempre gara vera perchè le squadre non si risparmiano i colpi, grande agonismo e ritmi alti, con la difesa della Reyer Venezia che aumenta i giri nel finale del terzo quarto che si conclude con le triple di Mazzola e Cerella, un bel canestro di Fotu e la bomba di Akele allo scadere.
Nel periodo finale più spazio ai giovani ma positiva comunque questa galoppata veneta.
Redazione All-Around.net