Sono passati più di otto mesi da quando l’Acqua San Bernardo torna a disputare una partita di campionato.
Un esordio atteso a lungo, anche dopo la Supercoppa LBA 2020 non proprio ricca di soddisfazioni.
E comunque un esordio a dir poco complesso dovendo l’Acqua San Bernardo Cantù far visita, con palla a due alle ore 19:00 di domenica 27 settembre, alla Segafredo Arena di Bologna contro la fortissima Virtus Bologna.
Squadra che punta ai massimi traguardi in stagione questa Virtus Bologna, sebbene domenica scorsa nella Finale di Supercoppa LBA 2020 in casa vs Milano abbia subito una sconfitta che comunque non cancella minimamente gli obiettivi stagionali.
Una Virtus Bologna che è riuscita a mantenerne l’ossatura della scorsa stagione, confermando in toto le sue principali pedine. Anzi, il DG Paolo Ronci ha cercato di alzare ulteriormente il livello del roster portando in bianconero l’ex-canturino Awudu Abass, Amedeo Tessitori ed Amar Alibegovic.
Ci vorrà quindi un’Acqua San Bernardo che dovrà calarsi nei panni della guastafeste, pronta a contrastare un team di fatto da EuroLeague, con rotazioni lunghe e giocatori di spessore.
Ovviamente la storia e la rivalità tra le due squadre impone a Cantù di provarci, senza nulla da perdere e questo potrebbe dare ai biancoblu motivazioni e voglia di stupire.
Parlavamo comunque di divario tra i due organici, che resta comunque molto ampio, lo stesso non si può dire del glorioso passato che accomuna i due club: domenica 27 settembre infatti saranno ben 46 i titoli sul campo, 29 da una parte (Virtus Bologna), 17 dall’altra (Cantù).
Spazio alle dichiarazioni del pregara, Cesare Pancotto:
https://www.facebook.com/pallcantu/posts/3952878578104532
Sasha Djordjevic
https://www.facebook.com/VirtusSegafredoBologna/videos/764282977751219/