Una partita che già dirà diverse cose sul cammino dell’Umana Reyer Venezia in questa 7DAYS Eurocup 2020-21.
Con la palla a due alle ore 20:30 nel Palazzetto dello sport “Ranko Žeravica” i lagunari incontrano il KK Partizan Belgrado per il #Round2.
Un match quindi delicato, ovviamente non determinante, ma con l’Umana Reyer Venezia che parte con il vantaggio acquisito la settimana scorsa grazie alla bella vittoria vs l’Unics Kazan.
Al contrario, i bianconeri di Belgrado, orfani di coach Andrea Trinchieri attratto dalle sirene del Bayer Monaco in Euroleague, sono stati messi KO dalla Joventut Badalona, dopo un match intenso e spigoloso in Catalogna.
Per ripartire ci si è affidati a coach Dragan Scepanovic che ha comunque le idee molto chiare:
“Le prime partite di Eurocup e Aba League ci hanno mostrato dove siamo in questo momento e quale direzione dobbiamo prendere in futuro. La Reyer Venezia è una buona squadra, piena di giocatori esperti e di qualità che giocano insieme da tempo. Al primo turno hanno battuto Kazan, quindi sono decisamente forti, poco ma certo! Invece noi dobbiamo giocare molto meglio che a Badalona e contro il Borac per ottenere una vittoria”.
La Reyer Venezia dal suo canto ha il dolce ricordo dello scorso anno, vittoria a Belgrado e qualificazione alle Top 16.
Il team bianconero è comunque sempre una squadra solida e ben assemblata, la presenta come al solito l’assistant coach di Walter De Raffaele, Gianluca Tucci:
“La forza del Partizan è a noi ben nota perché li abbiamo già affrontati l’anno scorso, sempre in Eurocup. I loro punti di forza sono rimasti gli stessi ovvero Gordic, Jaramaz e Paige che sono esterni in grado di fare canestro in tanti modi, spesso giocano insieme nei momenti importanti della partita e sarà importante mettere attenzione su tutti e tre. Hanno la responsabilità principale delle iniziative, giocano anche in 1vs1 e dobbiamo essere bravi a non farli infiammare. E’ comunque una squadra rinforzata che ha introdotto talenti serbi come Trifunovic, che in realtà faceva già parte del roster e che ora è un punto fermo, e Dangubic. Sono due ali che superano i due metri e che hanno grandi capacità atletiche, che vanno molto a rimbalzo d’attacco e che tirano da tre punti.
Come tutte le squadre in Eurocup nella taglia dal 3 al 5 Partizan ha chili e centimetri. Anche la batteria dei lunghi la conosciamo bene perché Nikola Jankovic, Mosley e Thomas li abbiamo incontrati l’anno scorso e sappiamo quali sono i loro punti di forza. A questi hanno aggiunto altri giocatori tra cui Stefan Jankovic, un 2.11 con raggio di tiro da tre punti, complessivamente Partizan ruota 14 uomini.
Considerando anche il fatto che hanno perso a Badalona nella prima gara del girone, sarà molto importante per noi l’approccio, in termini di concretezza, solidità fisica e controllo dei rimbalzi dove si gioca la partita più dura. Per sviluppare il nostro gioco in velocità abbiamo bisogno di fare bene nella lotta a rimbalzo per poterci giocare le nostre possibilità di vittoria e arrivare in fondo alla partita”.