Brindisi, 17 gennaio 2021 – Dopo il 1° match del girone di ritorno di oggi in LBA 2020-21, possiamo scriverlo con certezza: per la strepitosa Happy Casa Brindisi di questa stagione l’Umana Reyer Venezia è veramente un ostacolo duro d’abbattere!
La vittoria di oggi della Reyer Venezia al PalaPentassuglia di Brindisi per 77-89 infatti bissa quella dell’andata. E se consideriamo che l’Happy Casa Brindisi ne abbia perse appena quattro in LBA, compresa questa, ovvio pensare che per la truppa di Frank Vitucci le maglie orogranata siano indigeste!
La formazione di Walter De Raffaele costruisce la sua vittoria trovando una prova balistica straordinaria da oltre l’arco, tirando quasi con il 50% con 16/33, mentre quella di Frank Vitucci tira un negativo 7/26.
Per l’Umana Reyer Venezia poi ci sono 5 uomini in doppia cifra di punti: Michael Bramos chiude con 20 e 6/10 da tre, Mitchell Watt ed Andrea De Nicolao ne mettono 15 ciascuno, mentre il debuttante ed ottimo Wes Clark e Stefano Tonut con 14.
Non bastano all’Happy Casa Brindisi i 23 punti del solito D’Angelo Harrison ed i 17 di Darius Thompson.
Sala Stampa
Walter De Raffaele
Frank Vitucci
“Venezia ha vinto con merito confermando tutta la propria forza e profondità di roster da altissimo livello. Come avevo annunciato alla viglia avremmo dovuto giocare al 100% per colmare il gap di valori, ma così non è stato. Qualche giocatore ha performato sotto i propri standard, il risultato va accettato traendo lezione per il futuro. Nel secondo periodo abbiamo fatto molto bene dal punto di vista difensivo mentre nel terzo quarto ci siamo annebbiati e probabilmente scoraggiati dalle loro percentuali al tiro diametralmente opposte alle nostre. Ci hanno punito ogni singolo errore e in quel momento si è vista la differenza in campo. La partita si è strappata e come successe all’andata Venezia ha avuto il merito di cavalcare i giocatori più caldi nei momenti opportuni. L’arbitraggio ci ha penalizzato ma non dobbiamo trovare scuse per la sconfitta meritata. Abbiamo dieci giorni fino alla prossima partita con Burgos e faremo in modo di sfruttarli a pieno“.
Happy Casa Brindisi-Umana Reyer Venezia 77-89
Parziali: 21-25; 15-9; 18-33; 23-22
Progressione: 21-25; 36-34; 54-67; 77-89
Le Pagelle
Happy Casa Brindisi
Ousman Krubally 6,5: un pò a sorpresa parte nello starting five; nei sui 18’ scrive 9 punti ed è uno degli ultimi ad arrendersi. Intensa e senza esclusione di colpi la battaglia con Vidmar.
Alessandro Zanelli 5,5: a differenza del solito non lascia il segno. Scrive virgola nei suoi 15 minuti sul parquet.
D’Angelo Harrison 7,5: le sue accelerazioni, nel primo tempo, fanno male agli avversari. Rimane immarcabile per qualsiasi difesa del nostro campionato. Termina con 23 punti e 7/13 dal campo per una valutazione di 26.
Riccardo Visconti 6: tre punti in 5 minuti a partita probabilmente già in ghiaccio per l’ex Reyer Venezia.
Raphael Gaspardo 5,5: vale lo stesso discorso fatto per Zanelli. Non dà il solito apporto uscendo dalla panchina.
Darius Thompson 7: grande partita in difesa con alcuni recuperi eccellenti. In attacco mette 17 punti anche se non tira con grandi percentuali dal campo: 5/14 complessivo.
Mattia Udom 6,5: Vitucci gli concede 23 minuti e l’ex Verona ha un buon impatto sul match con i suoi 8 punti e l’aggiunta di 6 carambole.
James Bell 5: non entra mai in partita terminando la gara con solo 3 punti grazie all’unica tripla segnata sulle 6 tentate.
Nick Perkins 6: il lungo dell’Happy Casa Brindisi parte dalla panchina mettendo a referto 9 punti e 8 rimbalzi, ma nel complesso convince meno rispetto alle ultime gare.
Derek Willis 5: certamente il peggior Willis della stagione. Soffre e viene sorpreso dalla marcatura di Stone. Eloquente i suoi zero punti su azione, con 3 soli punti complessivi frutto dei viaggi in lunetta.
Umana Reyer Venezia
Davide Casarin sv: il talento di casa Reyer gioca solo 5 minuti, troppo poco per giudicare.
Julyan Stone 6,5: siamo abituati a vederlo partire come quattro tattico. Partita solida, tanta difesa e presenza a rimbalzo limitando benissimo un cliente come Derel Willis.
Michael Bramos 8,5: prova balistica straordinaria dalla lunga distanza. Mette anche la sua 400^ tripla in maglia oro-granata. Chiude la serata in Puglia con 20 punti e 6/10 da tre con l’aggiunta anche di 6 rimbalzi.
Stefano Tonut 7: i soliti assalti al ferro che producono punti e scarichi per i compagni. Nei suoi 33’ sigla 14 punti con l’aggiunta di 7 rimbalzi.
Austin Daye 6: due triple consecutive e poco altro in attacco, ma ha l’intelligenza di non forzare e coinvolgere i compagni. Gioca solo 13 minuti a causa di un problema fisico.
Andrea De Nicolao 7: parte piano e finisce alla grande piazzando canestri fondamentali dalla lunga distanza.
Luca Campogrande 6: De Raffaele gli concede 7 minuti. Si batte bene come sempre in difesa.
Wes Clark 8,5: per noi è l’MVP del PalaPentassuglia. Un esordio strepitoso per l’ex di turno. Veloce, concentrato, attacca il ferro con grande efficacia, ha mano dalla lunga e dalla media e dimostra una grandissima personalità. Nei suoi 16 minuti scrive 14 punti. Un giocatore che serviva come il pane a questa squadra.
Gaper Vidmar 6: solito leone sotto i tabelloni, anche se gioca solo 6 minuti.
Bruno Cerella sv: Gioca solo 1 minuto.
Mitchell Watt 7: un inizio gara faticoso, poi trova le sue consuete giocate. Gioca tantissimo, 33 minuti, chiudendo con 15 punti e un prezioso 5/6 ai liberi.
Giuseppe Pep Malaguti