Dopo aver sfiorato l’impresa di battere la capolista A|X Milano e di accedere alle Final Eight di Coppa Italia 2021, alla Vanoli Cremona si presenta un doppio turno piuttosto complicato: la trasferta a Venezia contro l’Umana Reyer ed il match interno contro la Virtus Segafredo Bologna, che vorrà vendicare la netta sconfitta casalinga subita contro il team di coach Paolo Galbiati un girone fa.
Partiamo da domani, palla a due alle ore 17:00, e vediamo che l’Umana Reyer Venezia sta trovando sempre di più la migliore condizione fisico tecnica.
Coach Walter De Raffaele ha spiegato che la nuova posizione tattica da “quattro” in cui ha “dovuto impiegare” Julyan Stone per l’assenza prolungata di Valerio Mazzola (comunque prossimo al rientro), ed i problemi della pandemia, hanno avuto effetti importanti sul ritorno della Reyer Venezia ai massimi livelli.
Ciò che può sorprendere l’avversario è trovare una squadra con tre play contemporaneamente sul parquet con, appunto, uno di loro che agisce da “4”. E’ parecchio migliorata la chimica di squadra per la Reyer Venezia ed i risultati si sono visti.
il team è dunque cresciuto nel rendimento ed ha ottenuto la nona qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia, tra l’altro da detentrice prima del #lockdown.
Alte le percentuali nel tiro da tre punti in particolare con Michael Bramos e ad oggi il miglior Stefano Tonut di sempre anche se i malanni continuano, recentemente si è infortunato con una lesione muscolare al gemello mediale della gamba sinistra Isaac Fotu.
Nel frattempo l’Umana Reyer Venezia è corsa ai ripari ed ha ingaggiato Wes Clark, nuova combo guard, che al debutto a Brindisi vincente ha fatto già vedere diverse cose interessanti.
Ecco le parole di Walter De Raffaele a presentare la sfida:
“Abbiamo molto rispetto di Cremona, come squadra e come club, perché credo che sia onestamente la vera rivelazione di questa stagione e la sua posizione è confermata e consolidata da prestazioni e da risultati. Anche l’ultima prestazione che hanno fatto in casa con Milano dimostra comunque la coesione e quanto questa squadra abbia idee, al di là di giocatori che si sono messi in mostra come Hommes, uno dei migliori “4” di questo campionato. Molto rispetto anche per il club, per quello che è riuscito a fare, anche nelle difficoltà, in questa stagione. Noi ci stiamo allenando bene, al di là di qualche problemino che ha avuto in settimana e ha ancora Daye con la febbre e Bramos a un piede, e al di là dell’assenza di Fotu. Stiamo crescendo, come ho detto dopo la partita di Brindisi, e abbiamo il desiderio di proseguire questo percorso. Quindi cercheremo di fare la miglior partita possibile: credo che sarà una partita anche con ritmi abbastanza alti, quindi dovremo essere bravi anche a contenere l’esuberanza di Cremona”.
La Vanoli Cremona dunque sarà chiamata domenica al Taliercio ad una mission impossible, affrontando una delle tre compagini più forti del campionato nonchè campione d’Italia ancora in carica.
La Vanoli Cremona con Poeta e compagni dovrà giocare al meglio delle proprie possibilità, continuando a coltivare quello spirito combattivo ed umile che hanno messo in campo sino ad oggi.
Decisivo sarà il contributo della panchina che avrà un ruolo fondamentale per mantenere il ritmo nei 40 minuti del match. Tante volte il contributo delle “seconde linee” è stato fondamentale per ottenere le sei vittorie nell’andata.
Ecco le parole di Paolo Galbiati della Vanoli Cremona a presentare la gara:
Marco Ravara