Brindisi, 01 febbraio 2021 – Monday Night di LBA in casa della Happy Casa Brindisi su richiesta della UnaHotels Reggio Emilia, impegnata settimana scorsa nel suo debutto con successo in FIBA Europe Cup.
Ospiti che si presentano senza Frank Elegar, il lungo di riferimento per il pitturato reggiano, padroni di casa invece privi della punta di diamante D’Angelo Harrison, infortunatosi nel match di FIBA Basketball Champions League contro Burgos.
Ma i padroni di casa sembrano non risentirne, supplendo la carenza con ottimi giochi del “messapico acquisito” Thompson e con Udom sempre più importante dalla panchina.
Coach Frank Vitucci vuole però colpire nel cuore la UnaHotels Reggio Emilia: attaccare il pitturato vista l’assenza del loro centro. E’ li la chiave del match, con Nick Perkins a dominare in area, contrastato invano da un giovane Diouf e dal più esperto Baldi Rossi.
Mani fredde da fuori per le due squadre, col solo Bostic a colpire con costanza nel primo tempo prima di raffreddarsi anche lui nella ripresa mentre si scaldano gli altri.
Conferma invece la tendenza della Happy Casa Brindisi nel rimbalzo offensivo, leader stagionale con oltre 12 di media di squadra, nonostante la perdita per infortunio di Derek Willis.
Per la UnaHotels Reggio Emilia un altro stop dopo la convincente vittoria contro Trento, che evidenzia lacune nel reparto lunghi appena v’è un’assenza.
Happy Casa Brindisi – UnaHotels Reggio Emilia 79-70
Parziali: 18-13; 17-19; 26-16; 18-22.
Progressivi: 18-13; 35-32; 61-48; 79-70
Sala Stampa
Coach Frank Vitucci:
“Quella contro Reggio Emilia è una vittoria importante frutto della grande determinazione avuta dalla squadra a partire dalla giusta attenzione alla fase offensiva. La squadra ha dimostrato di essere “squadra” nonostante l’assenza di Harrison e quella di Willis avvenuta durante la partita. Per Derek un problema alla spalla che valuteremo nei prossimi giorni. Oggi era importante vincere nonostante alcuni errori in attacco compensati dalla buona difesa”.
Su Udom: “Mattia è stato bravo a recuperare dall’infortunio alla caviglia che era abbastanza malandata”.
Sui rimbalzi: “Aver catturato più rimbalzi ci ha permesso di avere più tiri che in una giornata con percentuali basse ci ha aiutato a vincere il match. La foga e la determinazione di questa sera ha dimostrato che non siamo solo una squadra con solo talento e atletismo”.
Sulla Panchina: “Vero, quando la panchina ma soprattutto il gruppo degli italiani mettono in campo la sostanza la differenza si vede. A volte credo che mi fidi più io di loro di quanto loro si fidino di loro stessi”.
Coach Antimo Martino
Pagelle
Happy Casa Brindisi
Krubally 5,5: contro la carenza di lunghi avversari poteva fare molto di più.
Zanelli 6,5: chiamato anche a supplire Harrison ad interim con Bell, mette come sempre il suo mattoncino prezioso.
Visconti 6: parte in quintetto, non sfigura ma nemmeno emerge.
Gaspardo 6,5: inizio molto freddo e contratto, ma nel finale risulta decisivo.
Thompson 7: anche lui inizia in sordina, però il vero leader si fa vedere nei momenti importanti, raggiungendo quasi la doppia-doppia.
Udom 7,5: lui si che la doppia-doppia l’ha raggiunta. grandissima prova dell’italo-francese, diventando sempre più importante come sesto uomo.
Bell 5,5: come Zanelli, parte come guardia non riuscendo ad apporre il suo marchio di fabbrica: il tiro da 3. Almeno prende rimbalzi.
Perkins 8: dominatore d’area, sfrutta al meglio l’assenza di Elegar, strappando tanti rimbalzi offensivi, trasformandoli in punti.
Willis 6. solita grande utilità alla squadra, interrotta da un infortunio a metà gara che ne interrompe la prestazione.
UnaHotels Reggio Emilia
Sutton 5,5: la forza fisica la ha, ma non la sfrutta contro l’attacco all’area dei pugliesi.
Koponen 4,5: da un campione come lui ci si aspetta almeno la presenza in campo.
Bostic 7,5: l’unico di tutta la partita a colpire con costanza dall’arco ed a mantenere alta la grinta e la voglia.
Candi 6,5: ci prova e tanto, ma l’imprecisione oggi è sua compagna e non lo aiuta.
Baldi Rossi 6: soffre tantissimo Perkins, ma dà tanta esperienza ai suoi. mezzo punto in meno per le troppe perse.
Taylor 5: sarà che avrà subito il fisico avversario? di solito non è un problema per lui.
Diouf 5,5: nulla può con Perkins, fa molto meglio con Krubally. dovrebbe però produrre di più.
Kyzlink 5,5: ha battuto spesso il suo uomo sul primo passo, perchè non continuare su quella strada invece di complicarsi la vita?
Luciano Pizzi
Lubos10