Masnago (VA), 14 febbraio 2021 – Nel recupero del 2° match del girone di ritorno della LBA 2020-21, la Fortitudo Bologna espugna la tana dell’Openjobmetis Varese per 67-79.
La solita gara dai due volti della Fortitudo Bologna formato trasferta, quasi identica a quelle disputate e vinte a Cantù ed a Trento: partenza in sordina (ad esser buoni), per poi salire di colpi possesso dopo possesso fino a quasi stritolare l’avversario, esattamente come vs Cantù e Trento.
E proprio come vs Cantù e Trento, una Fortitudo Bologna brava e paziente che riesce a far emergere nel match i disvalori tecnico-tattici dell’avversario di turno, proprio come questa sera è stato per l’Openjobmetis Varese.
Terzo periodo da 8-22 e pratica archiviata. Quattro uomini in coppia cifra per i ragazzi di Luca Dalmonte che ha anche il merito di aver messo referto tutti gli uomini scesi in campo (eccezione fatta per Leo Totè, fermo per un problema fisico).
Per l’Openjobmetis Varese invece una sconfitta dura, giunta alla fine del tour de force delle gare da recuperare ma che manda all’aria anche il +5 di vantaggio ottenuto nella gara d’andata vs la Fortitudo Bologna, nonchè la conferma che il percorso per uscire dall’ultimo fanalino della classifica sarà arduo e tempestoso.
Troppa dipendenza dal tiro da tre, anche oggi 36 tentativi con gli appena 19 da dentro l’arco che alla fine dice 31%, mentre la Fortitudo Bologna certifica uno scadente 18% da dietro l’arco.
Ma è vicino al ferro che continuano ad esserci i problemi per coach Massimo Bulleri, dove Luis Scola ha ovviamente un minutaggio condizionato dal suo poter stare in campo ed il nuovo arrivato, John Egbunu, non riceve tantissime chances di giocarsela, nonostante il giovane nigeriano dimostra di avere numeri interessantissimi.
Il campionato comunque per l’Openjobmetis Varese mette in calendario ancora 11 sfide, 11 partite che dovranno essere giocate con maggior piglio e magari cercando della valide alternative alla sparatoria da dietro l’arco.
Per la Fortitudo Bologna invece una vittoria che fa morale. I playoffs sono lontani da conquistare ancora ma almeno portare a casa gare come queste, che sulla carta si devono portare a casa giocando vs avversarie sulla carta di un livello inferiore, ha un gran significato.
Ora occorre dare continuità. Alla ripresa della LBA dopo la pausa per l’Italbasket, altra trasferta e vs la corazzata Olimpia Milano al Forum, chissà se finalmente vedremo una Fortitudo Bologna nel match dal primo possesso…
Sala Stampa
Openjobmetis Varese – Lavoropiù Fortitudo Bologna 67-79
Parziali: 26-19; 12-20; 8-22; 21-18.
Progressivi: 26-19; 38-39; 46-61; 67-79.
Le pagelle
Openjobmetis Varese
Anthony Beane 4: polveri bagnati dalla lunga, meglio vicino al ferro però procede a corrente alternata. Dopo la bellissima prova vs la Vanoli Cremona, la guardia ex-Virtus Roma non si vede proprio. Solo 4 p.ti per lui ma la domanda è: era vero quello visto vs la Vanoli o quello visto oggi?
Luis Scola 7: El Genèral fa letteralmente le onde nel primo periodo, lanciando Varese avanti. Ma appena esce, la Fortitudo risale la china, Bulleri lo deve rimettere in campo affinchè le cose non precipitino del tutto. Ma al 20′ ha già collezionato 13 p.ti e 6 rimbalzi. Però oggi, al 40′, le sue cifre non sono in media perchè chiude con 19 p.ti ed 8 rimbalzi, esemplificando le difficoltà di Varese stasera.
Michele Ruzzier 5: il playmaker triestino non sta disputando una gran stagione, si vede ad occhio nudo. Anche lui parte bene ma è quando che gli avversari accellerano che si vede un giocatore di spessore, dov’è finito il playmaker ammirato per due anni a Cremona? Anche lui naufraga nel 3° periodo, chiude con 6 p.ti e 4 assist.
Tony Douglas 6-: parte bene, anzi, benissimo, poi si spegne l’ex-Knicks e forse proprio lui incarna le difficoltà di questa Pallacanestro Varese 2020-21. Nel momento in cui monta la marea ci prova a tenere l’ancora a fondo ma per lui i 12 p.ti sono lo specchio delle difficoltà di oggi.
Artur Strautins 6+: l’ala nativo di Jurmala in Lettonia segue il trend della squadra, partendo molto bene ma poi spegnendosi nel 2° periodo, perdendo confidenza nel suo tiro. E così si va a beccare uno stoppone da paura andando a cercare l’oro vicino al ferro, con Dario Hunt che lo pialla al suolo! Perde anche 4 possessi, non proprio la gara della vita, insomma. Chiude con 12 p.ti e 5 rimbalzi.
Giovanni De Nicolao 7: entra solo alla fine del 3° periodo, chissà perchè…Ed appena entra, serve un gran bell’assist per John Egbunu che ringrazia ad inizio 4° periodo: ottimo impatto mentale del fratello di Andrea. Sguardo assassino, ruba palla ad Aradori e va a canestro in rovesciata…Beh!! Poi una tripla, ottimo approccio mentale quando Varese si trova al di sotto delle linea di galleggiamento. Segna solo 5 p.ti ma con la faccia giusta.
John Egbunu 7: si presenta con uno schiaccione in faccia al Cuso ma poi, con lui in campo, la Fortitudo Bologna risale la china nel 2° periodo. Poi, nel 4° periodo, quando nessuno se lo aspetta, si fa notare per un’altro pezzo in cui evidenzia fisico ed atletismo, ricevendo da De Nicolao una gran palla nel cuore del pitturato bolognese, in corsa ed al centro, e schiacciando la palla in un amen a canestro. Subito dopo stoppa Hunt, non una ma due volte! E stoppa anche Saunders! Insomma, il ragazzo i mezzi li ha, la squadra dovrebbe assecondarlo. Chiude con 4 p.ti e 7 rimbalzi ma c’è!
Niccolò De Vico 4,5: bella tripla per iniziare, poi scompare dall’attacco mentre, in difesa, subisce molto la pressione dell’attacco biancoblu. Prova di scarsa consistenza ma è come lamentarsi di non trovare dell’alcool nel bar della parrocchia!
Ingus Jakovics 4: stesso discorso del compatriota Artur, solo che almeno da lui non si pretende poi chissacchè. Purtroppo Ingus non va proprio, compie diversi sciocchezze e non se non va il suo tiro da tre…Ovvio che si becchi un bel 4!
Giancarlo Ferrero ne: entra troppo poco per essere giudicato.
Lavoropiù Fortitudo Bologna
Adrian Banks 8: Money In Tne Banks torna a Varese, dove fece mirabilie nell’ormai lontano 2012-13. Paradossalmente fa cilecca dalla lunga ma non si può dire che non si dia da fare, insomma niente a che vedere con il Banks spento e svogliato, visto fino a ieri. Primo canestro del match e del 3° periodo, sempre da due, poi mette la tripla del momentaneo massimo vantaggio della Fortitudo al 24′ (38-48). Ma non si ferma li perchè chiude da Top Scorer & MVP del match, 18 p.ti e 5 assist, e con 1/5 da tre e 3 perse…Dominante!
Pietro Aradori 7: come Banks inizia in modo titubante e sale di colpi piano piano, specialmente nel 2° periodo quando la Fortitudo ricuce il gap. Non è l’Aradori sfavillante che abbiamo amato ma nonostante tutto spara la tripla del +18 (50-68 al 35′), chiudendo la gara. Alla fine 15 p.ti per lui, 5 rimbalzi e 2 assist.
Wesley Saunders 8: al momento è il giocatore più affidabile della Fortitudo Bologna dentro l’arco. Ed a chi pensava che con lui in campo, più Aradori e Banks sarebbero serviti tre palloni, lui regala quasi sempre prestazioni di enorme spessore. Ma oggi, oltre ai 15 p.ti, 4 rimbalzi e 2 assist, aggiunge anche ben 6 palle recuperate! Beh, occorre aggiungere altro?
Dario Hunt 6,5: c’è Luis Scola e bisogna alzare la guardia, ma dietro l’arco lui (logicamente), non lo segue e così El Genèral lo fa secco 2/2 nel primo periodo. Ma vicino al ferro però si fa rispettare, rade al suolo il povero Strautins che lo attacca frontalmente. Tosto, niente da dire, anche se si fa stoppare da Egbunu. Di certo, molto meglio di Mr. Butterfly, Ethan Happ, chiude con 10 p.ti e 5 rimbalzi.
Matteo Fantinelli 7: ottima prima frazione di gioco per lui, sempre però con la solita slow motion d’avvio gara. Sfrutta molto bene i cm. in più che ha rispetto a Ruzzier, portandolo vicino al ferro com’è logico che sia. Ma gioca anche con perizia, non esagerando e non forzando, del resto, con quei tre satanassi in campo, basta dare palla a loro. Inspiegabile la sua non chiamata in Azzurro, chiude con 8 p.ti, 7 rimbalzi e 5 assist.
Tommaso Baldasso 6,5: al primo tiro da la tripla del primo vantaggio della Fortitudo Bologna nel match (al 13′, 28-29), poi si perde un pò nei meandri del match, offrendo però il suo contributo ma senza brillare, 1/6 dalla lunga per lui ed un solo assist. Sappiamo che può fare meglio ma, in fondo, siamo alla sua prima, vera esperienza, in un team che punta in alto in LBA.
Marco Cusin 6,5: solito duro lavoro vicino ai ferri, coadiuvando Hunt ma sempre molto prodigo nel favorire gli altri con i suoi blocchi, però con il solito fallo che gli viene sanzionato proprio per un blocco irregolare!?!? Si prende poi lo sfizio di sigillare il punteggio nel 3° periodo con il max vantaggio (46-61) della Fortitudo con il suo solito long two dal gomito. Chiude con 4 p.ti e 7 rimbalzi.
Todd Withers 4: il solito mistero (buffo), di questa Fortitudo Bologna 2020-21. Okei, non è un gran realizzatore perchè nel secondo tempo piega bene le gambe in difesa vs Toney Douglas ma da uno straniero si attende qualcosa di più che i 2 p.ti e 2 rimbalzi.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto