Mentre la pallacanestro di vertice va avanti in italia, in Europa e nel mondo sebbene a ritmi sincopati, ritmi purtroppo dettati dalla pandemia, a Roma oggi si festeggia come da calendario, la nascita ufficiale della città ovvero il Natale di Roma.
Senza voler entrare nel dettaglio puramente cattedratico, questa festività denominata dai nostri antenati Dies Romana (ed anche conosciuta con il nome di Romaia), è una celebrazione legata alla fondazione della città di Roma, festeggiata secondo il nostro calendario proprio il 21 aprile e dando seguito alla leggenda secondo cui Romolo, il superstite della lotta fratricida vinta contro il soccombente Remo per il predominio su quei popoli antichi, avrebbe infatti fondato la città di Roma il 21 aprile del 753 a.C. .
Ci troviamo dunque al 111° giorno del calendario gregoriano (fu lo storico Varrone a stabilire la data grazie ai calcoli astrologici del suo amico Lucio Taruzio), dunque un giorno caratterizzato da tre numeri uno, altro potente simbolo numerico-astrologico ma, tralasciando temi fuorvianti e non di rilievo per il tema “pallacanestro” a Noi più caro, proprio in perfetta attinenza al tema di cui sopra, proprio oggi la città di Roma ha dato nuovi ed importanti cenni di vita dopo la disastrosa dipartita della Virtus Roma ai primi del dicembre scorso e nonostante una delle squadre capitoline di maggior risalto, l’Eurobasket targata Atlante da quest’anno agonistico, stia disputando un ottimo campionato di Serie A2, avendo raggiunto per la prima volta nella sua giovane storia la post-season.
Dunque un segnale importante, di vitalità e di voglia di proseguire un proprio, ambizioso percorso come sta facendo la Stella Azzurra Roma, purtroppo adesso impelagata nella poule della Serie A2 per non retrocedere con la squadra senior ma che continua a comportarsi sempre molto bene nel suo vero e proprio core, quello cioè del basket giovanile avendo sfiorato le Final Four 2021 dell’ANGT che si svolgeranno a Colonia, sconfitta nella finale di zona ad Istanbul dal Real Madrid di Matteo Spagnolo.
Ma dicevamo del cammino verso l’ascesa del basket nazionale da parte dell’Eurobasket, un cammino che si spera possa evitare magari i madornali errori gestionali che han portato alla sparizione della Virtus Roma.
Nel frattempo, dando quindi prova di questo obiettivo, proprio l’Eurobasket oggi confeziona un bellissimo video inneggiando alla città di Roma e che vi proponiamo, mostrando perlomeno di aver capito che comunicare anche con questi mezzi significa provare ad avvicinare le persone, non di certo a (mal)trattarli come si è visto fino a ieri dall’altra “fu” sponda del Tevere:
Ma questo Natale di Roma oggi ci porta anche un altro, bel segnale per la pallacanestro romana.
Stamane è infatti comparso sul profilo Facebook di una storica bandiera della vecchia Virtus Roma, Alessandro Tonolli (anche se da tempo senza alcun legame con la vecchia proprietà), un’eloquente vignetta ideata e realizzata dalle mani del giovane Simone Colongo, eccellente Grapic Designer e molte altre cose inerenti all’arte della raffigurazione connessa anche al basket capitolino

La bella vignetta di Simone Colongo, presente anche sul suo profilo Facebook
Ovvio quindi non tornare immediatamente a quanto pubblicato pochi giorni fa dal CorSport a mano di Andrea Barocci, in cui si tracciavano i primi tratti di una nuova Virtus Roma, specificatamente denominata Virtus Roma 1960 e con alla guida Maurizio Zoffoli, presidente della sezione basket di un’antica società romana come la Petriana ed appunto Alessandro Tonolli.
Inutile, ci perdonerete, descrivere o scrivere, magari prevedendo, di fantomatici progetti che i due personaggi abbiano in serbo per la neonata società o da quale campionato si potrebbe ripartire, Serie C Gold o Serie D.
Al momento atteniamoci a questa bella vignetta, a questa attualissima descrizione grafica in una bellissima giornata come questo Natale di Roma in un periodo funesto e triste che sa poco di gioia di vivere e che forse ci allieta destandoci dagli affanni quotidiani.
E’ bello quindi poter pensare ad una nuova Virtus Roma, domani in campo e libera finalmente dalle mani di chi l’ha condotta alla sparizione trattandola come roba propria sebbene, ari-perdono, forse i colori dovrebbero tornare ad essere l’arancio e l’azzurro, i colori del Bancoroma, la squadra che portò Roma sul tetto d’Italia, d’Europa e del mondo per la prima ed unica volta nel volgere di due anni!
Lo speriamo tanto perchè i colori, nello sport e nella vita, possono anche aggregare, migliorare e segnalare cosa in realtà si desidera fare.
Buon compleanno comunque, città di Roma!!
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto