Cremona, 10 settembre 2021 – Dopo una gara passata quasi sempre in testa, la Dinamo Sassari si assicura la terza vittoria consecutiva nel Girone B della Supercoppa LBA 2021 e stacca il biglietto per i quarti contro Brindisi; la Vanoli Cremona perde per 87-98 anche il ritorno con i sardi, ma si consola con il baby fenomeno Matteo Spagnolo che stampa 23 punti, rispondendo al duo Clemmons–Battle autore di 40 punti, e facendo intravedere lampi di classe purissima.
La Vanoli, come all’andata persa a Sassari, ha dovuto fare i conti con le assenze di Jalen Harris e di Jamuni McNeace, a cui si è aggiunto anche quella del lungo Ismael Sanogo; recuperando però il nuovo arrivato Malcolm Miller, pronto a fare il suo esordio in Italia.
Proprio il nativo del Maryland si presenta subito davanti ai propri tifosi e a tutto il PalaRadi con una bomba da tre che sblocca il risultato. La Vanoli parte forte con Tinkle e Spagnolo che provano subito ad allungare, ma Clemmons prima e Battle poi, firmano un controparziale che porta Sassari avanti alla prima sirena sul 21-28, con i due americani autori di 19 punti in due nel solo primo quarto.
Nel secondo la Dinamo allunga sul +12, con gli uomini di Galbiati che faticano tremendamente a trovare il fondo della retina. Il solito Spagnolo prova a ricucire prendendo per mano i compagni, ma un Bendzius finalmente ritrovato nel tiro dai 6.75, dopo la gara opaca di Varese, ricaccia indietro i padroni di casa, chiudendo avanti all’intervallo sul 39-49 con un notevole 12/15 da due per la truppa di Cavina.
La ripresa comincia con lo show di Miller che piazza 8 punti in meno di un minuto, ma Battle risponde con due bombe in serie e insieme a Clemmons riporta il Banco alla doppia cifra di vantaggio, chiudendo al 30′ sul 65-75.
Nell’ultimo quarto Spagnolo si riprende nuovamente la ribalta mettendo a ferro e fuoco il ferro avversario segnando 6 punti di fila. È una gara che vive break e contro-break, perciò al talento brindisino risponde ancora Clemmons provando a chiuderla a 5′ dalla fine. Tinkle spara da 8 metri e segna il canestro che potrebbe riaprirla, ma il professor Logan, molto impreciso stasera dalla lunga distanza con un eloquente 3/10, segna la tripla che chiude la gara. Nel finale c’è spazio per i tanti giovani della panchina di Galbiati, ma il risultato non cambia: 87-98 per Sassari che significa terza vittoria consecutiva nel girone e passaggio matematico alla fase successiva, i quarti del 18 settembre a Bologna contro la Brindisi di Frank Vitucci.
Cremona dovrà ancora giocare l’ultima gara di questo mini girone contro Varese, così come Sassari, ma sarà a tutti gli effetti un allenamento in vista dell’inizio del campionato e se il buon giorno si vede dal mattino, questa Vanoli ha tutte le carte in regole per mettere in difficoltà chiunque.
Sala Stampa
Paolo Galbiati
Demis Cavina
Vanoli Cremona – Dinamo Banco di Sardegna 87-98
Parziali: 21-28; 18-21; 26-26; 22-23.
Progressione: 21-28; 39-49; 65-75; 87-98.
Le Pagelle
Vanoli Cremona
Malcolm Miller 7: si presenta subito con una bomba e poi si spegne fino al 3° periodo, lì in 4 minuti è letteralmente on-fire segnando 8 punti in un amen. Nel finale però finisce la benzina, ma ci sta visto il suo arrivo in Italia solo pochi giorni fa e i pochi allenamenti nelle gambe.
Andrea Pecchia 7: in grande spolvero e lucido come pochi, quando la Dinamo va in bonus nel 3° quarto, lui va a prendersi 3 falli in meno di 1′ e segna tutti e 6 i liberi che ricuciono l’ennesimo strappo della gara. Nel finale perde fisiologicamente un po’ di lucidità.
Giuseppe Poeta 5.5: è stanco e si vede, poco lucido, perde palloni non da lui. Poi la classe è quella che è, perciò se bisogna tirare da 9 metri lui obbedisce: splash!
Matteo Spagnolo 8: all’andata non si è praticamente visto, ma stasera si è rifatto con gli interessi, 23 punti con un 8/9 da due e 4 assist. Gioca con una tranquillità da veterano e non ha paura di nessuno quando decide di attaccare il ferro. Emblematico l’uno contro uno contro Mekowulu, scatto bruciante e appoggio al vetro che elude la stoppata del nigeriano. Un predestinato.
Tres Tinkle 6.5: si fa vedere meno del solito in fase offensivo, forse stanco dei tanti minuti giocati in queste ultime gare, ma quando la fa è uno spettacolo per gli occhi. Insieme a Spagnolo potrà essere il pilastro di questa Vanoli 2021-22.
David Cournooh 6.5: gara da veterano la sua, da tre è una sentenza e tutta la Vanoli si aggrappa a lui nel finale quando segna il -6.
Destiny Agbamu 5: quasi mai in partita e come se non bastasse quando ci prova perde palloni in quantità industriali.
Mauro Zacchigna 6: Galbiati deve attingere dalla panca e gli da fiducia, lui lo ripaga con una gara ordinata e segnando anche 2 punti.
Filippo Gallo 5: nella gara di Sassari aveva impressionato, oggi si nasconde per tutto il match, ma è giustificato dai suoi 17 anni e dalla poca esperienza.
Tommaso Vecchiola s.v.
Nicholas Errica s.v.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari
David Logan 6.5: da tre fatica a trovare ritmo, ma quando lo trova chiude la gara con una bomba delle sue. Il dato più impressionante però resta il suo plus/minus: +25!
Anthony Clemmons 8: Cavina l’ha strigliato proprio durante l’andata contro Cremona, dicendogli che doveva dimostrare di essere uno dei leader di questa e lui stasera ha risposto. 20 punti, 7 assist e 29 di valutazione, l’autentico faro in questa serata per i biancoblu. MVP della gara.
Jason Burnell 6.5: solita gara di sostanza la sua. Si fa innervosire da alcuni fischi contro, ma non si deconcentra, riuscendo a restare sempre dentro la partita. Quando c’era da portare a casa la vittoria ha risposto presente, segnando i 4 punti che hanno chiuso il match.
Eimantas Bendzius 7: son bastati due giorni per riscattare l’opaca gara di Varese, la mano torna quella di sempre e segna le triple che tagliano le gambe alle rimonte avversarie.
Stefano Gentile 6.5: la “cazzimma” torna a rivedersi anche nella stagione 2021-22. Ruba palloni come il migliore Arsenio Lupin e quando serve si fa trovare pronto per smuovere il punteggio.
Christian Mekowulu 5.5: alla fine dai numeri sembrerebbe una bella gara la sua, doppia doppia sfiorata da 8 punti e 9 rimbalzi, ma in realtà non ha avuto una serata facile. Per lunghi tratti troppo superficiale e pasticcione e le 5 palle perse sono lì a dimostrarlo.
Tyus Battle 7.5: si son giocate solo 3 gare, ma quando entra in campo spacca sempre in due la partita. Se decide di attaccare il ferro è veramente infermabile, allora viene sfidato da fuori e lui non si fa pregare: 4/4! In difesa è l’unico che ci prova insieme al solito Burnell, fa semplicemente qualsiasi cosa. Un giocatore che ti esce dalla panchina e ti fa 20 punti, 6 rimbalzi e 27 di valutazione è un lusso che la Dinamo non ha mai avuto nelle ultime stagioni.
Massimo Chessa 5.5: viste le due trasferte ravvicinate c’è bisogno anche di lui per far rifiatare le guardie, entra con la solita decisione, ma si vede poco o nulla. Segna la tripla conclusiva che chiude la serata, a partita già ampiamente vinta.
Kaspar Treier s.v.: Cavina rispetto ai tanti minuti di Varese stasera gliene fa giocare solo 3, lui non si scompone e trova comunque un canestro da sotto.
Giacomo Devecchi s.v.: solo 2′ in campo.
Giovanni Olmeo