Il match di domenica 3 ottobre al PalaRadi tra Vanoli Cremona e Kigili Fortitudo Bologna (con inizio alle ore 19:30), valido per il 2° turno del girone di andata della LBA 2021-22 potrebbe essere definito “del riscatto” per le due squadre.
Infatti ad esso le contendenti vi arrivano con una sconfitta alle spalle ma, quella che ha fatto più danni, l’han subita gli emiliani in casa contro l’UnaHotels Reggio Emilia di coach Attilio Caja al termine della quale il coach dei felsinei Jasmin Repesa ha rassegnato le dimissioni.
Qualcuno dirà che non sono state poi così sorprendenti visto che qualche giorno prima c’erano state delle avvisaglie. Sempre i ben informati dicono di un forte malessere da parte di Repesa per non aver preso un playmaker adeguato ma, sempre i bene informati, dicono anche di alcuni giocatori forse non all’altezza delle sue aspettative.
Comunque sia la Kigili Fortitudo Bologna ha prontamente comunicato, appena 48 ore dopo, di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra ad Antimo Martino. Per lui si tratta di un ritorno sulla panchina della Effe dopo una separazione a dir poco illogica visto come sono poi andate le cose con Meo Sacchetti alla guida ad inizio anno appena chiusosi, a sua volta sostituito poi da Luca Dalmonte. Un ritorno che di sicuro, in una settimana di allenamenti, non ha certo potuto imprimere il proprio marchio alla fisionomia del gioco della squadra e di questa situazione la Vanoli Cremona dovrebbe approfittarne per intascare il successo.
La Kigili Fortitudo Bologna ha, ad esempio, il problema principale nel playmaking (come accennato prima), visto che Gudmundsson doveva essere il titolare ed invece è più un sostituto degli esterni. Il team è apparso comunque gagliardo, brillante, e lo stop casalingo contro Reggio Emilia è stato anche un pò sfortunato e con il minimo scarto. Segnali positivi insomma dopo una Supercoppa LBA deludente in certe gare come atteggiamento, ma la Fortitudo vista domenica è sembrata piena di determinazione e caparbietà. In evidenza Pietro Aradori, Brandon Ashley ed in parte Malachi Richardson, finalmente con una mano precisa dalla lunga. Una prestazione volitiva anche per Stefano Mancinelli, Tommaso Baldasso e Robin Benzing ma non bastati ad evitare il ko.
E si aspetta anche il recupero dell’infortunato Leonardo Totè mentre Matteo Fantinelli è ancora indietro e la sua degenza si tema sia più lunga di quanto si pensasse.
Per la Vanoli Cremona non è di certo migliore il tema in ambito acciacchi in quanto tendono a non migliorare le condizioni del centro Jamuni McNeace, che pertanto non sarà della partita. Continuerà ad essere a disposizione di coach Paolo Galbiati il centro Ivica Radic (a gettone ancora per tre settimane), che ha opposte caratteristiche tecniche rispetto all’americano.
La Vanoli Cremona continua a monitorare il mercato dei pivot, ma al momento non sembra esserci quel profilo di giocatore verticale, fisico e d’area di cui avrebbe bisogno. Poeta e compagni vogliono comunque mostrare al pubblico amico un livello di migliorare affiatamento e organizzazione negli schemi tattici che a Venezia ad un certo punto della gara sono scemati.
Marco Ravara