Brescia, 14 novembre 2021 – La Virtus Bologna conquista la sesta vittoria in campionato in casa della Germani Brescia, grazie ad una prestazione più costante nei 40 minuti rispetto alle ultime uscite: qualche passo avanti nella metà campo difensiva, anche se, come confermato da Scariolo nel post partita, c’è ancora del lavoro da compiere. Ottimo il gioco dentro l’area degli ospiti, che sovrastano per larghi tratti gli avversari e chiudono con il 72% al tiro da 2 punti. Brescia non riesce mai a recuperare lo svantaggio accumulato nel primo quarto, distaccandosi ulteriormente dalla compagine bolognese nel secondo tempo.
Primi punti della Virtus che portano tutti il nome di Weems, mentre Brescia si scalda con i soliti Della Valle e Mitrou-Long: la partita è subito spettacolare, con il punteggio che segna 17-17 per la Virtus dopo solo 5 minuti. Bologna subito reattiva e che cavalca la vena offensiva di Weems, la Germani trova invece in Gabriel un riferimento offensivo importante in questo frangente. La Virtus è più intensa in questi primi 10 minuti, come sottolineato dai 9 rimbalzi conquistati (di cui 4 offensivi) contro i 4 di Brescia: padroni di casa storditi nella metà campo difensiva dal talento degli avversari e spesso troppo poco reattivi nel cercare di commettere falli per fermare il ritmo delle Vu Nere. Il punteggio dice 21-32 alla prima sirena.
Gli ospiti provano ad allungare anche all’inizio della seconda frazione, in cui mostrano tutta la superiorità della loro second unit rispetto a quella degli avversari: la Germani non molla ma lo svantaggio continua a oscillare intorno ai 10 punti. Al 17’ Bologna ha già segnato 50 punti, Brescia 38. Nel finale della frazione la Virtus prova a piazzare un ulteriore allungo, con i lampi di genio di Teodosic e la fisicità di Sampson: la Leonessa resiste, soprattutto con le iniziative di ADV. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 45-56.
Primi minuti di terzo quarto in cui Brescia dimostra di essere viva: la difesa sale di livello, Bologna diventa troppo fallosa e diminuisce di intensità. La Germani sporca le sue percentuali al tiro da fuori, ma ora i padroni di casa sono più solidi: Teodosic, inoltre, si innervosisce inutilmente e si prende due falli tecnici nel giro di pochi minuti che lo tolgono dalla partita. Brescia avrebbe qualche opportunità per tornare a contatto ma sbaglia tiri che non avrebbe dovuto sbagliare e Bologna, guidata da un Weems chirurgico, chiude il quarto sopra di 10. All’inizio dell’ultimo quarto il treno, per la Germani, è ormai passato. Bologna piazza il parziale decisivo con Weems e Jaiteh: 88-70 e pratica chiusa. Il resto dei minuti è garbage time, in cui la Virtus aumenta il suo vantaggio fino al 74-103 finale.
Tabellino: Germani Brescia 74 – Virtus Segafredo Bologna 103
Parziali: 21-32; 24-24; 22-21; 7-26
Progressione: 21-32; 45-56; 67-77
Pagelle
Germani Brescia
Kenny Gabriel 5,5: partenza sprint da 2/2 al tiro da tre punti, in un primo tempo ben interpretato. Poi arriva poco altro per il resto dei minuti passati in campo. Poteva dare un po’ di più.
Lee Moore 4,5: 8 minuti di ordinaria confusione. Nei minuti in cui è in campo la massima aspirazione di Brescia è che non butti via troppi palloni.
Naz Mitrou-Long 6,5: impreciso in alcune gestioni del pallone e al tiro (4/14) però l’energia non manca mai, come testimonia il tabellino che recita quasi una tripla doppia (16 punti, 10 rimbalzi e 6 assist).
John Petrucelli 6: arriva in doppia cifra e prova a mettere molta pressione su Teodosic nel terzo quarto. Non uno dei maggiori indiziati.
Amedeo Della Valle 6: parte forte nel primo quarto, poi si spegne lentamente, con il bottino finale che dice 17 punti. Il suo contributo è comunque sufficiente.
Paul Eboua sv: un’apparizione poco significativa nel primo tempo, niente di più
Micheal Cobbins 5,5: non ci si aspettava una prova maiuscola da lui, considerando la caratura dell’avversario. Come centro undersized, fa fatica a rimbalzo e in area, come era normale che fosse. L’impegno comunque non manca.
David Moss 5,5: il capitano non riesce ad incidere nella metà campo difensiva, nonostante provi a sbattersi contro gli esterni avversari.
Christian Burns 5,5: subisce la fisicità degli avversari, partendo in quintetto, soprattutto di Jaiteh. Comunque non uno dei maggiori colpevoli della sconfitta bresciana, con 9 punti e 5 rimbalzi.
Tommaso Laquintana 5: un paio di scorribande dentro l’area avversaria e poco altro. Stasera non riesce a incidere.
Virtus Segafredo Bologna
Amedeo Tessitori sv: due apparizioni poco significative per un totale di 5 minuti.
Isaia Cordinier 7: letale, concentrato il francese. Senza forzare, aspettando i tiri giusti nei momenti giusti, arriva a 13 punti, a cui unisce 5 rimbalzi e 3 assist.
Niccolò Mannion 6: 20 minuti in campo senza esagerare per l’ex Warriors. 9 punti e 3 assist, nei momenti in cui Teodosic non partecipava alla gara.
Alessandro Pajola 7: la solita grande attenzione difensiva, spesso al limite del fallo ma efficace. Negli errori di Mitrou-Long ci sono tanti meriti del giovane play italiano.
Amar Alibegovic 6: prima parte di partita in cui non dà spettacolo, per poi crescere con il passare dei minuti.
Kevin Hervey 5,5: anonimo. Non preme mai sull’acceleratore, ma stasera non c’è bisogno di un suo grande contributo.
Michele Ruzzier sv: qualche secondo nel garbage time dell’ultimo quarto, non giudicabile.
Mohammadou Jaiteh 7,5: sfiora la doppia doppia con 11 punti e 9 rimbalzi. Bravo a capitalizzare il vantaggio fisico con gli avversari, quando può fare a spallate con Cobbins o Gabriel (che sarebbero i giocatori più grossi di Brescia oltre a Burns) trova sempre qualche buona situazione.
JaKarr Sampson 6: fa il suo compitino, sfruttando il fatto che dall’altra parte non ci siano energumeni che possano dargli molto fastidio.
Kyle Weems 8: 22 punti in 25 minuti: in questo periodo della stagione è il riferimento della Virtus, la sua anima. Aggressivo in entrambe le metà campo, fa valere il suo atletismo, anche contro un ottimo difensore come Petrucelli.
Milos Teodosic 6: senza esagerare, senza dare nell’occhio, arriva comunque a 15 punti e 5 assist nel terzo quarto. Poi si innervosisce con gli arbitri dopo aver subito qualche difesa al limite di Della Valle e compagni.
Conferenza stampa
Sergio Bertazzi