Bologna, 9 gennaio 2022 – Inizio di anno importante, in quel del capoluogo emiliano. Due compagini storiche, cui spesso i giochi parlavano di piani alti. Invece siamo qui oggi a parlare di salvezza, tra due squadre che han subito una diaspora. La sfida la porta a casa la Fortitudo Bologna su una incompleta OJM Varese, che salutati Kell, Jones ed Egbunu attende risposte dal mercato dopo l’arrivo di Vene.
La squadra di casa prova anche un po’ a costruire, seppur non sempre con efficacia dopo il terzo passaggio, spiegando perché va in vantaggio dopo due lampi ospiti di Keene e Beane. D’altra parte però si perde spesso l’uomo in difesa, cominciando troppo tardi la pressione sul portatore. La stessa pressione che ha prodotto il primo allungo, poi rintuzzato.
Gli insubri non la vogliono per niente “dare su”, ma troppa confusione regna nel roster di coach Vertemati. Confusione pari ad una energia coinvolgente, che permette più volte di tornare sotto ai vari tentativi di fuga dei felsinei.
Trovano addirittura il vantaggio a fine terzo periodo, dove regna il caos e gli schemi saltati. Il cuore comanda sulla tattica, trovando istinti realizzativi ed una difesa energica.
Non basterà mai però, contro una buona costruzione di un tiro. 6 uomini in doppia cifra per la Fortitudo Bologna contro i 3 della OJM Varese. Benzing ne fa 29 tutti costruiti, Beane e Gentile ne fanno 25 e 28 di sola energia, mentale soprattutto.
Primo step per la salvezza va ad appannaggio dell’aquila felsinea, contro l’energia del gallo insubre. Ma da salvare ci sarebbero più le idee, padrone di una confusione a partire dalla società, passando per la costruzione dei roster.
Fortitudo Kigili Pallacanestro Bologna 103 – OpenJobMetis Pallacanestro Varese 101-94
PAGELLE
GUDMUNDSSON 6,5: nonostante tre minuti giocati, trova due punti importanti nel forcing finale.
ARADORI 7: partita all-around per il veterano. 23 di valutazione non è poi da buttare, anzi.
DURHAM 5,5: smazza assist, ma si fa irretire in difesa e non morde in attacco.
PROCIDA 6: parte fortissimo, da highlights la sua rubata più schiacciata, poi con la partita tesa sparisce.
BENZING 9: chiamare il Kaiser MVP è riduttivo. E’ stato qualcosa di più oggi, un condottiero burgundo.
CHARALAMPOPOULOS 6,5: due triple a centro partita a tenere a distanza gli ospiti. Doppia cifra che darà morale.
TOTE’ 5,5: quando le statistiche dicono bugie, eccone l’esempio. Troppo molle e confuso oggi.
GROSELLE 7: lotta bene sotto canestro, segna anche punti importanti. Resta che davanti non c’era nulla ed ha comunque fatto fatica.
FRAZIER 7: debutto importante ed ha dimostrato di avere cifre e palle per stare li. Bravo!
GENTILE 7,5: 28 punti, trascinatore emotivo. Il basket però è un gioco di squadra, caro Ale…
BEANE 7,5: vedi sopra, con però pizzichi di fortuna in più, meno di gioco.
SOROKAS 8: chiamato al centro, regge benissimo la baracca e la condisce anche con cifre pregevoli. Ottimo!
DE NICOLAO 5: doveva supplire Keene quando questi riposava, non riesce nell’intento.
FERRERO 5,5: capitan coraggio non può permettersi di esaltarsi per 4 minuti e flanellare per 8.
CARUSO 5,5: difensivamente anche si, ma davanti deve svegliarsi e farsi vedere!
KEENE 6,5: serataccia al tiro, ma distribuisce palloni come pochi.
VENE 5: il terzo esordio con la squadra lombarda stavolta non riesce bene, schiacciato da Groselle e Benzing.
SALA STAMPA
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10