Son passati appena 10 giorni dalla prima trasferta vittoriosa in terra lombarda in casa Geas, e per la Passalacqua Ragusa è tempo della seconda trasferta lombarda a CostaMasnaga contro una squadra cortissima ma combattiva e che contro le big ha sempre offerto ottime prestazioni.
Così è stato anche stavolta, con la Limonta che ha impegnato la più lunga ed atletica compagine ragusana fino al 30 minuto per poi cedere di schianto quando le energie nel serbatoio si sono esaurite.
E coach Seletti potrebbe pure avere qualche rimpianto visti i tanti punti lasciati lì nel primo quarto con appoggi facili sbagliati, con i tanti liberi non mandati a bersaglio che avrebbero potuto aprire un gap all’inizio della partita e mandare in ansia le siciliane che dal canto loro sono state brave a cucinare a fuoco lento le avversarie giocando come fanno le grandi squadre.
Certo avere Santucci in cabina di regia a comandare le operazioni e Kuier sotto canestro ad oscurare la vallata è tutto più facile…..ma ciò non toglie che nell’ultimo quarto la qualità del gioco su ambedue le metà campo della squadra di Recupido ha propiziato il break decisivo per il 62-80 finale che forse punisce eccessivamente le padrone di casa.
IL TABELLINO : LIMONTA COSTAMASNAGA – PASSALACQUA RAGUSA 62 – 80
LE PAGELLE
BALOSSI 5,5: non demerita anche se sconta una differenza atletica marcata che le fa perdere qualche pallone di troppo
M.VILLA 4,5: classica partita in cui la palla non sarebbe entrata nemmeno in un canestro largo il triplo. Ma non è tutto demerito suo, va dato atto che Santucci ha difeso benissimo e Kuier sotto canestro intimidisce come forse nessuna in Italia. Detto questo comunque ha lasciato la sensazione dalla tribuna che le gambe non girassero come al solito, ma dobbiamo anche capire (troppo spesso ce ne dimentichiamo) che chi fa sport è un uomo e non un robot. Ci sta.
JABLONOWSKI 6,5: le tocca l’ingrato compito di difendere su Kuier e lo fa anche discretamente bene. Sempre nel vivo del gioco, forse avrebbe potuto prendersi qualche tiro in più data la serataccia di Matilde Villa e Spreafico
VAUGHN 5,5: non ripete l’ottima prestazione di Broni ma le avversarie erano di altro livello, si vede proprio che le manca una spalla come lo era Jackson all’inizio dell’anno. Minutaggio limitato per esigenze tattiche.
SPREAFICO 4,5: anche per lei classica giornata no al tiro, che ha probabilmente contagiato anche la precisione dalla lunetta. Lo 0/6 su due falli ragusani sulle triple hanno girato la partita e sono costati caro. Domenica prossima deve cambiare registro, e percentuali.
VILLA E. 7: finché ne ha è la migliore della squadra anche se sbaglia molto in avvicinamento; ma d’altro canto non è sempre facile per lei contro avversarie che le rendono 10 cm e 20 kg…..
CALORO 7: entra in campo e dopo pochi secondi prende e spara un triplone con una convinzione che mai le avevo visto. Poi come al solito lotta e combatte contro avversarie come Taylor ben più grosse ed atletiche ma non sfigura mai.
ALLIEVI 6,5: si spende in difesa contro Romeo e Taylor, in attacco fa più fatica anche se guadagna parecchi tiri liberi. Coraggiosa ed intensa, as usual
LABANCA – BERNARDI – TENTORI : Sv
ROMEO 5,5: alle costole ha Allievi ed allora ha l’intelligenza di non forzare e di lasciare il proscenio ad altre
KACERIK 4,5: brutta partita con errori anche puerili che per sua fortuna non inficiano il risultato
TAGLIAMENTO 6,5: dietro l’arco sugli scarichi è letale e lo dimostra soprattutto nei primi 20 minuti. Poi, dopo un ruvido body check con Spreafico, si innervosisce prendendo un tecnico ed uscendo dalla partita per i problemi di falli
SANTUCCI 8: seconda partita in Lombardia e secondo MVP portato a casa. E’ la cosa che più si avvicina ad un computer sui campi di LBF. A parte un erroraccio da sotto fa sempre la cosa giusta e al momento giusto. Poi ha mano morbida e difende duro. Cos’altro chiedere di più?
KUIER 7,5: anche quando è a centrocampo intimida le avversarie con quelle sue braccia da pterodattilo. Costa semplicemente non ha le armi per affrontarla.
TAYLOR 7,5: alle volte fa errori banali ma alla fin della fiera è lei a dare lo strappo decisivo alla partita con il suo atletismo e la sua mano morbida dalla media distanza. E per sovrammercato anche 16 rimbalzi che pochi non sono.
WILLIAMS 5,5: ancora un po’ impacciata, migliora con l’andare dei minuti. Ho come il sospetto che per rendere debba giocare tanto e a Ragusa non sempre potrà farlo….
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Cristiano Garbin
@garbo75