Pesaro, 30 Gennaio 2022 – la Nutribullet Treviso, decimata dal covid e con solo sei “senior” a referto, espugna il parquet di Pesaro. La Carpegna Prosciutto Pesaro non riesce a rialzarsi dopo le due sconfitte consecutive contro Brescia e Trieste, sembrando sempre un passo indietro rispetto all’avversario. La squadra di coach Banchi, dopo questa sconfitta, torna in zona retrocessione.
Il tabellone, dopo un overtime, si ferma sul risultato di 105-108.
La prestazione migliore della serata è senza dubbio quella di Matteo Imbrò, che chiude la sua gara con 23 punti, 13 rimbalzi (!) e 6 assist. Il capitano trevigiano è stato il faro della squadra e ha risposto presente nei momenti chiave della partita. Nei padroni di casa da segnalare la prestazione di Doron Lamb, che dalla panchina ha portato punti e pericolosità dall’arco. I suoi strappi sono stati decisivi per ricucire lo svantaggio, purtroppo non sono serviti per portare alla vittoria la sua squadra.
Primo periodo, Treviso sceglie una difesa a zona 2-3 e cerca subito di scavare un piccolo solco iniziale. Aaron Jones e Sokolowski propiziano il 5-10 iniziale, mentre Pesaro alterna buone soluzioni a pessime scelte offensive. Delfino riporta Pesaro a due punti (11-13), ma Treviso non ha nessuna intenzione di demordere e risponde colpo su colpo.
Jurkatamm e Imbrò, sia in fase realizzativa che in veste di assistman, allugano fino all’11-23.
Zanotti, entrato da poco in campo, colpisce dall’arco per due volte e stoppa Chillo, ridando linfa e speranza con un break di 6-0. Pesaro non riesce a contenere il Pick&Roll di Aaron Jones, che prima inchioda un alley-oop e poi si guadagna e converte due liberi.
La prima frazione di gioco si chiude sul risultato di 17-27.
Secondo periodo, Treviso continua la sua fuga, prima con Jurkatamm e poi con le triple di Sokolowski. Pesaro fatica a trovare una sponda interna e dall’arco non risulta incisiva, permettendo alla squadra ospite di raggiungere anche il massimo vantaggio sul 24-37, dopo un fallo antisportivo di Lamb. Treviso comincia a sentire la fatica e Pesaro sfrutta questo momento per riavvicinarsi con Lamb e Camara. Menetti chiama un time-out per far respirare i suoi e parlarci su, ma al rientro in campo lo spartito non sembra cambiare. Delfino, Camara e soprattutto Lamb portano la propria squadra sul 40 pari, riaprendo una partita che sembrava ormai indirizzata. Giordano Bortolani prende in mano la squadra e propizia un break di 7-3, fissando il punteggio sul 43-47 all’intervallo lungo.
Terzo periodo, Pesaro rientra in campo senza intensità e idee e permette a Treviso di scappare nuovamente sul +10. Pesaro risponde con un 7-0 ma gli ospiti ritrovano ossigeno con i canestri di Aaron Jones e Chillo. Partita che in questo momento vive di strappi, complice anche la stanchezza di Treviso e la poca lucidità dei suoi titolari. Doron Lamb decide che la sua serata magica dall’arco deve continuare, e segna due triple consecutive. Pesaro, grazie ai due liberi di Larson, si porta in vantaggio sul 67-66, ma si fa risuperare dal canestro sulla sirena del solito Sokolowski.
La frazione si chiude sul 67-68.
Quarto periodo, Pesaro per la prima volta nella partita prova a fare la lepre e cerca ripetutamente di mettere il sigillo definitivo sulla contesa. Imbrò, Sokolowski e Aaron Jones annullano ogni parziale della squadra di casa e riportano la partita sull’82-83, con 4.41″ sul cronometro. Pesaro si riporta nuovamente sull’90-86 con 3.48″ sul cronometro, ma Aaron Jones continua a dominare il Pick&Roll e prima schiaccia il 90-88 e poi si guadagna due tiri liberi.
Pesaro, con 29 secondi da giocare, è in vantaggio 92-89, ma Larson sfonda e regala la palla del pareggio a Treviso. Dall’altra parte Imbrò, con la mano del suo avversario in faccia, trova la tripla del pareggio. L’ultimo attacco di Pesaro si risolve in un nulla di fatto e le due squadre vanno all’overtime, con il risultato di 92-92.
Overtime, Tyrique Jones commette subito il 5° fallo e Pesaro perde uno dei suoi lunghi più pericolosi, con ancora tre minuti da giocare. Treviso cerca nuovamente di allungare e si porta sul 94-102, ma la partita non sembra ancora voler decretare un vincitore. Delfino, Zanotti e Moretti riportano a contatto Pesaro e nell’ultimo minuto di gioco le due squadre sono separate soltanto da due punti. Dopo i due liberi di Bortolani, sul 105-108, Delfino avrebbe la palla del pareggio ma invece di tirare da tre punti decide di penetrare, sbagliando.
Con il suo errore finisce la partita, Treviso porta a casa una vittoria incredibile e difficilmente preventivabile all’andata.
Sala Stampa
Luca Banchi
“Faccio ammenda per non essere riuscito a dare le componenti tecniche ma soprattutto mentali per approcciare la gara con il dovuto atteggiamento come dimostrano l’inizio del match e anche del secondo tempo. Va fatta una riflessione sui motivi che ci hanno portati a fornire una prestazione del genere. Abbiamo pagato anche in termini di frenesia ed eccessive proteste che ci sono costati falli tecnici ed errori macroscopici per via della smarrita lucidità. Mi prendo per primo la responsabilità della scarsa prontezza e preparazione che la squadra ha dimostrato stasera”.
Massimiliano Menetti
Matteo Imbrò
Michal Sokolowski
Carpegna Prosciutto Pesaro – Nutribullet Treviso Basket 105-108
Parziali: 17-27; 26-20; 24-21; 25-24; 13-16.
Progressione: 17-27; 43-47; 67-68; 92-92; 105-108.
Alessandro Bagnari
@Ale_Bag92