San Martino di Lupari (Padova), 26 marzo 2022 – Al PalaLupe prima semifinale delle Final Eight di Coppa Italia tra Famila Schio e Gesam Lucca, con le toscane che hanno eliminato Ragusa dopo una partita tirata nel quarto din finale forse più equilibrato.
Schio invece ha avuto un quarto di finale più morbido contro San Martino di Lupari, ma neanche così morbido come magari ci si poteva aspettare alla vigilia. L’infortunio a Milazzo ha condizionato molto la partita ma alla fin della fiera le sclerensi hanno talmente tante armi in faretra che hanno avuto la meglio.
Lucca finora è la rivelazione del campionato, giocando un basket frizzante ad alti ritmi anche negli ultime partite con una Wiese in meno nel motore. E l’assenza dell’americana si sente a maggior ragione quando ci si scontra contro la favorita Schio che ha un roster lunghissimo e più straniere da far ruotare.
L’episodio chiave della gara è la scavigliata occorsa a Dietrick nel secondo quarto sul 35-30 per Schio. Da lì in poi la squadra di Andreoli si è disunita e ha subito il parziale che ha in sostanza deciso la sfida, precipitando a -15 ed andando al riposo lungo con la sensazione di una montagna troppo ripida da scalare.
Cosa che in effetti si è verificata. Il secondo tempo è stato un lungo garbage time, con le orange che non hanno calato l’intensità difensiva, le toscane invece sì scoraggiandosi sempre più e aprendo il fianco alle terribili attaccanti sclerensi.
L’ultima a mollare è paradossalmente Dietrick, ma a buoi ormai scappati dalla stalla non può certo fare miracoli. Il parziale del terzo quarto (23-13) unito al punteggio al 30esimo minuto (76-51) raccontano bene che tipo di partita è stata da quell’infortunio. E non ha fatto eccezione l’ultimo quarto, dove coach Dikaioulakos ha dato spazio anche a Del Pero, la 12 esima delle rotazioni.
IL TABELLINO: FAMILA SCHIO – GESAM LUCCA 96- 68
SOTTANA 6,5: gioca poco rispetto al solito, prende poche iniziative personali ma serve 8 assist giocando per la squadra. Si è tenuta per la finalissima.
GRUDA 6,5: primi minuti in cui sbaglia troppi tiri per una come lei. Poi aggiusta la mira e diventa la solita regina delle aree nostrane, la Tim Duncan della serieA. Fossi Armani la firmerei solo per la sua eleganza. Come modella ovviamente, anche se non sfigurerebbe nemmeno in campo.
CRIPPA 8: oltre ad essere il solito muro difensivo segna tre triple all’inizio molto importanti, ed allora si guadagna il titolo di mia personale MVP
KEYS 7: Miccoli la porta fuori dal pitturato stampandogli in faccia qualche long two, ma lei risponde da par suo segnando da sotto, da fuori prendendo rimbalzi e difendendo forte su chiunque. E’ ormai pronta per il ruolo di 4 titolare anche in azzurro e ci fosse un settore marketing decente con la sua simpatia e la sua riconoscibilità sarebbe anche il volto copertina di questa Lega un pò come lo fu Carlton Myers.
MESTDAGH 8: una sentenza. Quando tira piedi per terra l’addetto segnapunti già preme sul tasto +. Fa poco altro in realtà ma nell’arte della spot shooter è la numero uno in Italia.
DOTTO F. 6: non gioca una delle sue migliori partite, deve ancora raggiungere il 100% della forma e soffre invece la crescita di Verona che le sta erodendo minutaggio.
ANDRE” 7,5: essenziale e concreta come sa spesso essere, sotto le plance è un rebus per le lucchesi che non hanno armi per contrastarla
DE SHIELDS 7: parte con due falli e la panca d’ordinanza, comunque lascia un segno in questa partita con due assist al fulmicotone che finiranno senz’altro negli highlights. Detto questo, per il resto solito contributo a 360 gradi sui due lati del campo
VERONA 7: litiga col canestro ma sotto la sua guida la squadra gira come un orologio, e di quelli svizzeri che costano tanto…..9 assist, recuperi e quella stoppata da cineteca alla ….alla……vabbè lo dico, alla Russ Westbrook ( giocatore a cui un pelo assomiglia nelle movenze, con il dovuto rispetto e con le dovute proporzioni)
DEL PERO 6: di stima. Perché il ruolo della dodicesima è il più difficile in un roster, entri a freddo negli ultimi minuti e sei costretta a far bene subito. Lei ci mette un attimo ma fa esplodere tutti con la tripla nel finale
NATALI 6,5: sempre pericolosa in attacco nonostante abbia di fronte giocatrici molto fisiche. Dimostra di non aver timori referenziali, deve completarsi per fare uno step in avanti.
DIETRICK 7: l’ultima ad arrendersi nonostante l’infortunio. E quella che mette più in difficoltà la difesa sclerense con le sue accelerazioni. Ad oggi e’ la mia MVP fino qui della Regular Season
GIANOLLA 6: fa quel che può contro le lunghe orange. Non demerita tutto sommato ma non può essere lei a girare la partita
KACZMARCZYK 6: ha di fronte una delle più forti giocatrici d’Europa e la mette in difficoltà. Paga pegno in attacco con parecchie perse per l’ostinazione a mettere palla per terra esponendosi ai furti altrui.
MICCOLI 5,5: duella, anche in chiave azzurra, con Keys ma deve arrendersi. Da sotto non riesce a trovare spazi e tiri comodi, allora ci prova dai sei metri con buoni risultati ma è troppo poco. Sia per la squadra che avrebbe bisogno tanto di più che per lei, ci aveva abituato troppo bene
PARMESANI 4: a parte il canestro iniziale e quello finale, un disastro.Troppe responsabilità offensive (che con Wiese non avrebbe mai preso) e troppi errori. Di esecuzione (2/10) e di scelte (5 perse)
GILLI 4: non riesce a dare nulla dalla panca se non confusione e frenesia. Tenta sortite offensive che vanno oltre il suo talento a questi livelli
FRUSTACI 5,5: bel primo tempo con due triple sugli scarichi, poi nel secondo fa vedere che se deve creare palla in mano gli orizzonti cambiano…..e parecchio.
LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Costanza Verona: https://soundcloud.com/user-101970425/costanza-verona?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Jasmine Keys: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/jasmine-keys?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Martina Crippa: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/martinacripoa?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Giulia Natali: https://soundcloud.com/cristiano-garbin/giulia-natali?utm_source=clipboard&utm_medium=text&utm_campaign=social_sharing
Cristiano Garbin
@garbo75
ps. Ringraziamento speciale ad Achille Amadi per la collaborazione