Era quasi come una finale, una partita da dentro o fuori quella tra Dinamo Sassari e Limonta CostaMasnaga, recupero della 14 giornata rinviata causa focolaio Covid.
Certo, si fosse giocata nel giorno prefissato forse sarebbe andata diversamente perché diverso era il momento vissuto dai due team. Sicuramente Costa sarebbe stata più in difficoltà, mentre oggi sta viaggiando a vele spiegate verso la post season, impresa miracolosa se riavvolgiamo il nastro e ricordiamo la situazione della squadra di Seletti a novembre/dicembre.
Squadra cortissima, Jackson che saluta tutti e torna in America, tante sconfitte in volata, molti complimenti ma pochissimi punti ed ultimo posto in classifica. Da lì in poi una cavalcata interrotta soltanto da sconfitte, sempre combattute, contro le corazzate di questa serie A.
Importante comunque essere ripartite, dopo la dolorosa sconfitta a San Martino di Lupari sulla sirena, con una vittoria “facile”contro Empoli che è servita ad riacquisire fiducia in vista di questa sfida cruciale
La Dinamo invece sta vivendo una stagione al di sotto delle aspettative (col senno di poi si può dire che la Coppa ha prosciugato energie preziose) che continuerà con tutta probabilità nei sempre pericolosi playout dove affronterà la penultima in classifica, ad oggi Moncalieri.
Ed a complicare le cose ci si è messa la sfortuna che ha colpito Maggie Lucas ad inizio partita ( quando però le sassaresi erano già sotto di parecchio), infortunio che pare di non lieve entità e questo potrebbe essere un bruttissimo colpo in ottica futura.
La partita in sé è durata pochissimo, il tempo per Costa di sprigionare tutta la sua potenza offensiva con le triple di Spreafico, la concretezza di Vaughn e Jablonowski e la Villa a macinare punti ed assist come lei sa fare.
Solco già oltre i 20 punti dopo il primo quarto, dopo l’infortunio di Lucas è stato fondamentalmente un garbage time allungato poiché non vi è stata reazione alcuna da parte delle ragazze di Restivo, forse attanagliate dalla tensione e scosse emotivamente e tecnicamente dall’uscita di Lucas
IL TABELLINO: DINAMO SASSARI – LIMONTA COSTAMASNAGA 68 – 99
LE PAGELLE
E. VILLA 6: nonostante la partita si metta subito sui binari giusti e fosse anche congeniale per lei per ritmo tenuto ed impatto fisico della avversarie, coach Seletti le concede solo 15 minuti. Forse è per preservarla, dato che Eleonora gioca anche nella U19 e in B. Premio Stakanov già assegnato per quest’anno
M.VILLA 7,5: se a Matilde si permette di giocare al ritmo prediletto, di fare i suoi arresti e tiri arzigogolati in mezzo all’area, di non avere dei corpi da metterle addosso, di lasciare l’area sguarnita da una intimidatrice beh, è praticamente certo che finisce con la enfant prodige del basket femminile italiano che stampa dei fatturati di prim’ordine. A 4 rimbalzi dalla tripla doppia, per dire…..
JABLONOWSKI 7: grande partita da parte della capitana che aiuta su tutti, trova punti che aiutano la fluidità dell’attacco e come al solito offre quintali, anzi tonnellate di lavoro sporco
ALLIEVI 6,5: una delle poche partite in cui non ha nessuna bocca da fuoco da marcare direttamente, ed allora aiuta Vaughn a marcare Shepard involandosi appena possibile in campo aperto per cercare canestri facili. Dopo una stagione ad alta tensione, una partita in tranquillità…..
VAUGHN 7: Shepard segna 31 punti e potrebbe sembrare un suo demerito. Invece, specie all’inizio, la miglior marcatrice della LBF soffre sotto canestro e la lunga ex Notre Dame (come la sua dirimpettaia, curiosità) è brava ad approfittare delle pause che inevitabilmente si concede. Si conferma quindi in grande crescita e possiamo dire che è il principale motivo tecnico dell’ascesa di Costa. Bravissimo lo staff ad aspettarla quando era in difficoltà , a darle fiducia aspettando tempi migliori. Che sono arrivati.
BURKHOLDER 7: sempre più inserita nei meccanismi di squadra si regala una serata proficua anche dal punto di vista realizzativo. 15 punti con 7 rimbalzi ed ottime percentuali al tiro. E può crescere ancora molto.
SPREAFICO 7,5: primi 15 minuti da antologia, con triple a grappoli ed entrate di potenza e di tecnica. Poi, a divario aperto, sporca le sue percentuali da lontano. Continua il periodo di forma smagliante, se durerà ancora un mesetto in Brianza si potranno ancora divertire, le sue avversarie lo faranno di meno…..
Orazzo 5: gioca praticamente tutta la partita senza incidere mai in attacco e subendo parecchio in difesa.
Dell’Olio 5: 12 minuti di nulla, deve crescere in personalità oltre che tecnicamente.
Pertile 5: vedi Dell’Olio.
Moroni 6: 40 minuti filati dove si rivela una (se non “la”) migliore delle sarde. Lotta e combatte ma è troppo sola. Anche lei in difficoltà contro la Villa.
Skoric 4: 1/11 da due e 5 perse. Una palla al piede per l’attacco Dinamo. Urge un suo rendimento diverso nei playout, specie se Lucas non ci sarà.
Shepard 6: è un accumula statistiche impressionante, ma incide sempre meno di quel che recita il tabellino. E Vaughn in attacco fa quel che vuole…..
Lucas 10: stava entrando in ritmo quando si è fatta male. In bocca al lupo, il campionato perde una delle sue protagoniste.
Patanè 6: segna un canestro, lotta e prende 3 rimbalzi. Almeno lei la grinta cela mette.
SALA STAMPA
ps. si ringrazia la pagina facebook di Dinamo Sassari per la foto di copertina
Cristiano Garbin
@garbo75