Venezia-Mestre (VE), 10 aprile 2022 – Al Palasport “Giuseppe Taliercio” (3064 spettatori) l’Umana Reyer Venezia batte la Fortitudo Kigili Bologna e continuando la risalita in classifica, 77-72 il finale.
13-12 il record dell’Umana Reyer che centra la terza vittoria di fila in campionato, sesta nelle ultime sette, (l’ultimo ko oro-granata ko fu a Bologna contro la Virtus) raggiungendo il quarto posto in graduatoria pur senza Daye, Tonut, Morgan, Vitali e Sanders e pur con 17 palle perse.
Per la Fortitudo Kigili Bologna (8-17 di record e ancora penultima) non basta una prova tutto orgoglio e tutto cuore e aver vinto tre quarti: decisivo è stato il break Reyer di 22-5 nel secondo quarto con i padroni di casa a portarsi sul massimo vantaggio di +16 sul 58-42 al 27′. Ma la Effe è stata tenace e non ha affatto accettato la resa e riaperto la partita nell’ultimo periodo con solo le triple di Bruno Cerella ad allontanare i bianco-blu, e riavvicinatisi solo a 13″3 sul -4. Ma troppo tardi.
CRONACA
Inizio di marca oro-granata dallo 0-2 iniziale Kigili con la coppia di liberi di Benzing, Watt e Bramos piazzano un break di 9-2, il canestro di Brooks mette l’11-4 Reyer al 5′, time-out Antimo Martino. La Effe reagisce, Durham con la tripla ispira i bianco-blu con Groselle e Procida, autore questi di un canestro in transizione, lima il passivo sul 15-13 dopo 8′, time-out De Raffaele. Le triple di Procida e Frazier confermano il cambio di inerzia del match, la Fortitudo ri-passa avanti ed è 17-19 dopo il primo quarto.
Secondo periodo, la Kigili Fortitudo sostenuta da Frazier tocca addirittura il +6 sul 19-25 dopo 13′, ma la Reyer sistemando qualcosa dietro e con penetrazioni al ferro firmate Theodore e De Nicolao piazza un break da 9-0, 28-25 al 16′, time-out Antimo Martino. Nonostante ci provi Jabril Durham a limitare i danni, la Reyer continua il suo buonissimo momento con Watt e De Nicolao a trovare il massimo vantaggio, 41-30 e +11 al 18′, la schiacciata di Groselle porta il -9, time-out Reyer sul 41-32 a 56″3 dalla fine del tempo. I due liberi di Watt e il jumper di Charalampopoulos chiudono il primo tempo sul 43-34 Umana.
Si ritorna a giocare al Palasport Taliercio, due palle perse consecutive della Reyer danno linfa alla Kigili con Frazier e Durham, ma Venezia con le triple di Bramos e Brooks ritorna sul +11, 49-38 al 23′. Venezia fa capire alla Fortitudo di avere un’altra marcia, la tripla di De Nicolao porta il massimo nuovo vantaggio sul +14 al 26′, 54-40, Brooks con la schiacciata da il +16 al 27′, time-out di coach Martino per fermare l’emorragia Kigili sul 58-42. Ed ecco arrivare la reazione bianco-blu con Charalampopoulos e Feldeine, 0-7 di break e time-out immediato di coach De Raffaele sul 58-49 al 29′. Continua il momento positivo ospite, Feldeine e Fantinelli portano a -7 il passivo di fine terzo quarto per il 60-53.
Ultimo quarto: la Reyer tiene in controllo il match grazie a De Nicolao, Theodore e Watt, ma la Kigili Fortitudo non molla assolutamente la partita, è 68-59 a 5’27” dalla fine. La tripla di Cerella porta il +12 veneziano, Frazier e il costante Charalampopoulos limano sul -8 a 4′ dal termine del match, 71-63. La tripla di Cerella è fondamentale per tenere lontana la Fortitudo, uno 0/2 di Groselle alla lunetta (con il secondo tiro a non centrare il ferro) sembra una condanna per la Kigili, 74-65 a 1’26” dalla fine, time-out De Raffaele. Ma la tripla di Benzing riporta speranza per i bianco-blu a 1’02” (74-68), i possessi finali premiano la Reyer nonostante il -4 Effe a soli 13″3 dalla fine, ed è tardi. Finisce 77-72.
Umana Reyer Venezia vs Fortitudo Kigili Bologna 77-72
Parziali: 17-19; 26-15; 17-19; 17-19.
Progressione: 17-19; 43-34; 60-53; 77-72.
Le Pagelle
Umana Reyer Venezia
Julyan Stone 6,5: forza dai 6,75 in avvio, ma sa come servire i compagni e contribuisce ad alzare energia e intensità, difende su tutti i ruoli e alla fine cattura 5 rimbalzi e da via 6 assist, va bene così.
Michael Bramos 6: attenzioni difensive eccellenti del capitano greco, solo i falli lo condizionano.
Stefano Tonut NE
Andrea De Nicolao 7,5: cambia i giri del motore Reyer dopo un piccolo appannamento iniziale in coppia con Theodore. Risolve grattacapi con esperienza e lucidità, 21 di valutazione per una delle sue migliori prove stagionali.
Martynas Echodas SV: soli 4′ di gioco.
Jordan Morgan NE
Valerio Mazzola 6: ci mette legna sotto-canestro, sportella e a parte un gioco da tre punti, è onesto gregariato.
Jeff Brooks 6,5; soffre, neanche tanto, i cm di Benzing, per il resto 9 punti e 6 rimbalzi da mestierante onesto.
Jordan Theodore 7,5: sbaglia qualche tripla di troppo, si accende al 4° tentativo e in coppia con De Nicolao fa tante vacche grasse per la Reyer soprattutto nel secondo quarto. Chiude come miglior marcatore dell’incontro a quota 18.
Bruno Cerella 6,5: quando il -22 di plus/minus è bugiardo e non fa capire che lui ha messo le due triple decisive nel quarto finale. Per il resto non sembra rientrato da due mesi di stop, affatto.
Alessandro Chapelli NE
Mitchell Watt 7: canonico 65% al tiro, gioca 31′ di gran solidità offensiva e tiene molto bene il campo. Contro Groselle la vince lui sotto-canestro.
Fortitudo Kigili Bologna
Giorgio Manna NE
Pietro Aradori 4: trova il suo unico canestro a 13″3 dalla fine. In attacco è invisibile dopo il quasi trentello di una settimana fa, molle difensivamente (non che sia una novità), non da un valore alla partita.
Stefano Mancinelli NE
Jabril Durham 5,5: non tradiscano i 5 recuperi e i 5 assist, incide molto poco in un match di poco fosforo e altalenante.
Gabriele Procida 6: rientrato dall’infortunio stavolta il ragazzo non vola al ferro come suo solito, ci mancherebbe altro, se non in un’azione da highlights. In difesa fatica.
Robin Benzing 6: inizia pimpante con i suoi cm e le sue lunghe leve teutoniche a far la voce grossa, dalla lunetta è infallibile (8/8), dietro servirebbe più durezza, ecco.
James Feldeine 5: dopo che all’intervallo chiude con 0 punti, cerca di risolverla per conto suo nella ripresa. Dietro combina però solo che disastri, mettiamoci anche 3 perse va.
Matteo Fantinelli 6,5: rispetto ai compagni ci mette voglia e garra, soprattutto nel miglior momento Fortitudo (con apprezzamenti da parte dello spicchio di tifosi biancoblù presente al Taliercio), pur con tutti i limiti.
Vasilis Charalampopoulos 6,5: tanta voglia di farsi rimpiangere ce l’ha, gli manca totalmente il tiro da fuori (1/5) e alla fine è tra i pochi a salvarsi in casa Effe.
Geoffrey Groselle 5: sorvoliamo (ma anche no) sullo 0/4 dalla carità con tiri che al ferro che non arrivano. 8 con 4 rimbalzi, ma tante e troppe difficoltà.
Jacopo Borra 5: i soliti pochi minuti di difficoltà.
Branden Frazier 7: un po’ di intermittenza in un match chiuso comunque oggettivamente come migliore biancoblù. Ci mette pepe, aglio e olio sia dietro che davanti, il plus/minus (+10) non spiega una sua ottima partita, ma non basta.
Sala Stampa
Antimo Martino (Head-coach Fortitudo Kigili Bologna)
Walter De Raffaele (Head-coach Umana Reyer Venezia)
Andrea De Nicolao (Umana Reyer Venezia)