E’ tutta colpa del Seo, che impone articoli almeno di 400 parole, ho imparato, ma pure del Sem, forse. E poi dell’ansia e della depressione, dell’egiziano che devo sfrattare, aspettando il 3 maggio che arrivi l’ufficiale giudiziario per il calabrese, sull’altro appartamento. E poi c’è tanto che non posso raccontare, fra deontologia e disperazione.
E allora succede che vado alla semifinale di Fiba Europe Cup di Reggio Emilia ma non pubblico il videoracconto su All-Around.net, eppure mi sono accreditato anche nel nome di questa testata, così pure stasera. Va beh, il mestiere di disoccupato ex di lusso è terribile, credete.
Sotto, allora, recupero con la galleria di video di qualche settimana fa contro i danesi, Reggio Emilia gioca a Casalecchio di Reno, stavolta cercherò di non arrivare tardi, l’altra volta ero passato alla presentazione del libro su Renato Dall’Ara di Marco Tarozzi, alla All’Arco, a Reggio, con incrocio anche di Maurizio Bezzecchi che lo chiamava per andare a cena, assieme forse a lady Sandro Crovetti. Che ha scelto di non lavorare più, ma è molto più grande di me.
Si gioca a Casalecchio di Reno e Reggio Emilia secondo me è favorita, Attilio Caja può artigliare il suo primo trofeo, mi devo ricordare di avvisare, a vuoto, quante più testate possibili, sulla mia presenza, ma la quarta coppa tradizionalmente ha poco appeal, persino sui media sportivi. Il ritorno è in Turchia, non vado, se devo fare una follia allora magari vado su un campo di Eurolega, per esempio, lontano.
Lontana è anche, temo, Milano dal passare alla final four di Eurolega, quando ho visto l’accoppiamento con i campioni in carica avrei voluto, dovuto raccontare esattamente questo, perchè il pubblico del basket è competente e razionale, ho lo stesso coraggio di Roberto Beccantini che vedeva il Villarreal favorito sulla Juve, in questi casi è impopolare vedere favorite le avversarie delle italiane ma la realtà è diversa dalla fantasia. Sempre paralizzato da me stesso, ho mancato di guardare il finale di Milano-Efes Pilsen, pur avendo due tv grandi, dovevo mandare il curriculum, forse non a vuoto, ma il compenso promesso solo 5 euro ad articolo, mi sembra davvero di essere ritornato a 19 anni, eppure vado per i 51, è terribile.
Terribile, allora, il -16 dell’Ax contro Ergin Ataman, che ricordo 20 anni fa a Siena e un po’ meno alla Fortitudo Bologna, resta caratteristico per l’acconciatura, sicuramente è bravo, al punto da essere diventato anche ct della Turchia.
Di sicuro è durissima per Milano, che io tifo in Europa, con moderazione, perchè non amo i ricchi, i più forti, lo sapete, ma apprezzo Ettore Messina, l’ho conosciuto alla presentazione del campionato, tre anni fa, ed è stato consolante, emozionante. Sabato mi piacerebbe ritornare a lui a Bologna, ma sarò a Modena per il probabile ritorno del Modena in serie B, vivo per rivolgergli una domanda, sempre a mo’ di consolazione.
Molto più di una consolazione sarebbe la terza coppa nella storia di Reggio, dopo l’Eurochallenge e la supercoppa italiana alzate dalla presidentessa Maria Licia Ferrarini. Bellissima ex compagna di doppio, misto, da giovane, di Sandro Crovetti, fonte lo stesso Alessandro. A casa del quale una volta andrò, a raccontare i trofei. E non accetterò il suo eventuale no.
La Fiba Europe Cup sarebbe il secondo trofeo per Caja, pavese che vanta solo una coppa Italia, gliel’ho chiesto a Bologna, per la risposta vi costringo a vedere tutti i video della semifinale.
Ah, fra le tante mie malattie, dipendenze, disordini comportamentali c’è il binge eating, il mangiare a dismisura, relativamente, ma in particolare di notte, terribile. Ecco, a Bologna c’è un bel buffet, dico sul serio, per fortuna vado raramente. Sì, sono sceso a 98-99 chili ma sono sempre stato un re dei buffet alle conferenze stampa e partite. Per divorare l’ansia quando avevo troppo da scrivere e magari non riuscivo a dormire per l’ansia del troppo e adesso per la consolazione del nulla.
Ma in fondo mi poteva andare peggio, ero già preparato all’idea di patteggiare una pena penale, non scherzo, per una reazione out of mind. Insomma, sono ancora incensurato, ma in questi casi è tale la controreazione, la paura che davvero mi sgretolo ogni giorno. E per il gusto di fare video…
Maledetto il giorno che è iniziata questa dipendenza, una delle mie tante. Come da gelati e carboidrati. Dovrei prendere esempio da Bezzecchi, che ho sempre visto magrissimo, ma pure da Caja, da Filippo Barozzi, nel mio piccolo mi avvicino a Marcelo Damiao, invece.