Brescia, 16 maggio 2022 – Il primo episodio di una serie che si preannuncia spettacolare ed infinita: gara 1 è stata per certi versi un thriller, con la Germani a comandare per buona parte dei quaranta minuti e una Dinamo Sassari mai doma. Alla fine la truppa di Piero Bucchi deve arrendersi, cedendo per 104-97 in una partita giocata ad altissima intensità: se da una parte ci sono stati gli “splash brothers” di Brescia ad animare i padroni di casa, dall’altra il riferimento è sempre stato Bilan, con l’aggiunta dell’eterno David Logan nel secondo tempo. Giudizi e pagelle qui sotto.
Il match, come anticipato, è stato molto fisico e particolarmente spezzettato: i 51 falli fischiati (numero esorbitante) hanno prolungato la gara fino a oltre le due ore e mostrano chiaramente quanto la partita sia stata intensa. A pagare questo aspetto è stata soprattutto Brescia, che per problemi di falli si è ritrovata solo con Brown nel ruolo di centro per buona parte del secondo tempo (Burns e Cobbins usciti dal campo anzitempo).
La Leonessa ha comunque continuato a giocare il suo basket aggressivo, a volte eccedendo nei falli, ma trovando la transizione nei momenti importanti e continuando a tirare bene da 3 punti (37%). Mitrou-Long e Della Valle sono stati determinanti, ma ci sono altre chiavi nel successo di Brescia, tra cui le palle perse forzate agli avversari e la lucidità ai liberi (21/26).
Per Sassari sono state davvero troppe le 14 palle perse a metà gara, con l’attacco che a tratti è in totale balìa della difesa bresciana e troppo dipendente da Bilan: con l’ottima prestazione del centro croato, la Dinamo ha provato a rimanere a contatto grazie soprattutto al gioco interno (73% da 2 punti). Con l’eccezione di Logan, manca l’apporto della panchina e la percentuale da 3 tradisce (28%). La testa è già su gara 2 per la squadra di Bucchi: limare le palle perse, migliorare la gestione del pallone e trovare contromisure al backcourt avversario saranno le priorità per pareggiare la serie. Serie che è iniziata davvero con i botti e promette tanto spettacolo!
Germani Brescia 104 – Banco di Sardegna Sassari 97
Parziali: 24-24; 28-23; 27-21; 25-29
Progressione: 24-24; 52-47; 79-68
Cronaca
Primi squilli dei due tenori: Gerald Robinson, risponde Amedeo Della Valle. Intensità alle stelle: si vede che sono iniziati i playoff. Il 3-5 per Sassari dura un paio di minuti, poi l’MVP del campionato spara un’altra tripla (2/2) e riporta davanti Brescia. Notevole l’intensità e lo sforzo fisico di Sassari in questo frangente, che sta mettendo in difficoltà la Leonessa in area. Sempre ADV: 8-7. Reattivo Kruslin, che costringe al secondo fallo Burns: 1/2 ai liberi, poi risponde dall’arco Mitrou-Long: +3. Sassari e Bilan continuano a lavorare bene sotto i tabelloni: la Germani ha già esaurito il bonus a metà frazione. Cobbins, di frustrazione, spende un fallo su Bilan e poi uno antisportivo: anche lui a due falli, Brescia in difficoltà sotto le plance. 3/4 ai liberi e 11-11. L’inerzia sembra dalla parte degli ospiti in questo momento, ma il punteggio rimane equilibrato: prova la fuga sul +4 Sassari, ma due liberi di NML riavvicinano la Germani. Ora i fischi si moltiplicano: liberi per Diop da una parte, per Della Valle dall’altra. 15-17 dopo 8′. Si procede con un possesso di distanza tra le squadre. Si mette al lavoro Logan, continua essere on fire Della Valle: 17 (DICIASSETTE) punti in un quarto per lui. Parità a quota 24 al termine di 10 minuti di fuoco!
Rientra con la faccia giusta la Germani nel secondo quarto: Laquintana e Parrillo producono subito un recupero e Moss segna il +3, poi un altro canestro per il +5. Implacabile Laquintana: altra ruba e +7 in transizione. Visibile sbandamento di Sassari: 14-0 il parziale complessivo, +11 Brescia. Lo interrompe Logan, -9. Ora però è la Leonessa a giganteggiare sotto canestro: altro parziale di 5-0, 40-26 al 14′. Intensità di Brescia in questo secondo quarto indescrivibile: Sassari in totale difficoltà. Robinson e Bilan provano a prendersi delle responsabilità, ma la Germani sembra poter controllare le fiammate avversarie ora: 44-32 a metà quarto. Da segnalare il terzo fallo per Logan, prima di un’altra bomba di ADV: 47-34. Risponde Bilan: Sassari, nonostante tutto, prova a rimanere in scia a -7. Ancora Sassari con la transizione: -5. Piccolo blackout offensivo della Germani, che smette di segnare e si butta dentro un po’ troppo a testa bassa: la Dinamo torna ad un possesso, prima della tripla di Gabriel. Un primo tempo “da corrida” si chiude sul 52-47.
Robinson scappa in contropiede a inizio terzo quarto: Della Valle dall’altra parte fa il secondo 1/2 di serata, segnando il 53-49. Canestro in tap-in di Bilan, risponde una tripla di Gabriel: prende subito il volo il terzo quarto, soprattutto (suo malgrado) per Christian Burns che commette il suo quarto fallo. 2+1 di Cobbins, tiro libero per Della Valle dopo un tecnico alla panchina di Sassari: la Germani torna a +8 (59-51). Ancora ADV (già 26 punti per lui), poi cavalcata in mezzo all’area per Petrucelli: Brescia torna a spingere, +13 e timeout Bucchi. Risponde con un 2+1 un Logan che prova a mettersi in ritmo, ma c’è un’altra tripla da distanza siderale di Mitrou-Long per il nuovo +13 al 25′. Ancora lui, altra bomba. Sassari ora trova le sue fortune andando “di peso” in area, trovando diversi viaggi in lunetta: attenzione anche alla situazione falli di Brescia, tutt’altro che rosea. La Germani rimane comunque in doppia cifra di vantaggio, con Mitrou-Long protagonista del momento. Non ci sta Logan: bomba e 72-61, poi 2/2 di un anonimo Bendzius per il -9. Ancora Logan, che forse è entrato definitivamente in questa partita: 72-66 e timeout Magro. Quinto fallo (discutibile, ma non è il primo ad esserlo) di Burns. Bomba di Laquintana, 77-68: sbaglia Logan, poi ancora sulla sirena Laquintana per il 79-68 di fine terzo quarto.
Super virata di Brown per aprire gli ultimi 10 minuti: 81-68. Risponde Logan, che ormai si è acceso ed è il riferimento di Sassari: -10. Libero di Bilan, appoggio a canestro di Mitrou-Long: sono sempre una decina i punti tra le due squadre e continuano a essere tanti i falli di Brescia, anche in questo frangente. Tripla di Devecchi: 83-75. Tripla di Moss, prodezza di Robinson: 86-79. Due liberi di NML, poi canestro in contropiede di Petrucelli: Brescia prova la fuga definitiva (90-79 al 35′). Ancora Bilan, che continua la sua ottima prestazione sotto canestro: 90-81. Antisportivo fischiato a Moss, 2/2 di Bendzius e tripla: -4 di Sassari. Canestro con il solito taglio sulla linea di fondo di Petrucelli: +6 Brescia, che diventa +8 con la schiacciata in campo aperto di Naz. Arriva anche il quinto fallo di Cobbins è rimasto solo Brown sotto canestro per la Germani, con Bilan che fa 2/2 in lunetta. Risponde Brown a rimbalzo: si entra negli ultimi due minuti sul +8 Brescia grazie ad un canestro di Laquintana. Ora, al 18′, la Germani è a +9 e palla in mano: la tripla di Della Valle può mandare i titoli di coda sul +12. Provano a rimanere in partita gli ospiti, ma la montagna da scalare è altissima: gara 1 è di Brescia.
Le pagelle – di Sergio Bertazzi
Germani Brescia
Naz Mitrou-Long 9: 24 punti e 9 assist, in quella che era la sua prima apparizione ai playoff. All’inizio deve anche tenere a bada il nervosismo e regolarsi con i falli, ma il bilancio finale ci parla di una prestazione superlativa.
John Petrucelli 6,5: a tratti è un pelo mancato l’apporto in attacco, ma il lavoro in difesa è come sempre di qualità. 6 punti e 4 rimbalzi.
David Moss 7: ci sono 4 falli, che lo limitano un po’. Ma il lavoro del capitano è preziosissimo e quei canestri segnati nel primo tempo al suo ingresso hanno un’importanza notevole.
Christian Burns 5: non riesce ad entrare in partita, soprattutto per colpa dei falli che gli vengono sanzionati (un paio un po’ fantasiosi, a dirla tutta). La serie è lunga: ci sarà occasione per il riscatto.
Tommaso Laquintana 7: non sempre lucidissimo nelle scelte (ma per forza di cose, considerando il ritmo e l’intensità della partita), appena entra in campo nel primo tempo guida il parziale di Brescia in entrambe le metà campo.
Amedeo Della Valle 9: stesso voto di Mitrou-Long, il suo “gemello del gol”: 30 punti per lui, 7 falli subiti, 5 assist e 27 di valutazione. Il primo quarto sembrava addirittura onnipotente. L’MVP al suo meglio.
John Brown III 7+: le sue doti difensive si vedono fin dal primo minuto in cui è in campo, in cui mette grande pressione anche sui giocatori “piccoli” avversari. I problemi di falli dei compagni di reparto lo portano a giocare buona parte del secondo tempo e con un paio di canestri da rimbalzo offensivo risulta essere decisivo.
Mike Cobbins 5: stesso identico discorso fatto per Burns. Partita condizionata dai tanti falli: Bilan è davvero un cliente scomodo…
Kenny Gabriel 6,5: non la sua partita nella metà campo offensiva, ma gli 8 rimbalzi catturati hanno un peso specifico notevole.
Dinamo Sassari
Miro Bilan 9: 22 punti, 11 rimbalzi e 29 di valutazione. Mette a ferro e fuoco la difesa interna bresciana: di più non gli si può chiedere.
David Logan 7,5: primo tempo molto in sordina, poi nella seconda parte dell’incontro esce fuori prepotentemente la sua qualità. 22 punti in altrettanti minuti per tenere a galla Sassari nel secondo tempo: giocate di ottima qualità che però non bastano.
Gerald Robinson 6: doppia cifra nei punti segnati, 3 assist e 3 rimbalzi ma spegne un po’ troppo “la luce” in alcuni momenti. Delle palle perse che affossano le speranze di Sassari, alcune sono dovute ad una gestione sbagliata dell’ex Roma
Filip Kruslin 5-: un quarto d’ora in campo all’insegna del nulla. In queste serie di playoffs c’è bisogno di più contributo, anche da tutti i giocatori della panchina.
Giacomo Devecchi 6: entra in campo dando la solita esperienza ed una tripla.
Kaspar Treier 5: resta in campo 9 minuti. Spesso in ritardo, commette 3 falli e non lascia il segno. Insufficiente.
Jason Burnell 7: 14 punti e 7 rimbalzi alla fine per lui. Il quintetto con lui, Bendzius e Bilan in campo insieme mette in difficoltà fisicamente la Germani: potrà essere una chiave della serie.
Eimantas Bendzius 6+: chiude con cifre più che rispettabili (15+6). Soprattutto nel primo tempo, però, letture più che discutibili ed errori talvolta da matita rossa (anche un 1/6 da 3). Può fare di più.
Stefano Gentile 5,5: stuzzicato a più riprese dal pubblico di casa, neanche lui riesce a lasciare la sua impronta dalla panchina.
Ousmane Diop 5,5: contro questa Brescia, che se può concedere qualcosa la può concedere in area con i suoi centri “undersized”, forse tatticamente possono essere più utili Bendzius e Burnell di Diop.