Brescia, 18 maggio 2022 – Il Banco di Sardegna Sassari riscatta la sconfitta in gara 1 e si prende il fattore campo: in una partita molto meno spettacolare di quella di 2 giorni fa ma ugualmente combattuta, gli ospiti prendono il controllo nel secondo tempo e non si guardano più dietro. Brescia nella seconda parte dell’incontro va in appannamento, con gli “splash brothers” molto meno scintillanti che nel primo episodio della serie e troppe scelte discutibili. Il parziale di 8-0 di Mitrou-Long negli ultimi 2 minuti riaccende un barlume di speranza, ma la vittoria è (meritatamente) della Dinamo. Decisivo ancora Bilan, ma molto positivi anche Bendzius, Burnell e Diop (sotto giudizi e pagelle): per Brescia da segnalare l’assenza per turnover di Moss, evento che non troverà una sua ripetizione in Sardegna.
Nel primo tempo la partita è sembrata a tratti essere un prolungamento di gara 1: Brescia prende il comando, limita Sassari da oltre l’arco e riesce addirittura a creare problemi a Bilan, che spende due falli in pochi minuti. La squadra di Bucchi non si fa però cogliere impreparata: l’ingresso di Diop, silente lunedì sera, è una chiave importante della partita. Il numero 25 si fa trovare pronto in entrambe le metà campo e dà quella solidità difensiva che Bilan, per caratteristiche, non può dare: il reparto lunghi di Brescia arranca ancora, con Burns e Cobbins per ora fuori da questa serie. Sassari ne approfitta e arriva all’intervallo vicina.
Il terzo quarto diventa il turning point dell’incontro: la Germani forza e sbaglia anche qualche tiro aperto. La Dinamo inizia a cavalcare anche Logan e Robinson e scava il solco, senza guardarsi più indietro. La percentuale al tiro da 3 (che alla fine sarà oltre il 30%) si alza quel tanto che basta per allargare il campo e tenere gli ospiti avanti anche nei momenti difficili: Bendzius e Burnell danno man forte a Bilan in area e la serie viene pareggiata sull’1-1. Tra le indicazioni più positive per Piero Bucchi sicuramente c’è il dato delle palle perse: il “13” che compare nel tabellino è condizionato dal brutto inizio di partita, con Sassari che gestisce appunto bene il ritmo nel secondo tempo e rimane molto lucida. Continuano a essere anche importanti i tiri liberi (24/31), soprattutto per Miro Bilan (8/10): come prevedibile, sorridono ancora a Sassari le percentuali da 2 e i rimbalzi.
Dall’altra parte c’è stata una Germani che ha tirato 29/71 e, come sottolineato da coach Magro, non può vincere con queste percentuali. Della Valle è sparito dopo i primi 10 minuti, Mitrou-Long croce e delizia tra prodezze e clamorose ingenuità, mentre il duo Burns-Cobbins ancora non convince. Brescia ha avuto inoltre troppa frenesia nel secondo tempo, troppa voglia di tornare vicina nel punteggio giocando individualmente e non ha trovato buone soluzioni. L’assenza di Moss si è fatta sentire: ottima la partita di Petrucelli, ma nel momento in cui l’ex Ulm non era in campo si è creata una voragine.
Chi guida la difesa? Chi si prende in consegna Burnell? Moore ci ha provato ma non può farlo ed è lecito aspettarsi che possa sedersi di nuovo in tribuna, a meno che Magro non si prenda un rischio e faccia a meno di Cobbins. In questo caso accetteresti di giocartela contro Bilan e compagnia solo e soltanto con Gabriel, Brown e Burns nel reparto lunghi. Il capitano però è fondamentale, così come Petrucelli (inappuntabile stasera), Mitrou-Long, Gabriel (32 minuti in campo oggi) e Brown (unico in grado di creare davvero problemi a Bilan in 1c1). Il cerchio si restringe, con il sottoscritto che prova a cavarne una certezza: la serie è aperta ed è sull’1-1, ma dal punto di vista tattico, per le caratteristiche delle due squadre, la montagna da scalare sembra più alta per Magro che per Bucchi.
Germani Brescia 85 – Banco di Sardegna Sassari 91
Parziali: 24-15; 21-26; 12-26; 28-24
Progressione: 24-15; 45-41; 57-67
Cronaca
Se in Gara 1 il primo quarto era stato un “one man show” con Della Valle, in questi primi 10 minuti è tutta Brescia a scintillare: la squadra di Magro prende vantaggio fin da subito, con il 13-7 di metà quarto. Sassari spende velocemente in bonus: la partita è spezzettata come gara 1, finora, con molti falli. Bilan ne spende 2 in pochi miunti e Bucchi è costretto a mandare subito in campo Diop, che comunque risponde bene. Brescia però difende aggressiva, Sassari continua a perdere troppi palloni (7) e a tirare male da 3 punti (0/4) come nel primo episodio della serie: dopo 8 minuti il punteggio dice 22-13, con la Germani in controllo. Ottimi finora soprattutto Petrucelli (8 punti e la solita difesa asfissiante) e ADV (9 punti): gli ospiti trovano in Bendzius e Diop gli unici finalizzatori, andando in confusione all’uscita dal campo di Bilan. Il 9-4 di parziale con cui Brescia chiude il primo quarto vale il punteggio di 24-15.
E’ Sassari ad iniziare meglio il secondo quarto: nella prima metà della seconda frazione la squadra di Bucchi continua a sfruttare l’ottimo rendimento sotto canestro. 2 falli spesi per lui, ma anche 8 punti e ben 6 rimbalzi catturati. Sassari arriva a -2, sfruttando il quintetto piccolo della Germani che rinuncia a Moss ed è costretta a schierare per alcuni minuti Moore da 3. Le squadre ora sono più vicine nel punteggio: a metà frazione è 32-29. Superlativo Petrucelli, attivo sotto canestro John Brown: Brescia riesce a conservare qualche punto di vantaggio. Con un 5-0 firmato Mitrou-Long la Germani torna a +7 (38-31) al 16’. E’ lui il protagonista di questo secondo quarto, in cui magari Brescia ha lasciato qualcosa agli avversari fisicamente ma ha mantenuto il controllo e allungato nel finale. Quando rientra Della Valle la Germani ritocca il massimo vantaggio: +10, 44-34. Sassari continua a cercare fortune in area, coinvolgendo Bilan e Burnell che quasi sempre si trova un mismatch da attaccare. Il terzo fallo di Diop è un’ottima notizia per i padroni di casa, che però si distraggono negli ultimi istanti del quarto e si prendono un parziale di 7-2. Il punteggio al 20’ è 45-41.
Primi minuti della ripresa un po’ bloccati, con le squadre che faticano a trovare la via del canestro. Ci riesce Sassari, che sorpassa Brescia sul 50-54 al 25’: uscito Mitrou-Long (3 falli), Robinson infila un parziale di 5-0. Momento di grande appannamento della Germani, che ora in attacco fatica a trovare ritmo. Il parziale diventa un roboante 17-5 per gli ospiti, che approfittano degli errori degli avversari anche per trovare il contropiede. 53-58 al 27’. Continuare a brancolare nel bui Brescia nella metà campo offensiva: Sassari inizia a mettere in moto Logan e arriva anche a +10. Proprio con questa distanza tra le squadre si chiude la terza frazione: 57-67.
Non riesce ancora ad accendersi la Leonessa e questo è un grave problema, anche perchè dall’altra parte sembra iniziare il “Logan show”: Sassari arriva anche a +14, poi verso metà frazione Brescia prova a ricucire. Continua a latitare Della Valle, di fatto invisibile dopo il primo quarto: così, la montagna da scalare è alta. Sassari mantiene la doppia cifra di vantaggio fino a 3 minuti dal termine, poi c’è una reazione della Leonessa: con un tap-in di John Brown i padroni di casa arrivano anche ad un possesso di distanza, ma un 2+1 di Burnell a 40 secondi dalla fine chiude la contesa. Vani i tentativi finali: Sassari gestisce. 85-91.
Le pagelle – di Sergio Bertazzi
Germani Brescia
Naz Mitrou-Long 7-: 27 punti e 6 assist. Due statistiche da capogiro, eppure il voto non è altissimo perchè spesso non fa la scelta giusta o non gestisce al meglio il ritmo della partita. Suo il parziale degli ultimi minuti che riavvicina Brescia, ma non basta.
John Petrucelli 7,5: la solita difesa, in cui non si risparmia minimamente. Per buona parte dell’incontro arriva anche quella precisione nella metà campo offensiva che non si era vista in gara 1. Per lui 19 punti: non è uno dei colpevoli.
Christian Burns 5: fotocopia di gara 1, con la differenza che qui non avrebbe problemi di falli. Un grave problema per la serie: se Burns è questo, Magro ha dei grattacapi per gestire Bilan e per decidere chi mandare fuori tra gli USA.
Tommaso Laquintana 5,5: sbaglia tanto al tiro e quell’energia che di solito mette in campo stavolta la subisce. Risulta tutto sommato positivo nel primo tempo, molto meno quando la Leonessa affonda nel terzo quarto.
Amedeo Della Valle 5: stavolta una bocciatura netta e indiscutibile. I 10 punti del primo tempo sembrano il preludio ad una nuova grande prestazione, ma il nativo di Alba tradisce. Totalmente impalpabile nei seguenti 30 minuti, chiude con 2/9 al tiro e solo 4 di valutazione.
John Brown III 6,5: 8 punti e 11 rimbalzi, in una prova di energia. Suoi i rimbalzi che danno un po’ di speranza a Brescia negli ultimi minuti e le difese più efficaci su Bilan. In attacco abbinato con Cobbins e Burns fa fatica a trovare buone soluzioni, ma tra i tre è il più positivo.
Mike Cobbins 5,5: un piccolo passo avanti rispetto a gara 1. Ma proprio piccolo: di fatto, in questi primi 80 minuti solo John Brown è stato davvero efficace in area per la Germani.
Kenny Gabriel 7: 14 punti, 7 rimbalzi. Resta in campo per 32 minuti, un po’ per meriti suoi un po’ perchè in questo momento è davvero dura trovare la quadra per contrastare Sassari nel pitturato. La sua è comunque una prestazione positiva.
Lee Moore 5,5: doveva dare un po’ di guizzi, di imprevedibilità alla second unit in attacco ma fallisce. Nell’altra metà campo le cose non vanno per niente bene, ma questo era scontato. Difficile possa essere la “sua” serie.
Banco di Sardegna Sassari
Miro Bilan 7+: meno dominante rispetto al primo episodio della serie, chiude comunque ancora in doppia doppia e resta un rebus per la difesa bresciana. Vogliono impedirgli la ricezione in post, ma quando ci riesce non arrivano aiuti e considerando le sue percentuali ai liberi Sassari trova quasi sempre qualcosa di buono.
David Logan 6,5: anche stavolta c’è una fiammata nel secondo tempo, seppur meno consistente rispetto a lunedì sera. Chiude con 15 punti, con 5/13 al tiro.
Gerald Robinson 6,5: meglio rispetto a gara 1. Primo tempo un po’ balbettante, in cui cade ancora in qualche ingenuità gratuita nella gestione del pallone: nel secondo tempo però è un grande protagonista del parziale sassarese e chiude con 15 punti.
Filip Kruslin 5,5: ingresso in partita ancora inefficace, in cui di fatto “spezzetta” il gioco in difesa mettendo un po’ di pressione ma poco altro.
Giacomo Devecchi sv: meno di 10 minuti nei momenti in cui bisogna spendere falli oppure difendere forte e dare riposo ai titolari.
Kaspar Treier 5,5: stesso discorso fatto per Kruslin, non lascia il segno.
Jason Burnell 8: 13 punti, 7 rimbalzi e 5 assist. E’ la chiave tattica di questa serie: con al riposo il capitano Moss dall’altra parte, si trova spesso contro avversari più piccoli di lui ed è molto bravo a capitalizzare questo vantaggio. Un bel grattacapo per Magro.
Eimantas Bendzius 7+: molto meglio rispetto a gara 1. Più lucido, meno errori, si incaponisce meno con il tiro da 3 punti e le cifre gli danno ragione. 16 punti e 4 rimbalzi.
Stefano Gentile 6: lascia un po’ di respiro ai titolari giocando una prestazione senza infamia e senza lode.
Ousmane Diop 7+: fondamentale, senza mezzi termini. Il secondo fallo di Bilan da pessima notizia diventa uno sviluppo quasi ininfluente per Sassari, che all’ingresso di Diop ci perde in dominio in post in attacco ma ci guadagna in difesa e trova un Ousmane quasi da doppia doppia.