Oggi al Palasport Atleti Azzurri d’Italia – sempre gremitissimo in queste due giornate – di Cavallino-Treporti, località Ca’Savio, si è concluso il Torneo Quadrangolare “Trofeo Dalla Riva Sportfloors” organizzato dall’ASD Litorale Nord. In virtù dei risultati maturati sul campo nella giornata di ieri, la Virtus Segafredo Bologna se l’è vista contro la NutriBullet Treviso battendola nettamente per 64-90. Nella lotta per la vittoria del Torneo, invece, l’Umana Reyer Venezia si impone al termine sulla Dolomiti Energia Trento sconfiggendola per 60-57.
La Virtus Bologna si aggiudica il 3° posto sconfiggendo senza patemi Treviso
I vicecampioni d’Italia felsinei (tra gli assenti Jaiteh e Awudu Abass, quest’ultimo infortunatosi ieri contro Venezia causa caduta pesante sul ginocchio operato) superano abbastanza agevolmente una Nutribullet Treviso orgogliosa, con tanti giovani in bella mostra ma che ha risentito notevolmente delle fatiche patite il giorno prima contro Trento. Le V Nere partono subito forte guidate da Semi Ojeleye (2-10), la squadra di coach Marcelo Nicola risulta imprecisa in fase di attacco, Bologna al contrario difende forte e attacca con tutte le sue frecce – tra cui Gora Camara in post basso – obbligando così la panchina veneta al primo time out della gara a 5′ abbondanti dalla prima sirena (4-17). Una bomba di Zanelli a fil di sirena archivia il primo quarto sul 17-25.
Secondo periodo di gioco che sembra equilibrato, la Segafredo non lascia troppo spazio di manovra ai tentativi di rimonta avversari, a 5′ dall’intervallo lungo la Virtus guida con il punteggio di 25 a 36. Adrian Banks, dopo i 17 punti segnati contro Trento, fatica parecchio, con l’attacco di TVB in mano ai giovani Sarto, Vettori e Faggian, mentre per i bianconeri Lundberg e Menalo fanno la voce grossa in attacco, Micley in difesa non lascia entrare nessuno e il primo tempo si chiude così con la Virtus avanti (29-46).
Nella ripresa il divario pare cristallizzarsi attorno a quota 20 lunghezze con Lundberg e Weems a tentare di chiudere in fretta la pratica, Ojeleye è dello stesso avviso e piazza la bomba del +24 e Treviso ferma tutto per riordinare le idee (34-58). Cordinier e Lundberg continuano a segnare e anche il terzo quarto va in archivio con Belinelli e compagni in vantaggio (47-66).
Nell’ultimo quarto arriva la reazione d’orgoglio Treviso con il quintetto quasi completamente italiano (Sorokas unico straniero) a risalire sul -12 (58-70): è però l’ultimo sussulto per la formazione di Nicola, perchè Camara e Ojeleye segnano, subiscono fallo e confezionano il nuovo +21 per i loro compagni (58-79), nel finale c’è spazio anche per il giovane Martini che segna e viene applaudito da tutta la panchina virtussina, 64-90 il finale. Terza piazza quindi per capitan Belinelli e compagni che offre una prestazione di concretezza e continuità.
NUTRIBULLET TREVISO – SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA 64-90
NUTRIBULLET: Iroegbu 12 (2/8, 1/4), Banks 2 (1/5, 0/2), Sarto 13 (2/2, 3/5), Simioni 8 (1/3, 2/5), Cooke 4 (2/10); Torresani, Zanelli 5 (1/1, 1/5), Vettori 5 (1/1, 1/3), Sorokas 6 (1/4, 0/1), Faggian 9 (3/3, 0/2), Falqueto. Ne: Pellizzari. All.: Nicola
SEGAFREDO: Lundberg 12 (3/5, 2/4), Ojeleye 20 (6/8, 1/2), Cordinier 5 (1/5, 1/2), Weems 14 (2/8, 2/5), Camara 13 (6/8); Belinelli 6 (1/1, 0/4), Ruzzier 4 (2/2, 0/2), Martini, Menalo 6 (1/1, 1/3), Mickey 10 (2/6, 2/2). All.: Diana
ARBITRI: Pepponi, Catani, Di Francesco
NOTE: pq 17-25, sq 29-46, tq 47-66. T.l.: TV 12/15, BOV 15/22. Da 2: TV 14/37, BOV 24/44. Da 3: TV 8/27, BOV 9/24. Rimbalzi: TV 9+23 (Sorokas 1+7), BOV 17+32 (Camara 6+5). Assist: TV 10 (Zanelli 5), BOV 21 (Ruzzier 7). Perse: TV 11, BOV 11. Recuperi: TV 4, BOV 4. Antisportivo a Simioni al 33’19” (58-74).
IL POST-PARTITA
Kyle Weems (ala Virtus Segafredo Bologna): “In questo weekend penso che siamo andati nella direzione che vogliamo, ovviamente mancano ancora alcuni giocatori e coach Scariolo: speriamo che possano terminare al meglio il loro Europeo. Ovviamente siamo tutti vicini al nostro ‘fratello’ Abi, gli mandiamo un grande abbraccio. Adesso un giorno libero dopo un lungo percorso finora dal 23 agosto. Ci focalizziamo sulla prossima settimana di allenamenti e non vediamo l’ora di vedere i nostri tifosi.”
Andrea Diana (vice-coach Virtus Segafredo Bologna): “Prima di parlare della squadra, ci tengo a mandare un affettuoso abbraccio ad Abi, siamo ancora in apprensione e dispiaciuti, soprattutto per il lavoro che stava svolgendo. La squadra si sta allenando da una quindicina di giorni, ed è giusto che mostri miglioramenti gara dopo gara. Se con Pesaro si erano visti più bassi che alti, con Venezia siamo stati più consistenti e oggi con Treviso più solidi, sempre con qualche alto e basso come è normale che sia in questo momento di preparazione. La squadra gioca insieme, si aiuta l’un l’altro e questo è sicuramente un buon inizio. Siamo un buon mix, con giocatori a Bologna ormai da tempo, giocatori veterani da inserire nel nostro sistema di gioco e giovani da far crescere, l’obbiettivo è quello di creare un gruppo solido con i giusti tempi.”
Trento lotta ma a imporsi è Venezia in un combattuto finale
Le parole della sindaco, avvocato Roberta Nesto, aprono la finalissima ricordando il grande impegno di Cavallino-Treporti in nome dello sport – “Continueremo per i giovani ed assieme alle associazioni di volontariato dello sport lungo il percorso tracciato e che ha portato a questo grandissimo successo di pubblico”, sottolinea la prima cittadina.
Inizia bene Venezia mettendo subito grande fisicità in campo e sfruttando i rimbalzi offensivi. Parks si fa notare con pregevoli gesti atletici mentre Freeman colpisce dall’arco. Trento rimane a contatto e ottiene risposte immediate anche da Spagnolo, mentre Granger guida il contropiede chiuso da Willis. Ottimo primo quarto difensivo da ambo le squadre, Venezia avanti 14-12.
Equilibrio anche in avvio di secondo quarto in entrambe le squadre provano diverse soluzioni per aumentare la chimica di squadra. La Dolomiti Energia cresce col passare dei minuti, e sfruttando anche un movimento di palla e giocatori più efficaci come Spagnolo e capitan Forray prova ad allungare nel cuore del secondo quarto. In questa fase la Reyer sembra un po’ pagare i carichi di lavoro e le scarse rotazioni disponibili. Nella parte finale del quadro Brooks lavora da 3 con Chillo e Sima a completare il front court, mentre per l’Aquila Udom lotta come un leone. 29-25 per Trento all’intervallo lungo.
Le squadre si scambiano alcuni canestri pregevoli ad inizio terzo periodo con Flaccadori e Freeman. Sempre grande intensità da entrambe le parti, l’Umana Reyer riduce lo svantaggio con Willis, Brooks e Chillo contemporaneamente in campo anche a causa dei quattro falli di Parks. Con grande tenacia e i punti di Chillo e Brooks l’Umana impatta la gara proprio col finire del terzo quarto: il quarto fallo di Grazulis complica le rotazioni di coach Molin, e la fisicità dei lunghi orogranata fa il resto. 42-42 dopo trenta minuti.
Si entra negli ultimi 10′ con il fiato corto, oltre che sospeso: Spagnolo e Flaccadori provano a reggere l’urto di Venezia. La gara rimane equilibrata e molto combattuta. Trento torna avanti con Flaccadori e Conti. Parks esce per falli, quattro penalità per Willis e Freeman. Bella palla di De Nicolao per Chillo che appoggia. Freeman preciso in lunetta, risponde Flaccadori. Finale punto a punto: ancora Freeman in lunetta per il pareggio, 52-52 con meno di due minuti da giocare.
A 1.19 dalla fine Freeman con la bomba fa esplodere il palazzetto. Spagnolo risponde da sotto ma è la bomba decisiva di Jeff Brooks a chiudere la contesa, insieme alla penetrazione di De Nicolao. 60-57 il finale per l’Umana Reyer Venezia dopo la tripla allo scadere di Atkins.
✌️ L’Umana Reyer vince la finale del Torneo di Cavallino Treporti con un gran finale: 60-57 su @AquilaBasketTN 💪
— Reyer Venezia (@REYER1872) September 10, 2022
Bravi leoni 🦁 #Reyer150 #finoallafine pic.twitter.com/f7ftNokILX
UMANA REYER VENEZIA – DOLOMITI ENERGIA AQUILA TRENTINO 60-57
NOTE: pq 14-12, sq 25-29, tq 42-42. T.l.: VE 17/19, TN 7/14. Da 2: VE 11/33, TN 16/37. Da 3: VE 7/27, TN 6/20. Rimbalzi: VE 11+31, TN 9+31. Assist: VE 13, TN 15. Perse: VE 10, TN 15. Recuperi: VE 13, TN 4. Fallo tecnico panchina Trento al 16’26”. 5 falli: Parks al 34’09”, Grazulis al 34’31”.
Le premiazioni finali vedono sul parquet tutti i protagonisti di una serata di grandissimo sport. Applausi ovviamente per l’Umana Reyer Venezia, premiata da Giovanni Cazzola di “Dalla Riva Sportfloors” che ha consegnato il trofeo nelle mani di capitan De Nicolao. Ma anche per la Dolomiti Energia Trento, meravigliosa protagonista di due giorni di grande intensità. Ed ovviamente per Matteo Chillo, migliore in campo, che ha raccolto dalle mani della sindaco Roberta Nesto il meritato riconoscimento di miglior giocatore.
Il Quadrangolare di Cavallino-Treporti si conclude così con un enorme successo e già ci si dà appuntamento all’anno prossimo.