Trento, 12 ottobre 2022 – Debutto casalingo amaro per la Dolomiti Energia Trentino nella 7DAYS Eurocup 2022-23 che deve cedere per 76-89 al Promitheas Patrasso.
Dunque niente di nuovo sotto le Dolomiti. Infatti si era chiusa la scorsa stagione europea con uno score pesante che alla fine certificava un 1-17 da dover solo dimenticare. E questa estate, tutto sommato, dopo il sorteggio si era anche detto che la Dolomiti Energia Trentino avesse avuto un pizzico di buena surte essendo sorteggiata nel girone B, teoricamente quello meno duro rispetto al girone A ove si trovano a battagliare Brescia e Reyer, già KO ieri nei loro rispettivi esordi.
Invece questa sera, eccezion fatta per una discreta partenza, i bianconeri han subito nel primo periodo il parziale da 0-11 che lanciava il Promitheas Patrasso al 13-20 effettivo al primo suono della sirena: troppi tiri senza ritmo e senza muovere la difesa greca.
E da quel momento greci a comandare ritmo, intensità e soprattutto l’umore del match mentre la Dolomiti Energia Trentino ci provava, eccome se ci provava ma se nel primo tempo l’attacco aveva spesso fatto cilecca (29-41 al 20‘), nel secondo migliorava ma non in proporzione con una pari attenzione difensiva.
Occore però dare ampio merito ad un Promitheas Patrasso attento e molto proficuo dentro l’arco e sotto i tabelloni (65,8% da due) oltre che più lucido, quella lucidità e quell’attenzione che ha faciliato il +14 che si è rivelato un’assicurazione facile da gestire per il resto della gara, grazie anche al talento offensivo dei suoi esterni americani, Trevis Simpson (22) e Joe Young (20), micidiali e perfetti nel secondo tempo.
MVP del match l’ex Capo D’Orlando Arnaldas Kulboka, ala lituana che in questo Patrasso è stato in grado oggi di mettere a referto una doppia doppia da 18 p.ti ed 11 rimbalzi.
La Dolomiti Energia Trentino, che sperava di bissare la vittoria di domenica vs Treviso, può consolarsi con alcuni riscontri oggettivi.
Prima di tutto la prima presenza ufficiale in stagione di Matteo Spagnolo, autore di 13 punti a referto ma ovviamente a corto di forma fisica nonostante tutto e di uno scatenato Luca Conti, a tratti leader offensivo della squadra di Lele Molin nel progetto di rimonta innescato nel terzo periodo e che chiude con 13 punti.
Diego Flaccadori chiude con 14 p.ti, 6 rimbalzi e 7 assist ma latita un pò troppo in difesa mentre Andrejs Grazulis e Drew Crawford non incidono come dovrebbero sebbene il primo dica 12 p.ti e 7 rimbalzi e l’ex Cremona 13 p.ti e 5 rimbalzi. Delude Trent Lockett, 9 p.ti, 5 rimbalzi e 2 assist ma mai decisivo in difesa vs gli avversari per quelle che sono le sue caratteristiche.
Dolomiti Energia Trentino che nel complesso tira male (44% da due, 36% da tre), nonostante i 14 rimbalzi offensivi ed i ben 19 assist di squadra perchè Patrasso seleziona meglio i tiri realizzandoli.
Adesso nel #Round2 non bisogna perdere martedì vs i London Lions.
Sala Stampa
Lele Molin
«Patrasso ha vinto con merito, giocando 40’ di solidità con più continuità di quella messa in campo da noi: abbiamo avuto un paio di momenti di grande difficoltà nel primo e nel secondo quarto, subendo troppo dalle situazioni di uno contro uno e pagando a caro prezzo le nostre troppe palle perse. Abbiamo faticato contro la zona, nella seconda metà di partita abbiamo avuto un altro piglio ma non è bastato. Conti? Mi aspetto possa giocare questo tipo di partite, sono contento che lo abbia fatto: è stato bravo a prendersi responsabilità, deve continuare a lavorare per migliorarsi ed avere un ruolo incisivo in questa squadra».
Dolomiti Energia Trentino – Promitheas Patrasso 76-89
Parziali: 13-20; 16-21; 26-28; 21-20.
Progressione: 13-20; 29-41; 55-69; 76-89.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto