Ragusa, 23 ottobre 2022 – Terza sconfitta consecutiva per la Passalacqua Ragusa, dopo quella interna contro l’Umana Reyer Venezia e quella inopinata a Campobasso di settimana scorsa (12 punti di vantaggio si sono vaporizzati negli ultimi due minuti e mezzo). A passare al PalaMinardi di Ragusa sono state le campionesse in carica del Famila Wuber Schio che, rispetto a domenica scorsa nella vittoria contro la Virtus Segafredo Bologna, schierava una Marina Mabrey in meno e una Rhyne Howard in più.
L’approccio delle padrone di casa è stato ottimale con una Nicole Romeo apparsa fin da subito rivitalizzata rispetto alle ultime uscite. Le ospiti non ci hanno messo troppo però ad entrare in partita e hanno chiuso avanti trovando soluzioni più che prendendo tiri, il primo periodo (12-15). Fino all’intervallo lungo la partita è rimasta sul filo dell’equilibrio, con le due squadre in grado di chiamarsi e rispondersi a vicenda. Dopo il classico “tè caldo”, la Passalacqua Ragusa, che non ha dovuto fronteggiare i soliti problemi di falli, ha perso Keisha Hampton, per infortunio. Il Famila Wuber Schio, che deve iniziare a gestire il doppio impegno settimanale, ha schierato per lunghi tratti tre italiane su cinque (se non addirittura quattro). Le scledensi sono state chirurgiche negli ultimi dieci minuti e, dopo averne segnati appena 9 nella frazione precedente, hanno realizzato ben 23 punti (dal perimetro o da dentro l’area più o meno indifferentemente), mentre le padrone di casa hanno continuato a sparare a salve da sotto.
IL TABELLINO: Passalacqua Ragusa – Famila Wuber Schio 60-66
LE PAGELLE
Nicole Romeo 6,5: a parte le quattro palle perse, si è presa più responsabilità al tiro e messo a segno qualche “magata”.
Chiara Consolini 5: si è sacrificata in fase difensiva, ma ha tirato appena col 20% dal campo.
Francesca Dotto 6: qualche lampo c’è stato, ma senza soluzione di continuità.
Keisha Hampton 5,5: prima dell’uscita per infortunio non è che avesse incantato.
Kristine Vitola 4,5: non è stato un fattore, non per la Passalacqua Ragusa almeno. Pessimo il 2/10 da due punti
Beatrice Attura 6: “morde” le caviglie e si prende pure qualche iniziativa in attacco.
Samantha Ostarello 6: non è stata la peggior lunga della squadra, anzi…
Kristine Anigwe 6,5: doppia doppia, 14 punti e 11 rimbalzi, per lei.
Martina Bestagno 6: partita non memorabile, ma di sostanza, quand’è stata in campo.
Kim Mestdagh 5,5: per essere una straniera, non così incantevole
Giorgia Sottana 6,5: prova chirurgica, come sempre, la sua. Fa più la cosa giusta che quella sbagliata.
Costanza Verona 7,5: il nome non tradisce. Alla sua giovane età, ha una grande costanza di rendimento.
Rhyne Howard 5: non passa la palla, spesso, neanche se ci si presenta coi carabinieri.
Martina Crippa 5,5: il suo “lavoro sporco” c’è sempre. Quello “pulito” un po’ meno
Jasmine Keys 7: parte in starting five e, al cospetto delle lunghe straniere avversarie, non sfigura, anzi…
Elisa Penna 8: 18 punti (miglior realizzatrice) con soli 10 tiri dal campo non sono certo male.
Amanda Zahui 5: non ha giocato molto, ma è stata piuttosto macchinosa.
Astou Ndour 6: prova non così esaltante, ma la doppia cifra l’ha messa a segno.
LE VOCI IN SALA STAMPA
Chiara Consolini: https://on.soundcloud.com/5npGK
Mirko Diamanti: https://on.soundcloud.com/KZZuV
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco