Varese, 30 ottobre 2022 – Terza vittoria in campionato per Varese, che dà seguito al successo ottenuto lontano da Masnago contro Reggio Emilia: ad andare ko è una NutriBullet Treviso che spreca una grossa occasione per mettere fieno in cascina lontano dal PalaVerde. Nella partita del Palasport “Lino Oldrini”, infatti, la Openjobmetis resta dietro per buona parte dell’ultimo quarto, faticando molto da dietro l’arco (componente fondamentale del gioco di Brase) e perdendo nettamente la lotta a rimbalzo (31-39, complice l’assenza di Reyes): eppure, un super Jaron Johnson da 28 punti guida la sua squadra ad un successo quasi insperato fino all’87-85 finale, al termine di una partita molto equilibrata e divertente da vedere.
E’ un referto rosa davvero importante per i lombardi: con i problemi al tiro (28% da 3), con Treviso che dopo il primo quarto concede poco la transizione e con l’assenza di Reyes e i problemi di falli di Ross, uscire indenni da questa giornata non era semplice. Vanno dati grandissimi meriti a Johnson, che tiene lì i suoi nei primi 30 minuti, offrendo tante soluzioni ai problemi recati dalla difesa schierata di Treviso: nella seconda parte dell’incontro si uniscono Markel Brown (14 punti) e la precisione nel pitturato di Owens e Caruso, che combinano per 20 punti. Il merito più importante è quello di riuscire a rimanere lì fino alla fine, nonostante alcuni momenti di difficoltà: Treviso riesce a portarsi solo una volta sul +6, per il resto l’Opejobmetis resta sempre a contatto e riesce a piazzare la zampata decisiva. Statistica chiave il 22/30 da 2 punti (73%): con il tiro da 3 che fatica ad entrare, i tagli di Owens, Caruso e Johnson sono puntuali e sfruttano le falle nella difesa interna trevigiana.
Quanto per Varese è prezioso questo successo, è amara la sconfitta per Treviso: portare a casa questa vittoria, ad un certo punto, sembrava davvero un obbligo per la squadra di Nicola. Tirando con il 40% abbondante da 3, rimanendo avanti per buona parte dell’ultimo quarto e controllando le plance si poteva davvero gestire meglio il finale e prendersi i due punti. Banks e Iroegbu combinano per 34 punti: di fatto, sono incolpevoli. Dal resto della squadra però manca parecchio: Cooke esegue qualche buon gioco a due, ma la qualità è quella che è. Sokolowski continua il suo peggioramento, Jantunen e Jurkatam sono quasi inesistenti, Sorokas gioca un buon terzo quarto poi commette troppe ingenuità. Insomma, si è visto qualche passo avanti, una buona circolazione del pallone soprattutto nel primo tempo. Però oggi bisognava capitalizzare e speculare sulle difficoltà avversarie: invece la gestione degli ultimi possessi lascia a desiderare. Si resta a quota 1W e settimana prossima arriva la Germani.
Il recap
Inizio molto buono di Treviso, che specula sulle iniziali difficoltà dal tiro da fuori di Varese e approfitta del buon apporto di Iroegbu per scappare sul 2-9: non si fa aspettare la risposta dei padroni di casa, che alzano soprattutto l’intensità difensiva, con la conseguente possibilità di correre e trovare tiri ad alta percentuale. 12-15 a metà frazione. Ad un Jaron Johnson quasi impeccabile da una parte risponde Zanelli con 2 triple: i primi 10 minuti si chiudono sul 24-23.
La solita pallacanestro di Varese fatta di corsa e tiro da 3 punti paga: ogni errore in attacco di Treviso costa caro e i padroni di casa riescono a scappare a +6, allargando bene il campo in attacco e tirando benissimo da 2 (8/10). Fanno molta fatica gli ospiti a trovare la via del canestro in questi minuti: Varese fa buona guardia del ferro, anche grazie ad un buon contributo di Owens. A sbloccare la NutriBullet ci pensano Iroegbu e Banks: 8 punti in fila e parità a quota 35. Parzialone di Treviso, che Johnson prova a interrompere senza successo: gira benissimo ora la squadra di Nicola. Jantunen con un paio di canestri importanti e la difesa che riesce ad arginare i padroni di casa: è 41-46 al 20′.
Prova la fuga sul +6 Treviso, contenuta da Varese con Johnson e Owens: -1 per i padroni di casa. Bellissima la sfida tra Johnson e Banks: partita equilibrata e gradevole in questo frangente. Buono anche l’apporto di Sorokas dalla panchina, con gli ospiti che mantengono costantemente un possesso di vantaggio e controllano la lotta a rimbalzo: il problema è contenere Johnson e impedire a Varese di creare vantaggio in attacco in semitransizione. Appena recupera palla l’Openjobmetis spinge in transizione ed è difficile da contenere: 64-61 al 28′. Dopo essere andata a +5, arrivano le scorribande di Banks e Iroegbu a riportare Treviso a -2: 67-65 al 30′.
Non riesce proprio a sbloccarsi Varese da 3 punti: ne approfitta Treviso, che trova le prime grandi giocate di Cooke sotto canestro della partita. 69-74 al 33′. Prova ad accendersi Ross: parità in pochi secondi. Si viaggia sul filo dell’equilibrio: 77-80 al 35′. Sembra averne un po’ di più Treviso in questo frangente, anche considerando che Ross è costreto ad uscire per raggiunto limite di falli e Johnson non riesce più a pescare jolly a difesa schierata. Eppure, gli ospiti non segnano più da 3 e Brown si mette al lavoro: sorpasso lombardo sull’84-82 al 38′. Sorokas però è preziosissimo in questo secondo tempo: tripla per il contro-sorpasso (84-85). Due liberi di Brown, poi un minuto in cui il gioco non si ferma mai: tantissima confusione a Masnago, con Varese che resta clamorosamente a +1 fino a 24 secondi dalla fine. Le ultime opportunità di Treviso non vengono sfruttate e Varese vince.
Openjobmetis Varese 87 – NutriBullet Treviso 85
Parziali: 24-23; 17-23; 26-19; 20-20
Progressione: 24-23; 41-46; 67-65
Le pagelle – di Sergio Bertazzi
Openjobmetis Varese
Colbey Ross 6+: partita non da assoluto protagonista, in cui deve anche fare i conti con i problemi di falli (3 già a inizio terzo quarto, il quinto arriva nell’ultima frazione). Qualche scorribanda aiuta Varese nei momenti difficili e chiude con 11 punti.
Tomas Woldetensae 5: male. Brutte scelte in attacco, senza riuscire a portare il minimo contributo, e in difesa non è che vada molto meglio: chiude con soli 2 punti una serata opaca.
Giovanni De Nicolao 6: una buona energia dalla panchina, anche se in fase di realizzazione non se ne trova grande traccia. E’ molto impreciso al tiro, porta almeno una buona difesa e qualche rimbalzo.
Giancarlo Ferrero 6: il capitano fatica da oltre l’arco ma porta in dote alcune giocate preziose dalla panchina per aiutare Varese.
Markel Brown 7: quando conta di più riesce ad elevare la sua prestazione e a dare man forte a Johnson in attacco. Chiude con 14 punti, 4 rimbalzi e 4 assist.
Guglielmo Caruso 7- in difesa sembra troppo molle in alcune circostanze, però nell’altra metà campo è un’arma importante per l’OJ. I suoi tagli e la sua mano morbida portano in dote 10 punti importanti, con 5/5 dal campo.
Tarik Owens 7: in sordina, mette insieme una partita da 10 punti e 5 rimbalzi in 24 minuti, senza commettere grandi errori. Sicuramente, le spaziature di Varese e la difesa interna non impeccabile di Treviso aiutano.
Jaron Johnson 9: MVP del match e forse dell’intera giornata LBA. Tiene sempre lì i suoi, penetrando benissimo e assorbendo i contatti. Chiude con 28 punti in 32 minuti e 8/9 da 2 (3/9 da 3), a cui aggiunge 6 rimbalzi e 6 assist. Eroico.
NutriBullet Treviso
Adrian Banks 7: il veterano che mostra la via offensiva ai compagni. Impreciso al tiro da 2 (4/12), molto meglio da oltre l’arco (4/5): cala un po’ con il passare dei minuti, ma con i 21 punti che mette a referto non può essere inserito nella lista dei colpevoli.
Iroegbu Ike 7: ottimo inizio di partita, gioca molto bene i giochi a due con Cooke mandando il compagno a schiacciare più di una volta. Le scelte negli ultimi minuti non pagano: qualche isolamento di “hero-ball” di troppo. Però chiude con 15 punti, 7 rimbalzi e 5 assist. Con tutti i suoi limiti, una buona partita.
Alvise Sarto sv
Alessandro Zanelli 6+: inizia alla grande con 2 triple che svegliano Treviso nel primo quarto. Non si fa più sentire in fase realizzativa, ma guida bene i suoi nei 20 minuti in campo. 8 punti, 3 rimbalzi, 3 assist.
Mikk Jurkatamm 5: la solita decina di minuti in campo senza lasciare il segno. Una tripla, nient’altro.
Paulius Sorokas 5,5: lo salva il terzo quarto, in cui prova a caricarsi sulle spalle i compagni in entrambe le metà campo e a riscattare un primo tempo incolore. Nel finale, però, alcune scelte sono scellerate.
Derek Cooke 6-: “invitato a canestro” da Iroegbu nei giochi a due, risponde positivamente all’invito. Ma a parte queste chiusure al volo, non ci sono tantissime prodezze nella sua partita: leggendo il tabellino ci sono 8 rimbalzi, ma vanno anche contestualizzati rispetto alla (poca) fisicità sotto canestro degli avversari e rapportati agli altri errori che commette.
Mikael Jantunen 5+: uno squillo nel primo tempo, in cui arriva in doppia cifra rapidamente. Poi, il nulla: non segna più ed è troppo semplice da battere in difesa. 11 punti, tutti nei primi 20 minuti.
Michal Sokolowski 5: si fa sentire a rimbalzo, sfruttando avversari che stasera (a maggior ragione con l’assenza di Reyes) faticano a farsi sentire sotto canestro. Però in attacco è quasi un disastro: 0/4 da 3 punti con degli errori gravi nei momenti decisivi.
Alessandro Simioni sv