Venezia-Mestre (VE), 2 Ottobre 2022 – Davanti ai 2.303 spettatori del Palasport “Giuseppe Taliercio” l’Umana Reyer Venezia conquista la seconda vittoria consecutiva in 7DAYS EuroCup battendo il Cedevita Olimpia Lubiana per 76-68.
La Reyer va così 2-2 di record dopo la vittoria su Cluj Napoca di settimana scorsa in Romania, mentre la formazione slovena rimane ancorata a quota zero vittorie a fronte di quattro sconfitte.
Che dire…Serviva la reazione in casa oro-granata dopo la sconfitta pesante a Casale Monferrato contro Derthona in LBA, e reazione è arrivata con Venezia che ha dimostrato di essere viva giocandosela sull’intensità difensiva forzando 19 palle perse al Cedevita Olimpia nonostante la battaglia persa nettamente a rimbalzo con Alen Omic a dominare in questa statistica (21 carambole catturate a fronte di 43 rimbalzi di squadra del Cedevita contro i 27 di tutta la Reyer).
A livello di squadra Venezia l’ha vinta abbassando molto le % avversarie, con Lubiana che è rimasta aggrappata grazie ai tanti viaggi dalla lunetta con Josh Adams e Yogi Ferrell (27 punti per l’ex Mavericks). Tornando alla Reyer, tante note positive con Allerik Freeman soprattutto, protagonista di un bel match prepositivo dopo la serata storta con Derthona, gli 8 punti di Riccardo Moraschini, molto ficcante e volenteroso.
Prima della pausa per la Nazionale, l’Umana Reyer Venezia affronterà domenica in LBA alle 19:30 la Gevi Napoli Basket per il 6° turno di campionato.
CRONACA
In avvio sono le difese a fare la loro bella figura con il canestro di Freeman a portare il 2-0 in favore della Reyer su Lubiana in 3′ di gioco. Il 2+1 di Omic è un attimo per il Cedevita che perde diversi palloni, Willis, Spissu e Freeman firmano il 12-3 dopo 5′, time-out Jurica Golemac. La squadra slovena reagisce con Muric e Ferrel, 12-8 al 7′, time-out stavolta di De Raffaele. La forbice tra le due squadre oscilla tra i tre e i cinque punti, Watt e Granger, con l’ausilio del tecnico sanzionato a Ferrel, fanno chiudere il primo quarto sul 20-15 in favore di Venezia.
Secondo quarto, Sima e Moraschini pungono sulla difesa della compagine slovena sia in transizione che in post, la Reyer così tocca il massimo vantaggio sul 30-20 al 14′, time-out Lubiana. La tripla di Granger dall’angolo allarga il divario, Omic da sotto risponde agli errori dalla lunetta di Moraschini, è 33-22 al 16′, time-out Venezia. Alibegovic e il “solito” Yogi Ferrel limano le distanze in casa Cedevita Olimpia, la tripla di Bramos chiude il primo tempo sul 38-29 in favore dell’Umana Reyer.
Si torna in campo per la ripresa della partita con un fallo tecnico alla panchina avversaria, Watt e Willis portano la doppia cifra di vantaggio mentre il Cedevita Olimpia Lubiana con Adams e Ferrell cerca di tenere testa a una Reyer che con la difesa tiene benissimo basse le % avversarie, è 48-38 al 25′, time-out TV. Yogi Ferrell risponde ai tentativi di fuga oro-granata, è 56-46 al 29′, time-out Reyer. Josh Adams riporta sotto di 7 Lubiana, ma Yankuba Sima chiude sul 58-49 il terzo periodo.
Ultimo quarto: Josh Adams cerca di limare il gap continuamente per Lubiana, ma Freeman e Brooks dall’arco portano il +13 Reyer, è 67-54 a 6’32”, time-out Golemac. Omic e il solito Adams sono le uniche risposte di Lubiana, Bramos con la tripla porta il massimo vantaggio Reyer sul +14 a 3’42” dalla fine, time-out Golemac sul 71-57. Con Omic e Ferrell sugli scudi, Lubiana riduce le distanze al -8 (71-63 a 2’36”), i viaggi dalla lunetta diventano cruciali con Spissu e Freeman a rispondere a Ferrell, mentre gli attacchi finali del Cedevita Olimpia si sbattono sul ferro, finisce 76-68 per l’Umana Reyer.
Umana Reyer Venezia vs Cedevita Olimpia Lubiana 76-68
Parziali: 20-15; 18-14; 20-20; 18-19.
Progressione: 20-15; 38-29; 58-49; 76-68.
Le Pagelle
Marco Spissu 7: assistenze e difesa, diligente con 5 passaggi vincenti quanto basta.
Jordan Parks NE: torna a referto a oltre un mese da quell’infortunio occorso nell’amichevole in pre-stagione contro l’Efes alla caviglia destra.
Allerik Freeman 6,5: sì basse percentuali (4/11), ma le triple e i liberi del sigillo nel quarto conclusivo sono suoi. Ogni tanto sparacchia e si incastra contro la difesa avversaria, ma ha reagito dal match negativo con Derthona, e questo può bastare.
Michael Bramos 6: sembra una sua partita difficile, eppure quando segna la tripla del 71-57 fa capire di fare il solito bravo capitano.
Yankuba Sima 6,5: solo 9′ sul campo condizionati dai falli commessi, ma sa quando alzare braccia con le lunghe leve, non fa rimpiangere Watt quando è in panchina.
Riccardo Moraschini 7: ottime penetrazioni al ferro, difensivamente si fa sentire sugli esterni avversari pur non facendoli soffrire, ma mette buonissimi segnali in campo timbrando bene il cartellino.
Andrea De Nicolao 6: contribuisce a tenere alta l’intensità tra le due metà campo.
Jayson Granger 6,5: momenti di distrazione iniziale, poi sa come servire i compagni e ordinare la squadra.
Matteo Chillo NE
Jeff Brooks 6,5: aiuta molto bene sotto-canestro, triple e tanta energia.
Derek Willis 6: primo quarto di buon attacco, aiuta a rimbalzo e sa rendersi Utile come dovrebbe.
Mitchell Watt 7: se Omic domina a rimbalzo, Mitch sa come pungere in altre statistiche e in situazioni che le stats non coprono.