Brindisi, 29 Gennaio 2023 – Un altro fenomenale recupero nell’ultimo periodo regala alla Happy Casa Brindisi il secondo successo consecutivo. Il PalaPentassuglia festeggia così il secondo successo consecutivo tra le mura amiche dopo l’impresa di domenica scorsa contro la Virtus Bologna. Dopo aver inseguito per tutta la partita, i bianco-azzurri hanno messo la freccia nell’ultimo periodo grazie al 31-14 di parziale per battere la UNAHOTELS Reggio Emilia per 81-74.
È stata una partita caratterizzata dai parziali da entrambe le parti. I reggiani hanno senza dubbio iniziato il match con il piede giusto, costringendo subito gli avversari ad un parziale di 2-11. Gli ospiti hanno ben sfruttato la poca convinzione di Brindisi nelle prime fasi di partita, salvo poi farsi recuperare dagli uomini di Vitucci alla fine del primo parziale. Proprio i padroni di casa nel secondo periodo hanno tirato con uno strepitoso 10/12 da due punti, mentre Reggio Emilia ha tirato davvero poco da dentro l’area (solo 3/6, ndr) per prediligere le conclusioni dall’arco, ma senza successo (2/9). È nel terzo periodo che gli emiliani mettono la freccia grazie ad un altro ottimo inizio di quarto. Il 4-14 di parziale ha dato ai bianco-rossi un buon margine da gestire, vista soprattutto una Brindisi senza troppe idee in attacco. Reggio Emilia è arrivata all’ultimo periodo con un comodo vantaggio di 10 punti, ma un elettrico PalaPentassuglia ha guidato i propri giocatori ad un incredibile 11-0 di parziale per poi vincere l’incontro.
Una delle chiavi della partita sta senza dubbio nelle conclusioni dall’arco: Brindisi ha chiuso con un riprovevole 3/20 (15%) dall’arco. Fortunatamente per la squadra di Vitucci, i tiri pesanti sono arrivati in momenti della partita alquanto delicati: la prima conclusione dalla distanza è segnata da Marcquise Reed, che firma così il mini-break di 5-0 e sblocca la Happy Casa dopo un incredibile 0/16. La seconda bomba ha la firma di Doron Lamb, che dall’angolo ha firmato il 56-60 ed il momentaneo parziale di 6-0 in apertura di ultimo quarto. Fondamentali anche i 9 recuperi, tre dei quali da parte di Ky Bowman, che hanno permesso diversi contropiedi ai padroni di casa. Complice la sconfitta della Reyer Venezia sul campo di Scafati Basket, ora Brindisi torna ad assaporare la zona playoff con il 7° posto raggiunto.
Dopo l’incredibile upset sull’Olimpia Milano per aprire il girone di ritorno, Reggio Emilia non riesce a bissare dopo una prestazione tutto sommato positiva. Come gli avversari, anche i bianco-rossi hanno avuto più di qualche difficoltà nel tiro pesante. Il 6/24 (25%) non è di certo un gran dato, ma coach Šakota non ha potuto contare sul proprio miglior tiratore, Michele Vitali. L’ex Reyer Venezia vanta un 48.9% di media da tre punti su quasi quattro tentativi a partita in stagione, ma oggi non è entrato in campo a causa di un’indisposizione a pochi minuti dalla palla a due. Nonostante ciò, Reggio Emilia ha potuto ri-abbracciare Arturs Strautins, al proprio rientro sul parquet dopo quattro giornate di stop. Il #12 ha avuto un buon impatto sul match nonostante l’evidente ruggine, cercando di fare le veci dell’italiano al tiro. Sanguinose sono le ben 15 palle perse in un attacco non sempre pieno di idee e molto approssimativo a tratti. Complici le sconfitte di Treviso, Verona e Napoli, la Reggiana rimane incollata al trenino per la salvezza con una sola vittoria di scarto nei confronti delle altre tre formazioni.
Happy Casa Brindisi vs UNAHOTELS Reggio Emilia 81-74
Parziali: 13-15; 24-22; 13-23; 31-14.
Progressione: 13-15; 37-37; 50-60; 81-74.
La Conferenza Stampa
Frank Vitucci, Happy Casa Brindisi
“Vittoria importantissima in questo momento del campionato, grazie anche ad un grande contributo da parte della panchina, che ha senza dubbio fatto la differenza. Sono contento perché premia il lavoro quotidiano di chi magari è nell’ombra ma è di pari importanza. Nonostante lo 0/12 da tre punti nel primo tempo eravamo in parità: questo premia la nostra grande solidità difensiva, che ha dato i suoi frutti nel lungo periodo. L’approccio nel terzo quarto è da rivedere ed analizzare nei dettagli. Grande reazione nell’ultimo quarto davanti ad un pubblico davvero caloroso.”
Dragan Šakota, UNAHOTELS Reggio Emilia
“Complimenti a Brindisi, che ha chiaramente voluto questa vittoria più di noi. Non posso lamentarmi della prestazione della squadra: per tre quarti abbiamo condotto bene il match, ma abbiamo rovinato tutto in una manciata di minuti nell’ultimo periodo. Probabilmente le più ampie rotazioni di Brindisi hanno di certo permesso a loro di avere più energia nelle fasi cruciali della partita.”
Le Pagelle – di Valentino Aggio
Happy Casa Brindisi
Jason Burnell 5: per niente presente in attacco. Gli unici dati positivi sono gli 8 rimbalzi e i 4 assist, ma da un giocatore del genere ci si aspettano più responsabilità.
Marcquise Reed 8: fondamentale, in tutti i sensi. In attacco Reed ha giocato un’ottima partita, prima di tutto segnando la tripla che ha sbloccato Brindisi nel terzo periodo e poi con i canestri nel quarto quarto.
Ky Bowman 7.5: la mira è da migliorare, ma si è preso molte responsabilità ed ha spesso guidato i suoi in transizione accelerando i ritmi. Da trascinatore i canestri nell’ultimo periodo, ciliegina sulla torta l’incredibile alzata per l’inchiodata di Bayehe.
D’Angelo Harrison 5: deve ancora riprendere il ritmo dopo il grave infortunio, si vede che è lontano dalla forma migliore. A bocciarlo quest’oggi è lo 0/4 dall’arco, nonostante una brutta prova di squadra in generale.
Marco Vitucci NE
Doron Lamb 6: partita da dimenticare per quanto riguarda il tiro, visto il 1/5 dall’arco dei tre punti. C’è da dire che l’unica tripla di serata è stata di vitale importanza nel parziale dei pugliesi.
Bruno Mascolo 5: ha giocato poco e male, lasciando così molto più spazio ai compagni di reparto che hanno trascinato Brindisi alla vittoria.
Dino Bocevski NE
Andrea Mezzanotte SV
Joonas Riismaa NE
Jordan Bayehe 7: 13 punti e 6 rimbalzi più che incoraggianti per uno dei migliori lunghi di riserva dell’intero campionato. La schiacciata per chiudere la partita è solo la punta dell’iceberg di una prestazione più che solida.
Nick Perkins 7.5: ha avuto il suo bel da fare contro i buoni lunghi di Reggio sotto i tabelloni, ma non ne è uscito per nulla male. Perkins chiude con 18 punti e 5 rimbalzi, subendo ben 8 falli.
UNAHOTELS Reggio Emilia
Sacar Anim 6.5: buona partita, specie se usato come realizzatore puro invece che come portatore di palla. Anim sta sempre più trovando la propria dimensione in questa squadra, la doppia cifra è un ottimo risultato.
Nathan Reuvers 6: molto bene in attacco, segnando anche diverse conclusioni non scontate. Quello che non va bene è senza dubbio il rimbalzo, fin troppe volte anticipato da Bayehe e/o Perkins.
Mikael Levon Hopkins 7.5: oltre all’ottima prestazione offensiva da 14 punti, Hopkins ha aggiunto ben 8 rimbalzi, due dei quali offensivi, in un’eterna lotta coi lunghi brindisini.
Alessandro Cipolla SV
Arturs Strautins 7: un mese di stop si è fatto sentire, così come le triple che tanto sono mancate a Reggio Emilia. Strautins si è preso fin da subito molte responsabilità, prendendo così feeling con il parquet e realizzando un incoraggiante 2/4 dall’arco.
Michele Vitali NE (indisposizione)
Gabriele Stefanini NE
Andrea Cinciarini 6.5: solita prestazione “alla Cinciarini”: 8 punti, 6 rimbalzi e 13 assist, ma il #20 della Reggiana fa e disfa nel corso della partita. Specialmente nell’ultimo periodo il playmaker vuole vincere la partita da solo, arrivando a conclusioni pessime.
Beka Burjanadze 5: goffo, spesso troppo voglioso di fare ed è finito con il combinare dei pasticci.
Jeremy Senglin 4: il debutto contro Milano ha fatto forse troppo ben sperare a Reggio Emilia. Senglin ha avuto le chiavi dell’attacco, deludendo molto per quanto riguarda le scelte di tiro. Senglin è poi sparito quando la squadra ne ha avuto bisogno.
Osvaldas Olisevicius 6.5: solidi 13 punti e 9 rimbalzi, ma le 6 palle perse fanno crollare il voto in pagella. Da un realizzatore puro come Olisevicius ci si aspetta sicuramente più di 6 tiri presi dal campo in 25 minuti di impiego.
Mouhamet Rassoul Diouf SV