Assago (MI), 28 gennaio 2023 – Gli infortuni, le carenze tecniche e la sorte spesso impongono mosse importanti. Anche nelle annate pessime non ci si abbatte ma si prova a risolvere. E quando sei alle strette, la mossa cresce anche di clamore, d’importanza. E qua il fragore sale: il mercato LBA porta all’Olimpia Milano un giocatore di caratura pesante. Shabazz Napier è un nuovo giocatore della EA7 Emporio Armani! Un tassello, inserito in un roster decimato tra gli esterni, tra infortuni e la difficoltà a sopperire le carenze in regia da parte di Devon Hall e Naz Mitrou-Long, che potrebbe davvero essere l’ancorante adatto a tentare di salvare la stagione europea ed a “dare sicurezza” nella lotta ai traguardi nazionali.
Chi è?
Shabazz Napier, origini portoricane da parte della madre, è cresciuto a Boston. Ha frequentato la Charlestown High School e negli ultimi due anni di liceo la Lawrence Academy di Groton che nel 2010 ha vinto il titolo del New England dopo aver chiuso la stagione imbattuta, 29-0. Napier venne nominato MVP della competizione.
Ad inizio stagione 2010 si è trasferito all’università del Connecticut dove nel primo anno ha segnato 7.8 punti per gara, è stato incluso nel primo quintetto di rookie della Big East e ha contribuito alla conquista del titolo di conference e del titolo NCAA. Nel suo secondo anno, ha segnato 13.8 punti di media con 5.8 assist. Arrivato al terzo anno negli Huskies, ha segnato 17.6 punti per gara con 4.6 assist e 2.0 palle rubate. Nel quarto anno, venne nominato giocatore dell’anno della AAC, ha vinto il trofeo “Bob Cousy” assegnato al miglior playmaker del college basketball e ha guidato Connecticut al suo secondo titolo NCAA, questa volta da MVP delle Final Four. A fine anno, aveva 18.0 punti per gara, 4.9 assist e 5.9 rimbalzi.
Nel 2014, è stato scelto da Miami al primo giro dei draft NBA, numero 24. Dopo un anno agli Heat, ha giocato una stagione a Orlando, due a Portland, una a Brooklyn e un’altra a Minnesota e Washington. arriva la prima esperienza europea: nel 2021 firma per lo Zenit San Pietroburgo. Solo che un infortunio di inizio stagione gli ha impedito di giocare in EuroLeague. In tutto, nella NBA ha giocato 345 partite con 56 presenze in quintetto, 2.433 punti e 856 assist in carriera. Nel 2019/20 ha segnato 10.3 punti per gara con 4.7 assist.
Ok la carriera, ma che giocatore è?
Il playmaker americano, vera ciliegina del mercato LBA per l’Olimpia Milano, è una classica Point Guard. Uomo da tanti punti nelle mani con anche una buona propensione al passaggio. E’ primo nella storia di Connecticut per partite giocate, 143, secondo per triple segnate, 260, e palle rubate, 251, è quarto per punti segnati, 1.959. In NBA ha mantenuto una media da 3 punti di 35% da tre. Sembra poco, ma la quantità di tiri che prendeva era molto alta, come dimostrano le medie punti elencate sopra.
Difensivamente rischia di essere in grave difficoltà, essendo fisicamente minuto (185 cm per 79 kg circa), ma mani rapide e piedi svelti non lo bollano come “Telepass”. Memorabili le difese su Harden, ai tempi di Portland.
Cosa dice e dicono di Lui?
Il primo ad introdurre il nuovo arrivo dal mercato Olimpia Milano per LBA ed Eurolega, è il GM Stravropoulos: “Avvicinandosi la parte decisiva della stagione, abbiamo ritenuto di puntare su un giocatore fortemente motivato e con le caratteristiche giuste per aiutarci in un ruolo in cui soprattutto a causa dei tanti problemi fisici abbiamo avuto difficoltà”.
E di rito arrivano anche le prime dichiarazioni del neo arrivato: “Sono entusiasta dell’opportunità di giocare per questo club, di essere allenato da un grande staff di allenatori e accanto ad altri eccellenti giocatori. Il mio obiettivo è giocare bene davanti ai tifosi dell’Olimpia e sfruttare l’opportunità di celebrare il maggior numero possibile di vittorie insieme a loro”.
Ora, con la teoria spiegata, non resta che ascoltare la parte fondamentale, quella che dà le migliori risposte: il Campo! Solo il parquet saprà dire se è davvero “ecce Homo” per risollevare le sorti e gli umori abbattuti del mondo biancorosso Olimpia.
Luciano Lucio Pizzi
@Lubos10