Bologna 26 marzo 2023 – Non basta l’ormai consueto Nate Adrian, 24 punti con 5/9 da 3: l’Unieuro Forlì regala tre quarti alla Fortitudo Bologna e perde in volata.
Primo quarto di netta marca felsinea, con i bolognesi che si svegliano dopo lo 0-5 incassato per mano dell’Unieuro Forlì. La Fortitudo concede poco o niente dentro l’area, mentre dall’altra parte i romagnoli sembrano accontentarsi troppo del tiro da fuori, senza impegnarsi vicino a canestro. Nasce di qui il 20-12 dei primi 10’ di gioco, nei quali la Fortitudo gioca, di fatto, da Forlì.
In avvio di secondo quarto, Bologna trova il primo massimo vantaggio con la bomba di Vasl, all’esordio in biancoblù, ed il contropiede di Pietro Aradori, dopo la stoppata subita da Sanford. Dal 25-12 di inizio secondo quarto, i romagnoli provano a scuotersi con la tripla di Penna, dopo i liberi di Aradori, e si passa sul 27-17 che, dopo il recupero propiziato da Sanford, con poi assist per Benvenuti, diventa immediatamente 27-19.
L’impressione però è che la F non abbia assolutamente voglia di lasciare i 2 punti sul campo e, sulla tripla in transizione di Throton che vale il 31-19, nuovamente +13 per la Fortitudo, coach Martino ferma tutto per registrare i suoi. I padroni di casa ne hanno di più e, al giro di boa di metà secondo quarto, l’Unieuro non accorcia, anzi, a 5’20’’ è +14 con il 36-22 siglato ai liberi da Italiano. A 1’50’’ la bomba di Panni regala poi il +15 a Bologna, cui risponde, dall’arco, Sanford. È grazie alla difesa che Forlì può andare al riposo sotto la doppia cifra di svantaggio, 44-35.
Nulla cambia nel secondo tempo. Forlì è spenta e la F vola Sul +17 a 3’00’’ dall’ultimo quarto. Si può amministrare per i padroni di casa. La F lo fa e chiude il terzo quarto avanti 57-44. Una differenza tutt’altro che incolmabile, ma serve la vera e ad ora non pervenuta Forlì e che prova a fare capolino al PalaDozza in avvio di ultimo quarto. A 8’08’’ dalla sirena, una stanca Fortitudo regala speranza ai romagnoli e Dalmonte chiama time-out sul 57-48, con gli ospiti sotto la doppia cifra di svantaggio. Merito della difesa e degli spiragli concessi dai padroni di casa all’Unieuro. A 5’08’’ la tripla di Sanford regala nuova speranza col 59-52, cui segue un airball di Panni, che inquieta e non poco il PalaDozza e consiglia Dalmonte al time-out. A 4’58’’ dalla sirena finale c’è, eccome, ancora una partita da raccontare. Forlì torna a crederci, anzi, ci può credere per la prima volta nella partita, pur senza un Penna out per un piccolo problema alla caviglia destra.
Al rientro in campo, Valentini sigla il -5, Candussi risponde dal pitturato, ma Forlì sbaglia in attacco, mentre Cucci inchioda la tripla del nuovo +10, 64-54 a 3’27’’ dal gong. È lo sprint decisivo e che segnerà il match. Anche perché, dopo il time-out di coach Martino, l’Unieuro, senza Cinciarini e Penna, trova giusto la tripla incredibile di Radonjic e, a seguire, dopo l’errore di Cucci, Valentini brucia la retina dall’arco per il -4, cui Aradori risponde per il 66-60. Adrian si sveglia dall’oblio. È tripla! È 66-63 a 1’41’’. Il PalaDozza è tutto in silenzio. E trema. Bologna la perde in attacco, ma Forlì spreca con scelta avventata da 3 di Valentini in transizione. Candussi invece è preciso per il 68-63, all’alba dell’ultimo giro di lancette. Ultimo stop tecnico chiesto da Martino e volata finale.
Una volata che, per Forlì, porta il nome di Adrian, che trova 4 punti, da sotto e dalla lunga, ma che si infrange, davanti al quinto fallo di Valentini, sul 70-67, con rimessa in attacco per la Fortitudo. La rimessa di Panni è per Aradori, il fallo sistematico di Adrian. Per il numero 4 biancoblù è 1/2 e l’esterno bolognese manda in lunetta Sanford per il 69-71. L’ultimo e decisivo viaggio in lunetta, dopo il quinto fallo di Radonjic, è di Panni, che sbaglia il primo e il secondo, ma sul rimbalzo offensivo di Candussi, il fallo di Adrian, manda l’ex Udine in lunetta. Centra solamente il secondo e Sanford va in lunetta sul 72-69 a 3’’ dalla fine. Il primo è dentro. Il secondo è perfettamente errato, ma il rimbalzo è biancobù e Candussi torna sulla linea della carità. Incredibile lo 0/2 che concede ad Adrian l’ultima preghiera. Il best player biancorosso sfiora il miracoloso 72-73 dalla metà campo difensiva, ma la festa è tutta bolognese, con i tifosi di casa che gioiscono per il sesto punto finale e la vittoria nel derby, dopo la sconfitta patita a Forlì nel girone di andata.
Fortitudo Flats Service Bologna – Unieuro Forlì 72-70 (20-12, 24-23, 13-9, 15-26)
Coach Martino a caldo: “Faccio i complimenti alla Fortitudo perché credo che nell’arco dei 40′ abbia avuto più continuità di noi. Per quanto ci riguarda c’è molto rammarico per il primo tempo interpretato male sia in attacco che in difesa. Soprattutto in difesa, dove 44 punti subiti in 20′ è una cosa che on ci appartiene. Tante distrazioni. meglio invece nel secondo tempo, dove abbiamo subito solamente 28 punti, sfiorando una rimonta che forse in due occasioni poteva concretizzarsi. Personalmente sono contento della reazione, perché mi sarebbe dispiaciuto finire questa stagione regolare con una prestazione non in linea con quello che abbiamo fatto fino ad ora. Adesso ci prepariamo al meglio per la seconda parte di stagione ed un girone giallo nel quale il livello di difficoltà aumenterà notevolmente.”
Frambo