Forlì, anzi no, Chiusi, 22 maggio – Furente nel primo quarto, in difficoltà nel secondo, passa dal +24 al + 8 nel giro di 10’ ma poi, guidata da un Adrian ancora MVP, espugna il campo toscano: la rabbia forlivese di abbatte sull’Estra Forum di Chiusi, l’Unieuro Forlì fa sua anche Gara2. Ottima la prova degli esterni, nel riuscitissimo tentativo di tamponare l’assenza dell’infortunato Sanford.
A 3’27’’ dalla fine del primo quarto Chiusi è costretta al time-out dal 4-14 di una Forlì capace di giocare con tanta determinazione. Difesa asfissiante e una bella pulizia offensiva fanno sì che il primo tempo di Gara1 sia di fatto un lontano ricordo per l’Unieuro. I toscani non sono in grado di costruire assolutamente nulla. La tripla di Utomi, totalmente fuori ritmo, subito rintuzzata da quella di Adrian ad aprire il seguente 0-7 del 7-21, ne è una chiara dimostrazione. Il primo quarto va così in archivio sul 10-25. Per i romagnoli, ben 6 giocatori a referto ed un complessivo 7/9 da 2 punti.
Appena 2’30’’ di gioco nel secondo quarto e Pollone, fin qui 1/1 da 2 e 2/2 da 3 punti, centra la bomba del 12-34. Coach Bassi si rifugia nuovamente in un time out e, al ritorno in campo, Adrian segna il +24 romagnolo. Solo a cronometro fermo arrivano da Ikangi i punti 13 e 14 per i padroni di casa. Per Forlì, che fino a questo punto pare aver scientemente speso falli in ragione di un completo annebbiamento delle altrui idee offensive, potrebbe giungere il momento di rifiatare e gestire.
Ed in effetti il time out di coach Martino pare andare in questa direzione, con la difesa romagnola un paio di passi indietro rispetto al furente avvio di partita. Anche in attacco il match di capitan Cinciarini e compagni cambia. Le razzenti penetrazioni e le conclusioni rapide con le quali i biancorossi forlivesi hanno scavato il solco, lasciano spazio a conclusioni più lunghe, ma anche più imprecise, mentre Chiusi continua di fatto a segnare quasi esclusivamente dalla linea della carità.
Ma a 4’23’’ dalla pausa lunga per coach Martino torna il momento di fermare tutto, su un 21-36 che segna una piccola ma già significativa reazione dei toscani. Il pallino è comunque ancora in mano ai romagnoli, almeno fino al 17’, quando la tripla di Utomi mette definitivamente in ritmo Chiusi. I toscani prendono vigore da un insperato -12. Che lo stesso Utomi porta a -10 dopo un paio di attacchi nulli di Forlì.
Ora, c’è una partita tutta da raccontare, anche quando Radonjic imbuca la tripla del 26-39, seguita dal pesantissimo terzo fallo di Utomi, fin qui il vero propulsore chiusino. Per i padroni di casa, infatti, si sblocca l’ex Bolpin che, con una tripla e due liberi mette il match sul 31-39 di fine primo tempo, che sancisce il definitivo rientro toscano. Il tutto con Adrian tenuto in ghiaccio da coach Martino.
Penna, Cinciarini, Pollone, Adrian e Benvenuti sono i cinque che il tecnico dell’Unieuro manda in campo ad inizio di terzo quarto. Si gioca pochissimo. Tanti fischi e tanto il tempo a cronometro fermo per asciugare la condensa dell’impianto chiusino. La distanza fra le due squadre resta pressoché inalterata per i primi 4’.
A 5’15’’ la tripla del solito Utomi segna il -7 Chiusi e la partita s’infiamma. Dopo un paio di falli non ben digeriti, Cinciarini penetra e pesca il fallo in area, ma poi, teso, si scaglia a muso duro su Bolpin. Ne nasce un fallo tecnico per Cinciarini, ma i tiri liberi per Medford diventano 2, perché nel frattempo anche coach Martino, per nulla d’accordo, si fa fischiare fallo tecnico. Per Medford è 1/2, mentre Cinciarini fa percorso netto e Forlì si porta sul 41-49.
Dopo la rubata di Penna arriva ancora una tripla sui 24’’ di Utomi per il nuovo -7 Chiusi. La partita è caldissima. Radonjic pennella l’appoggio del 44-53, mentre coach Martino, seduto, mette in piedi a dirigere la squadra coach Fabrizi. A 2’19’’ è Bolpin, dall’arco, a segnare il 47-55, ma i toscani non riescono a piazzare il colpo decisivo. Due passaggi a vuoto di Chiusi, dai 6,75, danno vigore a Forlì e Valentini rispondere all’ex forlivese.
Torna il +11 Unieuro, che poi recupera pure palla in attacco ed Adrian tira dentro la bomba del 47-61 a 51’’ dall’ultimo mini-intervallo. Il +14, in questo momento della partita, è propellente puro per Forlì e coach Bassi chiama time-out, prima del libero di Raffaelli a chiudere il terzo quarto sul 48-61.
Tutto si decide nell’ultimo quarto. Che si apre con 5 punti di Ikangi ed il solo Valentini a rispondere, con Adrian ben limitato dalla difesa toscana e panchinato da Martino dopo 2’. Per Forlì in campo la coppia Penna-Valentini.
L’inerzia, pur sul +10 Forlì, sembra essere appannaggio di Chiusi e per i padroni di casa è il momento di Utomi, gravato però di 4 falli. La partita s’imbruttisce, si “sporca”. È il terreno di caccia di Forlì. Che trova un fondamentale 0-3 a firma Penna-Adrian, cui risponde però Raffaelli dai 6,75. Sul +10 Unieuro si varca così la soglia di metà ultimo quarto, con un tesoretto importantissimo da gestire per i romagnoli.
A 3’46’’, con le difese a prevalere sugli attacchi, dopo due sonore stoppate di Polllone, Adrian vola in contropiede a servire il 57-68 che consiglia coach Bassi al time-out. Martino non cambia nessuno e subito dopo arriva il quarto fallo di Pollone su Utomi, con piede sull’arco. L’1/2 del numero 4 chiusino apre al contropiede di Penna, fermato solamente da una sonora tranvata. Per il play forlivese è buono soltanto il primo tiro a cronometro fermo, ma nel prosieguo dell’azione, l’Unieuro si guadagna altri due tentativi non mandati a bersaglio, così come la tripla di Raffaelli.
Il tempo passa e la doppia cifra di vantaggio per l’Unieuro resta. A 2’14’’ il quinto fallo di Utomi e i liberi di Adrian fanno intravedere a Forlì lo striscione del traguardo. Ma il fresco MVP straniero di Serie A2 centra solamente il secondo e Medford danza in area per il 60-70. Ci sarebbe spazio per una reazione finale dell’Umana, ma a 91’’ dal gong tocca a Penna mettere il punto esclamativo. La tripla dell’esterno forlivese è una sentenza ed il 60-73 chiude di fatto il match.
Ancora orfana della prima semifinalista la parte alta del tabellone oro. La straordinaria Cividale di coach Pillastrini ha infatti portato a gara 5 il derby del Friuli, congedandosi così dal PalaGesteco nel migliore dei modi. l’idea, chissà, sarebbe quella di ritornarci fra qualche giorno per una gara 3 di semifinale che avrebbe veramente dell’incredibile.
Umana Chiusi – Unieuro Forlì 60-73
Parziali: 10-25, 21-14, 17-22, 12-12
Frambo