Venezia, 10/12/2023 – La Passalacqua Ragusa, reduce dalla sconfitta interna contro il Famila Wuber Schio, cede in casa dell’Umana Reyer Venezia, alla sedicesima vittoria consecutiva in gare ufficiali (unica battuta d’arresto stagionale, per mano della Virtus Segafredo Bologna, nella semifinale di Supercoppa).
La squadra siciliana, priva ancora di Ilaria Milazzo e con una Silvia Pastrello che ha potuto giocare ben poco a causa di un colpo subìto, era praticamente senza alternative in panchina nel reparto piccole e coach Lino Lardo, facendo di necessità virtù, ha iniziato a ruotare tutte e quattro le lunghe, già a partire dal primo periodo.
Jessica Shepard, andando a segno o servendo le esterne, è stato un enigma irrisolvibile per la difesa ospite. Inoltre, la pivot americana delle venete ha caricato di falli le avversarie (Oderah Chidom, l’unica dello starting five ospite a giocare meno di 30 minuti, era già gravata di 4 penalità ad inizio terzo periodo).
La squadra di casa, che si è confermata la miglior difesa del campionato, non ha avuto bisogno di spremere le proprie giocatrici. Il 15-2 a favore della panchina di coach Andrea Mazzon conferma soltanto la maggiore profondità del roster.
La Passalacqua Ragusa non aveva il fiato per difendere per 40 minuti (contro il Famila Wuber Schio lo ha fatto solo nei primi 20 e contro l’Alama San Martino di Lupari solo nel secondo tempo) e non poteva permettersi di essere troppo fallosa (anche se in parte lo è stata), visti i pochi elementi a disposizione, mentre la squadra di Andrea Mazzon, dal canto suo, ha mostrato una maggiore fluidità in attacco rispetto alle siciliane, che qualcosa hanno dovuto forzare.
Giovedì prossimo l’Umana Reyer Venezia giocherà in casa delle svizzere di Friburgo la gara d’andata valevole per i sedicesimi d’andata di Eurocup, per allungare la striscia positiva, mentre la Passalacqua Ragusa nelle ultime tre giornate del girone d’andata, a partire dalla trasferta in casa della Repower Sanga Milano di domenica, dovrà necessariamente rimpinguare la propria classifica.
IL TABELLINO: Umana Reyer Venezia – Passalacqua Ragusa 73-62
LE PAGELLE
Umana Reyer Venezia
BERKANI Lisa 4,5: lei è “croce e delizia”. Gli 0 punti a referto, il fallo tecnico che si è fatta fischiare, un tiro-cross che non ha toccato nemmeno il ferro ne hanno fatto una gara molto deludente. Mezzo punto in più per qualche giocata difensiva.
VILLA Matilde 7: quando si butta dentro, con la sua tecnica individuale, incanta.
NICOLODI Giuditta 6: 2 punti e un rimbalzo offensivo nei pochi minuti di utilizzo hanno reso la sua prestazione accettabile.
PAN Francesca 7: a parte gli 8 punti ed i 4 rimbalzi, sono da citare i 4 recuperi.
MAKURAT Anna 6: non è la voce principale, come quando giocava al Banco di Sardegna Sassari, ma da “corista” ha fatto il suo. Ottimo il +15 alla voce plus/minus.
CUBAJ Lorela 6,5: lei è un’intimidatrice d’area e lo ha confermato.
FASSINA Martina 7: ha mostrato una mano educata dal perimetro. Uno dei tanti assist è stato “per i fotografi”.
SHEPARD Jessica 7,5: ha sfruttato i suoi mezzi fisici e tecnici per fare la differenza sotto canestro. Le avversarie potevano fermarla solo “con le cattive”.
KUIER Awak 7: lei ha delle movenze leggiadre, tanti centimetri a disposizione ed una buona mano anche dal perimetro e lo ha dimostrato.
GORINI Gaia 6: aveva bisogno di ritrovare il ritmo partita, dopo aver saltato le ultime gare. Ha fatto il compitino.
MELDERE Laura s.v.
Passalacqua Ragusa
THOMAS Jasmine 6,5: vista l’assenza di Ilaria Milazzo, è stata l’unica playmaker di ruolo a disposizione e ha giocato tanto. Ottimo il fatto che si sia persa solo un pallone.
SPREAFICO Laura 6,5: è cresciuta tanto in attacco nelle ultime partite. Ha spirito d’iniziativa.
JUSKAITE Laura 7: è la giocatrice che ha provato a prendere per mano la squadra. Ha commesso qualche ingenuità, ma ha anche trovato delle giocate estemporanee per la “sopravvivenza”.
MICCOLI Maria 6: sotto le plance è stata una partita infernale per lei che, tutto sommato, può dire di essersela cavata.
CHIDOM Oderah 5: bene al rimbalzo, ma non così in attacco. Ha sofferto troppo le movenze di Jessica Shepard ed è stata troppo fallosa.
JAKUBCOVA Ivana 5,5: ha aumentato il minutaggio. Era partita con un bel movimento in attacco e con 2 punti e poi si è un po’ fermata.
NIKOLIC Matea 6: è stata utilizzata parecchio rispetto agli standard abituali. Considerando che sotto plance la partita era molto complessa, ha fatto quel che poteva.
DI FINE Josephine s.v.
PASTRELLO Silvia s.v.
Salvatore Lo Magno
edito da Fabiola Jenco